Ottimo inizio di Cortinametraggio con il bel corto Lo zio di Venezia

Ottimo inizio di Cortinametraggio con il bel corto Lo zio di Venezia

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Più che un corto sembra un vero film per quanto è curato e ricco sia tecnicamente che come cast “Lo zio di Venezia” di Alessandro Parrello

E’ la storia di un attore (Guglielmo Poggi) che incontra casualmente lo Zio Cesare (Giorgio Tirabassi)

L’incontro avviene in un grande albergo di Venezia, lo zio si offre ad aiutare il nipote nel renderlo più presentabile anche agli occhi di una cameriera affascinante che somiglia a Jessica Chastain (Claudia Marchiori).

Lo inizia a portare il nipote da un sarto, dal barbiere, in giro per le calle di Venezia…. tutti conoscono Lo zio di Venezia

Ma perchè tutta questa gentilezza?

Bravissimi i due protagonisti Guglielmo Poggi e Giorgio Tirabassi

Il corto regge fino alla sorpresa finale…..inaspettata

Uno dei migliori corti visti nell’ultimo anno …

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Tra i corti visti oggi c’è anche

Anemos di Vera Munzi e Caterina Savadori, storia di un amore tossico tra Matilde Gioli e Francesco Montanari

Sempre con Matilde Gioli Frammenti di Andrea Casadio …., storia di una tirocinante di medicina alla prima esperienza lavorativa, deve comunicare la morte dei pazienti ai rispettivi familiari in pieno lockdown. Un paziente deceduto sembra essere senza nessun contatto, ma in fin di vita ha lasciato un messaggio per una donna. Daniela, diversamente dal solito, si lascia prendere dalla vicenda…

e poi Felicità Cannibale di Daniel Baldotto con Emanuela Grimalda che elabora che affronta il tema dell’elaborazione del lutto , A Mosca Cieca di Mino Capuano, racconto di un legame inaspettato

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