Madagascar 3 – Ricercati in Europa TUTTE LE CURIOSITA’
Un lungo viaggio verso casa…
Nel terzo capitolo della milionaria franchise di “Madagascar”, Alex (Ben Stiller), Marty (Chris Rock), Gloria (Jada Pinkett Smith) e Melman (David Schwimmer) sono estremamente determinati a tornare a New York, nel loro Zoo di Central Park. Lasciata alle spalle l’Africa, prendono una deviazione, e riemergono, letteralmente in Europa, a caccia dei pinguini e degli scimpanzé che intanto sono riusciti a forzare la banca di un casino di Monte Carlo. Ben presto gli animali verranno scoperti dall’ufficiale del controllo animali francese, Capitaine Chantel DuBois (Frances McDormand), la quale non apprezza affatto che animali da Zoo scorrazzino liberamente nella sua città e sarà particolarmente eccitata all’idea di partecipare alla sua prima caccia al leone! Gli animali troveranno la perfetta copertura in un decadente circo itinerante, dove si impegneranno nel reinventare il circo stesso, nello scoprire nuovi talenti ed attrazioni, sempre cercando di tornare vivi a New York!
Per la prima volta in 3D, gli animali di “Madagascar” sono in fuga, si nascondono in un Circo, compiono evoluzioni sfidando la morte e fanno nuove amicizie.
DreamWorks Animation SKG presenta “Madagascar 3: Ricercati In Europa”, una produzione PDI/DreamWorks con le voci di Ben Stiller, Chris Rock, David Schwimmer, Jada Pinkett Smith, Sacha Baron Cohen, Cedric The Entertainer, Andy Richter, Frances McDormand, Jessica Chastain, Bryan Cranston e Martin Short. Il film è diretto da Eric Darnell e Tom McGrath, già alla guida dei primi due capitoli della franchise che ha guadagnato più di 1 miliardo di dollari al boxoffice, uniti stavolta al regista Conrad Vernon (“Shrek 2”, “Mostri Contro Alieni”). La sceneggiatura è di Eric Darnell e Noah Baumbach (“Fantastic Mr. Fox”, “Lo Stravagante Mondo Di Greenberg”). Prodotto da Mireille Soria (“Madagascar 2”) e Mark Swift (“Madagascar 2”). Le musiche sono di Hans Zimmer.
Responsabili di giocoleria
Il successo mondiale di “Madagascar” nel 2005 e il suo vivace sequel nel 2008 “Madagascar 2”, hanno dimostrato quanto, questi film, oltre ad essere commedie con molta azione, siano, soprattutto, storie ben raccontate ed universali, che interessano molto il pubblico. Per i filmmakers, le risate e il divertimento non erano mai abbastanza.
Come regista/sceneggiatore Tom McGrath dice: “Dare una spina dorsale emotiva ad una storia è la cosa che più conta, perché semplicemente raccordando insieme delle battute non si avrebbe nulla cui aggrapparsi”. Il regista/sceneggiatore Eric Darnell osserva: “Dal pubblico ci si aspetta che sia in grado di connettersi empaticamente con i personaggi e le loro esigenze. È fondamentale essere in grado di scandagliare quelle profondità”.
Il desiderio dei filmmakers di dare ai personaggi sempre nuovi luoghi in cui agire, letteralmente e figurativamente, continua in “Madagascar 3: Ricercati In Europa”. Ponendo l’ispirata frase di Ralph Waldo Emerson, “La vita è un viaggio, non una destinazione”, come loro motto, i filmmakers hanno scelto di esplorare il vero significato dell’essere a casa, dell’avere fiducia e del ricercare le proprie passioni. Come risultato, Alex, Marty, Melman e Gloria hanno trovato un senso più profondo del loro modo d’essere, pur restando alle prese con le terre selvage dell’Africa e del Madagascar.
