Standing ovation per l’amatissimo Stefano De Martino al Teatro Brancaccio in piena forma artistica con MEGLIO STASERA.

Stefano De Martino con il suo look informale stile Made in sud e Bar Stella has ciolto subito il ghiaccio entrando dalla platea catturando subito l’attenzione del pubblico.

Con il suo approccio schietto e diretto ha esordito chiedendo al pubblico “Ma Voi…cosa vi aspettate da me?” preparando il pubblico ad uno spettacolo per tutta la famiglia impreziosito da mille aneddoti di forte immedesimazione.

Stefano ricco di energia racconta la sua infanzia a Torre Annunziata, felice, ma ricca di sacrifici, i mille lavori, le sue passioni fino al magico incontro con Maria De Filippi che è stata la sua fortuna …”Adda campà 100 anni..”

I suoi racconti ironici sono intervallati da piccoli scambi di battute con la Disperata Erotica band composta da 8 orchestrali, diretti dal maestro Pino Perris, e da momenti musicali all’interno dei quali, Stefano mostra tutta la sua poliedricità, ballando, cantando e coinvolgendo spesso anche il pubblico con degli sketch esilaranti.

Un giovane talento devoto al mestiere … che a suo dire lo sazia lo rende felice…

E questa passione è arrivata anche allo spettatore ieri sera.

Due ore in totale serenità, senza pensieri e coinvolti dalla professionalità e il talento di questo giovane mattatore, che di strada ne ha fatta meritatamente ne ha tanta ancora da fare, -e come lui stesso afferma… “ho almeno altri 30 anni di gavetta per diventare un presentatore senior come nei canoni…” –

Un artista che ha saputo conquistare il pubblico televisivo e ora anche quello teatrale come mattatore a 360 gradi.

Stefano De Martino proosso, ci ha convinto

Sarà fino al 17 marzo al Teatro Brancaccio a Roma e per gli amici campani Stefano De Martino sarà a Napoli al Teatro Politeama dal 21 al 24 Marzo

Regia Riccardo Cassini scritto da
Riccardo Cassini e Stefano De Martino

Scene di Italo Grassi

Luci di Marco Lucarelli

Costumi di Lisa Casillo

Direzione musicale e arrangiamenti di
Pino Perris

Coreografie sono di
Andrea Larossa

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