OGGI 52 ANNI PER SEAN PENN

OGGI 52 ANNI PER SEAN PENN

Vincitore di due premi Oscar®, Sean Penn è un’icona del cinema americano grazie ad una straordinaria carriera ormai quasi trentennale. Penn è stato candidato cinque volte agli Oscar® come miglior attore protagonist: per Dead Man Walking, per Accordi e disaccordi, per Mi chiamo Sam, per la sua toccante performance nel film di Clint Eastwood Mystic River, con la quale ha ottenuto la sua prima statuetta nel 2003, e per “Milk” di Gus Van Sant, che gli ha consentito di vincere il suo secondo Oscar® come miglior attore nel 2009. Grazie alla sua interpretazione del celebre militante per i diritti dei gay, Harvey Milk, Penn ha ottenuto anche il riconoscimento di miglior attore dalla Screen Actors Guild, dal New York Film Critics Circle e dalla Los Angeles Film Critics Association. Penn ha vinto premi come miglior attore anche al Festival di Cannes (She’s So Lovely), al Festival di Berlino (Dead Man Walking), e per due volte alla Mostra Internazione del Cinema di Venezia (Bugie, baci, bambole & bastardi e 21 grammi). Tra le sue interpretazioni più recenti c’è quella nel film di Doug Liman Fair Game, con Naomi Watts, e presto sarà sugli schermi nel nuovo lavoro di Terrence Malick The Tree of Life al fianco di Brad Pitt, e nel nuovo film di Paolo Sorrentino This Must Be The Place. Il debutto alla regia di Sean Penn risale al 1991 con il film Lupo solitario, da lui anche scritto e prodotto. Nel 1995 è stata la volta di Tre giorni per la verità, anche questo da lui scritto e prodotto. Il terzo film da regista/produttore è La promessa del 2001, interpretato da Jack Nicholson, inserito nella Top Ten dei film del 2001 dal National Board of Review. Penn ha poi scritto e diretto il contributo per gli Stati Uniti al film corale 11 settembre 2001, un progetto molto importante che ha messo insieme 11 registi di tutto il mondo che hanno realizzato ciascuno un cortometraggio in risposta agli orribili eventi dell’11 settembre. Nel 2003 il film è stato candidato ai César nella categoria del miglior film dell’Unione Europea, ottenendo anche un riconoscimento speciale dal National Board of Review. Into the Wild, da lui scritto, prodotto e diretto, è il quarto film di Penn, uscito nel settembre del 2007 e accolto con entusiasmo dalla critica. Il film, tratto dal libro di Jon Krakauer e basato su una storia vera, è stato al Festival di Telluride e al Festival di Toronto ed è entrato a far parte di molte top ten del 2007. Penn ha lavorato anche in teatro, in produzioni come Girl on the Via Flaminia di Alfred Hayes e Earthworms In Los Angeles di Albert Innaurato. A Broadway Penn ha recitato nella pièce di Kevin Heelan Heartland e in quella di John Byrne Slab Boys. E’ stato anche tra gli interpreti dei lavori di David Rabe Hurlyburly, messo in scena al Westwood Playhouse, e Goose and Tom Tom, messo in scena al Lincoln Center, entrambi diretti dall’autore. Recentemente Penn è stato il protagonista, assieme a Nick Nolte e Woody Harrelson, di The Late Henry Moss, scritto e diretto dallo scrittore premio Pulitzer Sam Shepard. Nel 2002 Sean Penn ha ricevuto il Modern Master Award al Santa Barbara International Film Festival, e nel 2003 è stato il più giovane premiato ad aver mai ottenuto un Premio Donostia alla carriera al San Sebastian Film Festival. Nel 2004 è stata la volta del Premio John Steinbeck, conferitogli per le sue attività nel mondo delle arti creative. Nel 2008 Penn ha ricevuto il Desert Palm Achievement Award per la recitazione, dopo aver vinto nel 2007 il premio di Regista dell’anno al Palm Springs International Film Festival per Into the Wild. Penn è stato inoltre presidente di giuria al Festival Internazionale del Cinema di Cannes nel 2008 e più tardi, in quello stesso anno, è stato nominato Cavaliere e insignito della Legion d’Onore francese. Come giornalista Penn ha scritto per Time, Interview, Rolling Stone e The Nation. Nel 2004 ha scritto un reportage in due parti per il San Francisco Chronicle dopo un secondo viaggio compiuto nell’Iraq devastato dalla guerra. Nel 2005 è stata la volta di un reportage in cinque parti per lo stesso giornale sulle elezioni in Iran che hanno portato al potere Ahmadinejad. Le importanti interviste di Penn al presidente del Venezuela Hugo Chavez e al presidente cubano Raul Castro sono state pubblicate dal Nation e dall’Huffington Post. L’intervista di Penn con Raul Castro è stata la prima in assoluto ad essere rilasciata dal presidente cubano ad un giornalista della stampa internazionale. L’impegno umanitario di Sean Penn lo ha portato a New Orleans immediatamente dopo l’uragano Katrina e, più di recente, ad Haiti distrutta dal terremoto. Nel gennaio 2010 Penn ha fondato la J/P Haitian Relief Organization, particolarmente impegnata sui fronti della sanità, della prevenzione e della rilocalizzazione. La sua organizzazione è attualmente delegata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per le Migrazioni (UN IOM) a gestire il più vasto campo di accoglienza a Port-au-Prince, essendosi anche occupata delle prime evacuazioni e dei primi soccorsi nel Paese. Per il suo impegno Sean Penn ha ricevuto un’Onorificenza destinata ai comandanti in servizio dall’82a divisione aviotrasportata dell’esercito USA, la nomina dal generale dell’esercito USA P.K. Keen per l’Operazione unificata di Soccorso JTF Haiti, oltre alla medaglia al valore dalla 73° divisione 1° Recon, ad una medaglia al valore dalla 2° brigata della squadra di combattimento, una menzione al valore dal Comando Sud degli Stati Uniti e un’Onorificenza al valore dal vice-comandante del comando Sud dell’esercito americano. All’inizio del 2010 a Penn è stato assegnato anche il premio “Children’s and Families Global Development Fund Humanitarian Award” dall’ambasciatore della repubblica di Haiti, Raymond A. Joseph e da sua moglie Lola Poisson-Joseph. Nel luglio 2010 Penn è stato nominato cavaliere dal presidente haitiano Rene Preval in una cerimonia tenutasi a Port-Au-Prince. Recentemente Penn ha ricevuto il premio Hollywood Humanitarian 2010 all’Hollywood Film Festival e lo Stanley Kramer Award 2011 dalla Producers Guild of America.

 

 

 

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