Come dice Darnell, “Questo è stato fin dall’inizio, il desiderio principale dei nostri ragazzi: Trovare il loro posto nel mondo”.
E quale sarà il mondo che si apprestano a vivere? Il loro viaggio li ha portati da New York all’isola omonima di Madagascar, poi nei deserti dell’Africa. Nell’ultima puntata, le loro avventure si compiranno attraverso l’Europa, ciò naturalmente, comporta una scala molto maggiore, sia in termini visivi che di narrazione.
Dice il regista Conrad Vernon: “Questa volta il campo d’azione e molto più grande. Vedremo molti luoghi differenti e incontreremo tanti nuovi personaggi. Saremo a Roma, sulle Alpi Svizzere, a Londra, a Monte Carlo e a New York”.
Cosa c’è di più? Per la prima volta, un capitolo di “Madagascar” è stato girato in 3D. Casualmente, rivedendo i precedenti film di “Madagascar”, cercando di capire cosa si sarebbe potuto apportare in questo nuovo capitolo, la squadra dei realizzatori ha convenuto che il 3D fosse uno strumento particolarmente adatto per la loro franchise.
Dice Darnell: “Ci siamo resi conto che, stilisticamente, già avevamo fatto dei film in 3D. Visto il tono comico con cui spesso mettevamo dei personaggi e degli oggetti di fronte alla camera. Una volta che abbiamo capito quanto la nostra cinematografia si adattasse perfettamente al mondo del 3D, in realtà non abbiamo dovuto cambiare molto di quello che già stavamo facendo. Mettere i nostri animali in un Circo ci ha dato automaticamente delle favolose opportunità di lavorare con il 3D, non ci muoviamo soltanto sulla superficie della terra, ma ci muoviamo su nell’aria, lanciando, volteggiando e volando, naturalmente”.
Aggiunge McGrath: “Il 3D fornisce molti strumenti in più con cui lavorare. È coinvolgente. È possibile sottolineare una scena emotiva tanto quanto una scena d’azione”.
Altrettanto soddisfacente è stata la capacità di Darnell, McGrath e Vernon, amici di vecchia data e veterani alla DreamWorks Animation, di lavorare insieme allo stesso progetto. Se Darnell e McGrath hanno diretto i primi due film, Vernon è stato consulente creativo e ha doppiato Mason lo scimpanzé; oltre ad aver guidato “Shrek 2” e più tardi, “Mostri Contro Alieni”. Tre registi non è una scelta che potremmo definire usuale, ma in questo film, per loro, ha rappresentato un sogno vero poter lavorare insieme e scambiarsi spunti creativi.
Dice Darnell, “Con noi, la somma è più grande delle parti. Perché essendo tutti coinvolti nella produzione e nel tono del film, possiamo contare l’un sull’altro (tre registi che lavorano come una squadra), ed effettivamente questo aiuta perché io posso andare a New York mentre Ben Stiller registra, Tom può lavorare con gli scenografi e le squadre luci e Conrad può restare a dirigere il lavoro degli animatori. Possiamo così riunirci e sapere che tutti stanno spingendo il film verso la stessa auspicata direzione, perché siamo tutti creativamente fianco a fianco”.
Aggiunge McGrath: “C’è una grande regola nei gruppi d’improvvisazione, che è ‘ Non modificare mai l’oggetto in evoluzione, dire sempre si, e, quando qualcuno ha un’idea per qualcosa ci si accorge di quanto sia fantastico collaborare e contribuire alla costruzione di quelle idee. Questa è la dinamica di un gruppo. E alla fine della giornata otteniamo sempre versioni elaborate per ogni aspetto del film”.
Questa singolare visione è servita a raccontare meglio la storia, con cuore e umorismo, di animali che si uniscono per diventare più grandi di quanto mai avessero potuto immaginare di essere.
CHI NON AMA IL CIRCO?
