BRIGITTE BARDOT, Troisi e Benigni a “Mixer. Vent’anni di televisione”

Giovedì 27 giugno, in seconda serata, su Rai 3 il nuovo appuntamento con “Mixer. Vent’anni di televisione”.

#

BRIGITTE BARDOT CONFESSA A MINOLI: “L’ISOLAMENTO È IL PIÙ GRANDE LUSSO. QUESTA SOLITUDINE CHE A VOLTE MI FA PAURA SONO IO CHE L’HO SCELTA”

Nella terza puntata dell’edizione speciale dell’iconico programma condotto da Giovanni Minoli, che ha segnato la storia della TV, l’intervista del 1985 a Brigitte Bardot.

Dalla sua villa a Saint-Tropez, l’attrice parla del passato, dell’impegno a favore degli animali e della natura, del rapporto col denaro e della scelta di vivere lontana dai riflettori: «Ma proprio perché ho visto, ho chiuso la porta… C’ho messo cinquant’anni della mia vita, penso che sia molto, e questa visione che si è andata accumulando in me, certo, non è molto carina nei confronti dell’umanità. È il più grande lusso oggi l’isolamento… Questa solitudine che a volte mi fa paura, quando sono di cattivo umore, o sono un po’ triste, o per qualsiasi motivo mi sento giù, sono io che l’ho scelta».

#

MIXER, IL RICORDO DI MASSIMO TROISI E DEI 40 ANNI DI “NON CI RESTA CHE PIANGERE”

TROISI IRONIZZA SUGLI ARTISTI TUTTOFARE: “SIAMO LA ROVINA DEL CINEMA ITALIANO”

“Mixer. Vent’anni di televisione” con Giovanni Minoli ripropone l’intervista doppia a Massimo Troisi e Roberto Benigni, a 40 anni dalla realizzazione del film di cui furono straordinari protagonisti: “Non ci resta che piangere”.

Troisi e Benigni, firmarono anche la regia e la sceneggiatura dell’opera. E, a tal proposito, l’indimenticato attore e regista partenopeo, scomparso trent’anni fa, ironizza sul ruolo degli artisti tuttofare: «Io penso che noi siamo la rovina del cinema italiano… perché vogliamo fare gli attori, i registi, gli sceneggiatori… Questo invece si fa dopo anni e anni… Ora invece arriva uno e dice: “Io faccio la regia, faccio la sceneggiatura, faccio l’attore”. Allora fallo… guarda il cinema italiano in che condizioni sta!».

I commenti sono chiusi.