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Gianluca Maria Tavarelli sara’ il regista della serie Rai “I casi dell’avvocato guerrieri” dalla trilogia di romanzi di Gianrico Carofiglio.
Sul sito della casa editrice Sellerio si legge
Eroe riluttante e malinconico, l’avvocato Guido Guerrieri ..per amore di giustizia si caccia in cause disperate, senza perdere mai il suo sguardo ironico sulle cose e soprattutto su se stesso. E, intanto, tira di boxe e si innamora. Come ha scritto il Times, «è un personaggio meravigliosamente convincente».
Testimone inconsapevole
è il primo romanzo di Gianrico Carofiglio. Con esso, per la prima volta, le tortuosità procedurali del processo italiano sono state piegate a peripezie di legal thriller: l’avvocato Guerrieri irrompe sulla scena narrativa abbandonato dalla moglie, nauseato dal lavoro e sopraffatto da ansia e panico. Ma incrocia due figure attraverso le quali inizia la sua risalita: Abdou, ambulante senegalese accusato dell’omicidio di un bambino, e Margherita, che con semplicità e leggerezza entra nel suo condominio e nella sua vita.
Ad occhi chiusi
racconta un caso di maltrattamento e persecuzione in cui si affrontano una ragazza fragile e terrorizzata e il suo ex, violento e reso intoccabile dalle sue relazioni nella città. Un processo feroce, una tragica partita a scacchi, un racconto in cui voci e piani cronologici si sovrappongono magistralmente. E ritroviamo vita, gusti e passioni di Guerrieri: le librerie, le letture, i film, il pugilato, la musica, la città.
Ragionevoli dubbi
comincia con un nuovo abbandono: Margherita è andata lontano, forse per molto tempo. Un uomo è in carcere, condannato in primo grado per traffico di droga. La moglie di quest’uomo cerca Guerrieri, e lo nomina per il processo d’appello. Quando si incontrano, il passato e il futuro – o una speranza impossibile di futuro – irrompono «come una ventata improvvisa che spalanca le finestre, fa sbattere le porte, disperde le carte».