Grazie alla genialità degli scimpanzé e dei loro pollici opponibili, alla fine di “Madagascar 2”, il più volte danneggiato aereo dei Pinguini e stato riportato in condizione di volare, catapultando così i primati e i pinguini alla volta del Casinò di Monte Carlo, dove hanno intenzione di trascorrere una vacanza all’insegna del gioco d’azzardo. All’inizio di “Madagascar 3: Ricercati In Europa” verrà fuori quanto si stiano immensamente divertendo. Stanchi di aspettare il loro ritorno, gli amici animali dello Zoo lasciano l’Africa, stile agenti segreti, passando dal Mar Mediterraneo, così iniziando la fase uno del piano “Operazione estrazione Pinguino”. Il piano è semplice: Trovare una strada per il casinò, prendere i Pinguini e, come dice Alex, “Obbligarli a riportarci a New York con il Super Aereo Scimmia Potenziato”. Ma non sarà così semplice come sembra.
Una volta dentro al casinò, Alex, Melman, Marty e Gloria non passeranno inosservati e prima che ve ne rendiate conto diventeranno dei fuggitivi in fuga da un impazzito ufficiale del controllo animali.
Probabilmente il più affascinante tra i nuovi personaggi del film è il Capitano – occhi d’acciaio – Chantal Bonaparte Dubois. Chiamato a catturare gli amici dello Zoo dopo che questi hanno rovinato la festa nel casinò di Monte Carlo; DuBois non è un’agente ordinario del controllo animali. Un po’ segugio e un po’ Crudelia De Mon (con un accenno di Edith Piaf qua e là), il suo intento non è soltanto di catturare gli amici dello Zoo. Nei suoi piani c’è il loro annientamento, e quando avrà raggiunto il suo scopo, ha intenzione di appendere la testa di Alex sulla sua affollata parete, come un trofeo.
McGrath dice, “DuBois è la più cattiva tra tutti i personaggi contro i quali i nostri personaggi si siano scontrati. Nei primi due film, i cattivi non conducevano l’azione della storia, così aggiungere questa pressione sui personaggi e lo svolgersi di questo conflitto renderanno la storia molto migliore”.
Dice il regista Conrad Vernon, “Ha un’innata capacità di monitorare gli animali: ha un senso molto sviluppato dell’olfatto ed è estremamente agile. È capace di camminare e annusare come un cane e può saltare come una gazzella. Possiede delle doti quasi animalesche. Inutile dire che è anche molto portata nell’inseguire gli animali. Senza menzionare la sua virtuale indistruttibilità. Si schianta contro edifici, compie salti disumani e insegue le sue prede in tutta Europa, è instancabile nella sua ricerca”.
Continua: “Desidera una vera sfida. Una volta che si rende conto che c’è un leone a piede libero, capirà quanto questo fosse il momento che stava aspettando. Vuole dimostrare a sè stessa di essere qualcosa di più di un semplice cacciatore di piccola selvaggina, che è in grado di cacciare un leone e di essere dunque in grado di giocare con i grandi, per così dire. Le piace davvero tanto questa caccia e continuerà finché non li avrà acciuffati”.
Per ritrarre un personaggio simile, i filmmakers sapevano di aver bisogno di un’attrice capace di risultare spietata e risoluta. L’hanno trovata nell’attrice, vincitrice dell’Academy-Award, Frances McDormand.
Per Vernon: “Frances è brillante fin dalle prime caratterizzazioni che riesce ad estrarre da una prima visione della sceneggiatura. Per ogni battuta letta, 50 e più idee scaturivano dalla sua mente a proposito di come sarebbe stato il suo personaggio, come avrebbe parlato, camminato e pensato. Si poteva vedere sul suo volto il modo in cui il personaggio si sarebbe comportato. Si vedevano delle tracce del cacciatore anche quando non diceva nulla. Non ha mai lasciato il personaggio fuori della sua testa”.
