“Call My Agent Italia 2” VOTO 4. Le prime due puntate quasi peggiori della prima stagione che già non ci aveva convinto ..speriamo che le altre puntate siano migliori
Amiamo vedere una crescita o un cambio di rotta rispetto ad un film o serie che non ci aveva precedentemente convinto frutto di una nuova scrittura, di una sorprendente e spiazzante interpretazione. Qualcosa che non ci aveva convinto può ora conquistarci, un regista o un attore che non abbiamo amato può ora sorprenderci, siamo sempre stati aperti e mai condizionati da amicizie o antipatie.
Il mondo dello spettacolo che viene raccontato nella versione italiana di Call My Agent 2 non incuriosisce anzi annoia. Appare tutto una forzatura, non funziona l’agenzia, i vip sembrano incollati come fosse un lungo e improbabile cameo.
Le prime due puntate restano un’occasione persa per raccontare un mondo come quello dell’intermediazione artistica in realtà è fatto di mille aneddoti (non raccontati), a volte di iniziale fiducia, corteggiamento (lavorativo) e amicizia ma anche di grandi ferite frutto di separazioni tra agenti e clienti difficilmente rimarginabili, di artisti che dicono di voler trovare nuova linfa vitale all’estero perchè non capiti nella propria patria per poi tornare sempre in Italia e di alcuni registi che si sentono negli ultimi anni divi più dei propri attori…. ma quando sei in alto che tu sia un regista, un attore, uno sceneggiatore l’unica cosa che puoi fare è scendere se non hai una base solida di umiltà.
La versione francese era un gioiellino quella italiana nella prima stagione (tolta l’interpretazione di Sorrentino) e nelle prime due puntate della seconda stagione restano un “vorrei ma senza risultato” .. almeno per noi.
Remake, sequel… c’è questa esigenza di ripetere e ripetersi come anche accaduto con le ultime stagioni di Boris assolutamente non all’altezza della genialità di quelle iniziali.
“Call My Agent Italia 2” resta un lontano tentativo macchiettistico di raccontare quello che – per chi lo vede dall’esterno – appare un mondo fatato ma per chi ci lavora è un paese dove tutti si conoscono fatto di mille aneddoti più gustosi e interessanti e fino a qui mai raccontati, resta solo l’attesa, per il resto, purtroppo la noia.
Voto 4