Anne Hathaway parla del suo ruolo da Catwoman. Ho accettato perchè sono una fan di Chris
Recitare al fianco di Bale non è stata l’unica ragione che l’ha spinta ad accettare il ruolo di quella che definisce, “uno dei più famosi personaggi femminili dei fumetti di sempre”. Racconta, “Mi sono documentata leggendo molti fumetti ed anche molto riguardo l’ispirazione di Bob Kane per Catwoman, ma la cosa più importante è stata essere Catwoman in questo film ed essere a mio agio nella Gotham City di Christopher Nolan. Sono una vera fan di Chris. Con Batman, è riuscito a formulare delle domande filosofiche veramente interessanti, mentre girava le spettacolari scene d’azione riuscendo anche a trovare lo humor. É stato elettrizzante lavorare con una persona veramente brillante ed il cui talento è così evidente”. Nolan ricorda, “Dovevamo trovare un equilibrio tra l’immagine classica del personaggio ed una persona credibile a cui voler bene. Scegliere Anne Hathaway per il ruolo è stata la chiave di volta. Lei è riuscita a combinare tutte le sfaccettature del personaggio senza mandarle in conflitto, addirittura amplificando le une con le altre”. “Credo che Selina faccia quello che serve per sopravvivere”, racconta la Hathaway, “e questo comporta anche oltrepassare i limiti che altri, magari, trovano imperdonabile. Sebbene lei voglia cambiare, è difficile sfuggire al passato…e lei un passato ce l’ha. Questo la rende vulnerabile, specialmente al giorno d’oggi, dove chiunque abbia un computer o uno smart phone, riesce a scoprire tutto su di te. Abbiamo tutti dei momenti nella vita in cui pensiamo ‘ Se avessi saputo quello che conosco ora…’. A Selina piacerebbe molto l’opportunità di non dover vivere secondo le scelte a cui è stata costretta, che la hanno portata a questo punto”. Il costume di Selina è composto di due pezzi, ma con il cinturone che le cinge la vita, sembra che sia solo uno. A completare il tutto ci sono i guanti alti fino al gomito e gli stivali alla coscia con tacchi a spillo che hanno il loro scopo.
bio
ANNE HATHAWAY (Selina Kyle) ha ricevuto una candidatura agli Oscar® come Migliore Attrice, per la sua interpretazione nel dramma osannato dalla critica, di Jonathan Demme, “Rachel sta per sposarsi”. Per lo stesso film, la Hathaway ha ottenuto le candidature ai premi Golden Globe, Independent Spirit e Screen Actors Guild (SAG) Award®, oltre ad aver vinto un National Board of Review, Chicago Film Critics Association e Critics’ Choice Awards come Migliore Attrice. Più di recente, è stata nominate ai Golden Globe, come Migliore Attrice in un Film – Commedia Teatrale o Musical, per la sua interpretazione nel film di Edward Zwick, “Amore ed altri rimedi” insieme a Jake Gyllenhaal. Per la fine dell’anno, la Hathaway sarà Fantine, nell’atteso film di Tom Hooper adattamento per il grande schermo dell’amato musical “Les Misérables”, in uscita a Dicembre. La Hathaway ha debuttato con successo, interpretando il ruolo nella commedia del 2011 di Garry Marshall, “Pretty Princess” ed ha poi ripreso il ruolo in, “Principe azzurro cercasi”. Alcuni suoi film precedenti includono l’adattamento per il cinema di “Nicholas Nickleby” di Charles Dickens, per la regia di Douglas McGrath ed il ruolo che da il titolo al film, “Ella Enchanted-Il magico mondo di Ella”. Nel 2005, la Hathaway ha preso parte, insieme a Jake Gyllenhaal e Heath Ledger, al rivoluzionario dramma di Ang Lee “I segreti di Brokeback Mountain”, ed è stata nominata assieme ai suoi colleghi attori, al premio SAG Award® per Migliore Cast di un Film. L’anno seguente, è stata acclamata nel mondo per la sua performance nel successo di “Il diavolo veste Prada”, insieme a Meryl Streep. Hathaway ha recitato in film diversi quali “Alice in Wonderland”, di Tim Burton; “Appuntamento con l’amore”, che l’ha vista incontrarsi di nuovo con Garry Marshall; Gary Winick’s “Bride Wars-La mia miglior nemica” di Gary Winick; Rodrigo Garcia’s “Passengers”, di Rodrigo Garcia; Peter Segal’s “Agente Smart- Casinò totale”, di Peter Segal; il biopic di Jane Austen, “Becoming Jane”; “Havoc-Fuori controllo” e “L’altro lato del paradiso”. Oltre a ciò, ha prestato la sua voce ai cartoni animati di successo, “Rio” e “Cappuccetto rosso e gli insoliti sospetti” e, nel 2010, ha vinto un Emmy come Migliore Voce Fuori Campo, nel ruolo della principessa Penelope in un episodio de “I Simpsons”. Nel curriculum teatrale della Hathaway, la produzione del 2009 per Shakespeare in the Park di “La dodicesima notte”; la presentazione per il Lincoln Center’s Encores! di “Carnival”, per il quale ha vinto nel 2002 il Clarence Derwent Award; il laboratorio teatrale di “Woman in White”, per la regia di Andrew Lloyd Webber e “Forever Your Child”. Nel 2005, ha anche partecipato al gala di celebrazione del 75° compleanno di Stephen Sondheim. Era presente in Cambogia, nel Gennaio del 2005 per la realizzazione del documentario “A Moment in the World”, organizzato da Angelina Jolie. Il progetto prevedeva la presenza di 25 partecipanti, in luoghi diversi in uno specifico giorno, ognuno con lo scopo di filmare l’ambiente circostante nello stesso esatto momento. Nata a New York, la Hathaway ha studiato recitazione presso la Paper Mill Playhouse, nel New Jersey e presso la premiata Barrow Group, di New York, dove è risultata essere la prima ed unica minorenne, ad essere mai stata ammessa a partecipare al loro programma intensivo. Nel 2005, ha ricevuto una menzione d’onore per le sue attività dalla Barrow Group. Ha anche studiato al programma musicale teatrale con i Collaborative Arts Project, CAP 21, affiliati alla New York University. Anne è anche una discreta ballerina, grazie agli studi fatti presso il Broadway Dance Center di New York. Infine, ha cantato in due concerti alla Carnegie Hall come membro della All-Eastern US High School Honors Chorus. Ha iniziato la sua carriera professionale televisiva nella serie, “Get Real”.