Per McDormand, interpretare la parte è stato un bel colpo. “DuBois è così divertente, è un personaggio succoso e c’erano così tante sfaccettature che volevo rendere. Alla fine l’ho vista come un assassino squilibrato ma comunque sicura di sé e determinata. Il fallimento non è mai un’opzione per lei”.
“Amo fare animazione”, aggiunge. “Mi da la possibilità di esercitare diversi muscoli espressivi e recitativi che non uso mai in film live-action”.
sotto il tendone
Dopo un frenetico inseguimento per le strade di Monte Carlo, gli amici dello Zoo e il resto della banda fuggono a stento dalle grinfie di DuBois. Il loro unico scopo è trovare velocemente un nascondiglio, o Alex finirà col diventare un ornamento da parete. Con pochi secondi d’anticipo, si imbattono nel treno di un circo itinerante. Poteva esserci un modo migliore per nascondersi e muoversi, inosservati, attraverso l’Europa?
Proprio come Alex è il leader ‘de facto’ dello Zoo, Vitaly, la tigre, è il gatto supremo del Circo Zaragosa. A differenza di Alex, però, Vitaly è amareggiato, irritabile e depresso, la metà della tigre che era solita essere, in seguito ad un incidente avvenuto durante uno delle sue distintive performance mozzafiato.
Bryan Cranston spiega come ha approcciato la raffigurazione della tigre che ha perso il suo ruggito: “Vitaly non è un cattivo ragazzo. In effetti possiede un grande cuore. Solo che ha vissuto momenti difficili nell’ultimo periodo. Era importante per me catturare e rendere sia la sua aggressività che la sua ‘umanità’, se così vogliamo dire. Lavorare con tre registi è stato estremamente divertente, perché anche se avevo una sceneggiatura cui attingere, ho avuto anche la possibilità di uscire dalla sceneggiatura, tirando così fuori, un paio di versioni diverse per ogni scena, e lo hanno concesso a tutti gli attori. Ci hanno fatto sentire come se non avessimo mai potuto sbagliare”.
A bordo del treno ci sono anche due altre stelle del Circo, Stefano, un leone marino italiano, e Gia, un’esotica femmina Italiana di Giaguaro. Stefano vorrà aiutare gli amici dello Zoo fin da subito.
L’attore Martin Short interpreta il leone marino: “Quello che amo di Stefano è il suo essere compassionevole e incantevole al tempo stesso, molto ‘Berniniano’. Parla appassionatamente. Quando si interpreta un personaggio, soprattutto d’animazione, con una vastissima gamma di sfumature emotive, come Stefano, c’è molta improvvisazione, e tutto ciò per me è sempre molto divertente e gratificante. Ho anche collaborato con un insegnante di dizione. Volevo l’accento giusto”.
Gia in un primo momento un po’ diffidente nei confronti degli animali dello Zoo, viene infine conquistata quando Alex e la sua squadra li convincono che anche loro sono estremamente ‘Circo’.
A portare in vita Gia è l’attrice nominata agli Academy Award, Jessica Chastain: “Mi è piaciuto moltissimo interpretare Gia perché ha un cuore davvero enorme ma allo stesso tempo è anche ferocemente protettiva nei confronti della sua famiglia circense”.
Aggiunge, “Lavorare nell’animazione è stata un’esperienza completamente nuova per me. C’è qualcosa di estremamente liberatorio nell’essere di fronte ad un microfono, pensando, ‘Sto interpretando un giaguaro italiano!’. Quando mai in un film live-action potrei trasformarmi a tal punto da interpretare un giaguaro italiano”?
Mentre il treno esce dalla stazione, dirigendosi verso Roma, gli amici dello Zoo saltano a bordo e scopriranno che il Circo è diretto, in ultima istanza, proprio a New York. Tutti i loro sogni stanno diventando realtà! A condizione che i performers facciano buona impressione su un impresario americano a Londra. Non ci vorrà molto ad Alex, Marty, Melman e Gloria per scoprire che… Il Circo Zaragosa ha bisogno di molto, molto aiuto.
