Il regista Giulio Mastromauro al Bif&st con BANGARANG – Domenica 17 Marzo ore 12 al Teatro Piccinni di Bari – ingresso gratuito

C.S.

 

Un film di
Giulio Mastromauro

Prodotto da Zen Movie con Nuovo Imaie

Con il supporto di Apulia Film Commission
Con la partecipazione di Dispàrte

 

Dopo l’esordio in anteprima mondiale in concorso alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma dove ha vinto il Premio della Giuria, il film BANGARANG di Giulio Mastromauro - inserito dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici nella sezione dei migliori documentari dell’anno ai Nastri d’Argento – approda al Bif&st Bari International Film&Tv Festival, in programma dal 16 al 26 Marzo e giunto alla sua 15esima edizione.

Scelto tra gli eventi speciali della prestigiosa manifestazione, il film verrà presentato Domenica 17 Marzo alle ore 12 presso il Teatro Piccinni di Bari e introdotto da Mastromauro che potrà raccontare la genesi del progetto e rispondere alle domande del pubblico.

Bangarang è un documentario che racconta l’infanzia resistente all’ombra dell’acciaieria di Taranto, la più grande in Europa e teatro di uno dei più gravi disastri sanitari e ambientali della storia italiana ed europea.

“Sono felice di tornare a Bari e di portare Bangarang al Bif&st, un festival importante e che per me ha un valore speciale. Era il 2009 quando si è svolta la prima edizione e io ero un laureando in Giurisprudenza con una smisurata passione per il cinema. Tornare dopo 15 anni come ospite per presentare un mio film sarà emozionante.”

 

 

Sinossi
I bambini sanno essere chiassosi, spensierati, giocosi, inconsapevoli, violenti. Anche a Taranto, una città industriale del Sud Italia che ospita dagli anni Sessanta la più grande acciaieria in Europa. Osservandone i gesti e ascoltandone le emozioni, entriamo nel mondo dell’infanzia e allo stesso tempo ci immergiamo nel presente di questo territorio, teatro di uno dei più gravi disastri sanitari e ambientali della storia italiana ed europea. Bangarang è una parola giamaicana e significa tumulto, disordine, caos.

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