Si è tenuta ieri, a Roma, al Ministero della Cultura la terza delle quattro giornate di incontri con le categorie e gli artisti in vista del varo del codice dello spettacolo.
L’iniziativa, dal titolo “Teatro – Verso il primo codice dello spettacolo”, è stata coordinata dal Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi affiancato dal Direttore generale Spettacolo, Antonio Parente. Nelle prime tre giornate sono stati ascoltati più di 100 artisti e circa 700 operatori.
Fra le personalità più rappresentative del settore che hanno contribuito ad analizzare i temi oggi sono intervenuti: Gabriele Lavia, Michele Placido, Luca Barbareschi, Paola Quattrini, Claudia Gerini, Alessandro Preziosi, Giorgio Panariello, Fioretta Mari, Giorgio Pasotti, Fortunato Cerlino, Andrea Delogu, Federica Vincenti, Piero Maccarinelli, Giancarlo Commare, Paolo Conticini, Mariangela D’Abbraccio, David Riondino, Antonio Giuliani, Geppy Gleijeses, Roberto Ciufoli, Patrizia Pellegrini e Simone Montedoro.
All’incontro ha partecipato anche il premio Oscar Nicola Piovani.
“Abbiamo approfondito con gli artisti e gli operatori del Teatro alcuni dei punti che saranno contenuti nel primo codice dello spettacolo, dal tax credit alla fiscalità per investimenti anche alle piccole e medie imprese, dalla partecipazione significativa alle commissioni ministeriali, alla ridefinizione dei canoni di valutazione per i finanziamenti, alla valorizzazione degli sceneggiatori – ha affermato il Sottosegretario Mazzi - Abbiamo ascoltato molte proposte concrete che inseriremo certamente nella normativa e aumenteremo i fondi per il Teatro. Non è una promessa, questa è la nostra volontà”.
Presente ai lavori anche la presidente dell’Osservatorio per la parità di genere del Ministero, Manuela Maccaroni.