REINVENTARE IL CIRCO, ZOO STYLE
Cosa succede quando la stella del Circo perde improvvisamente la fiducia nelle sue capacità? Si iniziano a perdere tutti gli altri. Almeno questo è quello che è accaduto agli artisti del Circo Zaragosa dopo l’incidente accorso a Vitaly. Come se ciò non bastasse, la disastrosa performance di Roma convincerà Alex di quanto la squadra del Circo necessiti di un intervento immediato e di nuove attrazioni; se davvero vogliono avere qualche possibilità di tornare nella loro casa a New York.
E re-invenzione fu.I filmmakers hanno ottenuto grandi soddisfazioni nel creare gli scenari che vedono interagire gli amici dello Zoo con il mondo degli umani, dice Darnell, “C’è molta comicità nell’idea che Alex ha di un animale da Circo”.
Ben Stiller si esprime così: “Gli animali del Circo hanno interrotto ogni numero che comportasse rischi. Mentre Alex con i suoi ragionamenti vorrebbe re-inventare lo show, e per differenziarlo da tutti gli altri, vorrebbe far riaccendere lo zelo in tutti gli interpreti, quello zelo che hanno perso. Alex dice loro, ‘Non abbiamo bisogno degli esseri umani, perché noi abbiamo la passione’, a questo punto usa tutta la sua esperienza ed immaginazione per motivarli”.
I filmmakers hanno dato il meglio di loro nella creazione della sequenza del nuovo e migliorato ‘Good Circus’, in cui il fiore del duro lavoro di tutti gli animali viene mostrato al pubblico apprezzante di Londra, questo ha dato la possibilità ai filmmakers di esprimere tutta la creatività e le potenzialità del 3D e dei suoi spettacolari effetti. Non erano vincolati a ricreare un circo possibile, per questo hanno intenzionalmente creato l’impossibile.
Conrad Vernon ricorda, “Come ricerca, siamo andati a vedere lo spettacolo ‘Iris’ del Cirque du Soleil, ed è stato incredibile. Abbiamo tratto ispirazione e scelto delle performance che ci piacevano davvero molto, e ci siamo chiesti, ‘come possiamo renderle migliori? Come possiamo realizzare delle sequenze che nessun Circo ha mai realizzato prima, utilizzando l’animazione in un modo unico?’ È stata dura, perché il Cirque du Soleil riesce davvero a fare moltissimo. Sapete ho visto una ragazza, a terra sul suo petto, correre in tondo girando sulla sua testa, in pratica, una specie di cartoon in carne ed ossa.
In quel momento ci è venuta l’idea di essere ancora più astratti in tutto, dissolvenze e movimenti rallentati erano dalla nostra, e potevamo ricreare movimenti altrimenti impossibili da ricreare davanti i vostri occhi”.
La giubilante “Fireworks” della cantante Katy Perry è stata scelta come base musicale per allestire la scena concettuale in cui gli animali del Circo e gli amici dello Zoo si mischiano in un caleidoscopio di moda e acrobazie, saltando e volteggiando nell’aria con gioioso abbandono.
Eric Darnell dice, “La cosa meravigliosa di questo Circo è che avrete un intero spazio tridimensionale in cui muovervi. Con il computer non si ha bisogno di gru, elicotteri o carrelli. Basta spostare la camera ovunque sia necessario per ottenere l’inquadratura desiderata, così il Circo è diventato la stupenda tela su cui abbiamo dipinto questo meraviglioso mondo 3D, che si adatta perfettamente al progetto”.
Vernon continua, “Eric, Tom, ed io ci sedemmo con lo scenografo Kendal Cronkhite e il direttore artistico Shannon Jeffries per parlare dei concetti che più ci interessavano, come ad esempio, ‘cosa accadrebbe se Gloria e Melman cercassero di camminare su un cavo teso? Li abbiamo immaginati come se fossero in un pentagramma. Questa è la ragione per cui nella scena abbiamo 5 corde ed è come se stessero ballando tra esse, come in una scala musicale. Kendal ha fatto suoi i concetti esternati insieme durante le riunioni e li ha riferiti alla sua squadra che li ha elaborati, realizzati e fissati. Terminato il lavoro, sono tornati con della vera e propria arte e noi abbiamo semplicemente aggiunto qualche idea qua e la. Dopo di che abbiamo lasciato che i disegnatori portassero in vita il tutto. E quel che vedrete è ciò che ne è scaturito”.
VECCHI AMICI, NUOVI SCHERZI
Dopo tre film e tre continenti, i nostri amici dello Zoo ancora riescono a trovare il modo per divertirsi e gettarsi nelle avventure più estreme ed inimmaginabili. Essere inseguiti attraverso l’Europa, nascondendosi in un Circo, rappresenta una nuova strada per rivedere questi personaggi amatissimi dal pubblico. Il cast dei doppiatori è felice di condividere la propria eccitazione per il ritorno delle loro controparti animali.Non sorprende cheChris Rock apprezzi l’umorismo della serie: “Il pubblico risponde alla commedia. Le persone si ritrovano davvero nel cameratismo dei protagonisti e amano i nuovi personaggi introdotti. Ricordo nell’ultimo episodio quanto i miei figli abbiano amato il personaggio di Will.i.Am, l’ippopotamo chiamato Moto Moto. ‘Madagascar’ non delude mai. È un marchio saldo su cui contare. Come McDonalds, e sapete che, se volete un filetto di pesce, quel filetto di pesce sarà abbastanza decente. E il filetto di pesce che prendete a Brooklyn è lo stesso filetto di pesce che avreste in Kentucky. Ci puoi contare. E questo è anche ‘Madagascar’. È come un filetto di pesce. Numero 12 del menù nella maggior parte delle città”.
Jada Pinkett Smith dice, “L’aspetto che più mi piace di tutti i film di ‘Madagascar’ è che sono divertenti e hanno un grande cuore. Ruotano sempre attorno a temi centrali e semplici: le relazioni, e come qualcuno si relaziona agli altri e al mondo, e tutto ciò e facilmente comprensibile e rintracciabile su tutta la linea, sia per un adulto che per un bambino”.
Ben Stiller è d’accordo: “Alle persone piace l’amicizia e le relazioni che si instaurano tra i personaggi, oltre al fatto che ognuno è sempre presente per l’altro. C’è un’innocenza in questi personaggi che li accompagna nel corso della vita, nonostante non sappiano bene come trattare con il mondo reale. Sono ancora nella fase di apprendimento, e la stanno affrontando insieme. E poi abbiamo l’animazione, questa stupenda animazione, dall’atmosfera vagamente retrò che ricorda delle vibrazioni alla Tex Avery. Il tutto risulta estremamente distintivo”.
Conrad Vernon è convinto che sia l’intraprendenza dei nostri amici dello Zoo ad esercitare attrazione nei confronti del pubblico: “Sono sempre stati abili nell’uscire da situazioni rischiose, di grande effetto comico, ma mai come in questo film, in cui le loro vite sono in serio pericolo e sono costretti a nascondersi nel Circo. Tutto ciò porta ad un livello diverso la storia e il modo in cui sfruttare al meglio la loro situazione, non solo facendo nuove amicizie e scoprendo nuovi talenti circensi, ma soprattutto per farli ritornare a casa. È la più alta forma di intraprendenza che io abbia mai visto. Imparano anche qualcosa su loro stessi; ad esempio, che non conta tanto il posto quanto le persone che si hanno accanto a rendere la vita degna di essere vissuta”.
Il Cast Dei Doppiatori ______________________________________________________________________________
Come attore, scrittore, regista e produttore BEN STILLER (Alex) ha ottenuto oltre cinque miliardi di dollari nei box-office di tutto il mondo.
Stiller ultimamente è apparso accanto ad Eddie Murphy nella commedia d’azione della Universal, “Tower Heist: Colpo Ad Alto Livello” diretto da Brett Ratner. Stiller ha ricevuto ottime recensioni per il suo ruolo da protagonista nel film di Noah Baumbach, “Lo Stravagante Mondo di Greenberg”, per il quale è stato anche candidato come Miglior Attore Protagonista ai Film Independent Spirit Award 2011.
Di recente ha recitato nel revival a Broadway della pluripremiata pièce di John Guare “The House of Blue Leaves”, accanto a Edie Falco e Jennifer Jason Leigh. Stiller ha debuttato a Broadway nella produzione del 1986 della stessa pièce.
Stiller reciterà prossimamente in “Neighborhood Watch” della 20th Century Fox. Il film, interpretato accanto a Vince Vaughn e Jonah Hill, il film ruota intorno ad un gruppo di uomini che scopriranno un complotto atto a distruggere il mondo e uscirà nelle sale americane il 27 luglio 2012. Attualmente è in pre-produzione con “The Secret Life of Walter Mitty”, diretto dallo stesso Stiller e interpretato accanto a Kristen Wiig e Shirley MacLaine. Nel film interpreta il photo manager di una rivista che vive la propria vita attraverso sogni ad occhi aperti, fin quando non si imbarcherà in una vera e propria avventura.
Nel 2008, Stiller è stato il protagonista di “Tropic Thunder”, che ha anche co-sceneggiato e diretto con il suo marchio Red Hour Films. Il film è stato interpretato anche da Robert Downey Jr., Jack Black e Tom Cruise. Per la sua interpretazione nei panni di Kirk Lazarus, Downey è stato candidato all’Oscar, ai Golden Globe, ai BAFTA e allo Screen ActorsGuild Award, e per la sua interpretazione di Les Grossman, Cruise ha ricevuto una nomination ai Golden Globe. “Tropic Thunder” ha vinto il Critics’ Choice Award come Miglior Commedia e l’Hollywood Film Award come Commedia dell’Anno.
Gli altri crediti di produzione della Red Hour includono, “ The Big Year”, con Steve Martin, Owen Wilson e Jack Black; la commedia dark “30 Minutes or Less”, con Danny McBride e Jesse Eisenberg; il film d’animazione “Megamind”, con le voci di Will Ferrell e Brad Pitt; “Submarine”, presentato in anteprima al Festival Internazionale di Toronto del 2010; “Blades of Glory – Due pattini per la Gloria”; “Palle al balzo – Dodgeball” e “Starsky & Hutch”.
Gli altri film di Stiller come regista comprendono: “Giovani, carini e disoccupati”, “Il rompiscatole” e “Zoolander”, che ha anche co-sceneggiato e nel quale ha recitato la parte del protagonista. Stiller ha vinto un Emmy come uno degli autori di “The Ben Stiller Show”, che ha anche diretto e prodotto.
Stiller è da anni coinvolto e supporta molte fondazioni e enti di beneficenza, come Project A.L.S., Artists for Peace and Justice, the Center for Environmental Education, la fondazione pediatrica Elizabeth Glaser contro l’AIDS, la fondazione Michael J. Fox per la ricerca sul Parkinson, Oxfam, la Croce Rossa, e la Starlight Children’s Foundation, solo per citarne alcuni.
Dopo la sua prima visita a Haiti con Save the Children nel 2009, Stiller si è impegnato a cercare fondi per le scuole del Paese attraverso la sua campagna StillerStrong e, più di recente, con The Stiller Foundation. Nel 2010, la rivista Time ha dato un riconoscimento a Stiller per la sua attività filantropica nominandolo una delle 100 persone più influenti del mondo.
Acclamato dalla critica e dai comitati dei premi cinematografici internazionali, CHRIS ROCK (Marty) rappresenta una delle voci comiche più convincenti della nostra generazione. Ha ottenuto quattro Emmy Awards, tre Grammy awards, è al quinto posto nella classifica dei “100 Greatest Stand-Ups of All Time” di Comedy Central e nel 2006 è stato insignito dello stimato ‘Comedian Award’ dalla HBO. Rock ha ultimamente fatto il suo debutto a Broadway in “The Motherf**ker With The Hat” di Stephen Adly Guirgis presso il Gerard Schoenfeld Theatre.
Il debutto ha ottenuto critiche entusiaste l’11 aprile 2011.
Rock sarà prossimamente accanto a Julie Delpy nel drama indipendente “2 Days in New York”, il seguito di “2 Giorni a Parigi” e “Before Sunset- Prima del Tramonto”, per il cui ruolo, Rock ha ricevuto meravigliose critiche quando il film è stato presentato al Sundance Film Festival.
Nel 2010 Rock è apparso sul grande schermo accanto ad Adam Sandler, Kevin James e Salma Hayek nella commedia “Grown Ups”, oltre che in “Festa Col Morto”, una rilavorazione urbana della commedia britannica, di cui è stato anche produttore e co-sceneggiatore. Con la regia di Neil Labute, questo film ha rappresentato la prima collaborazione tra i due in un film, dopo la regia di Labute della commedia dark “Betty Love”, in cui Rock recitava al fianco di Morgan Freeman, Greg Kinnear e Renée Zellweger. Rock precedentemente era in “Madagascar 2” cosi come nel blockbuster “Madagascar”.
Rock era in competizione, nel 2009 al Sundance Film Festival con il suo primo lavoro da regista di documentari con “Good Hair”, uno sguardo comico e penetrante nell’immensa industria afro-americana dei capelli. Il film, acclamato dalla critica, ottenne il Premio Speciale della Giuria, il NAACP Image Award per Outstanding Documentary e fu nominato tra i migliori cinque documentari del 2009 dalla National Board Review.
Nel 2008, Rock ha dato vita al tour triennale dello spettacolo “No Apologies” che, tra le altre date, includeva quella della cerimonia di capodanno al Madison Square Garden di New York. Concluso il tour, Rock si è recato nel Regno Unito dove ha messo in scena il primo spettacolo all’estero, vendendo contestualmente tutte le date del tour inglese 2008. Lo spettacolo ha avuto un successo clamoroso ed è stato replicato per una settimana. Il tour ha ripreso all’inizio di febbraio negli Stati Uniti dove è rimasto fino a maggio per poi essere portato in Australia, Sud Africa e Europa, prima di essere ripresentato negli Stati Uniti nell’estate successiva. Il 23 maggio, Rock ha vinto il primato mondiale dei Guinness come autore dello spettacolo comico più seguito del Regno Unito, primato che si è aggiudicato durante le due serate organizzate all’Arena O2, dove ha segnato il tutto esaurito attirando un pubblico di 15.900 spettatori a serata. In concomitanza col tour, è inoltre uscito il best-of “Cheese and Crackers: The Greatest Bits”, distribuito dalla Geffen Records, dove ritroviamo i migliori brani dell’artista, 19 tracce che raccontano i momenti più famosi vissuti da Rock. “Cheese and Crackers” è un lavoro di introspezione in cui il comico, cresciuto nel quartiere di Brooklyn a N.Y., tratta argomenti quali i rapporti razziali e politici, il sesso e la famigerata “N-word”. È stato co-creatore e narratore della serie televisiva “Tutti odiano Chris”, sitcom a lui ispirata che narra le vicende di un ragazzo di colore in una scuola di bianchi durante gli anni ’80 a Brooklyn, il cui esordio è avvenuto nel 2005 sulla UPN. La serie, una delle più viste nella storia della UPN, ha ricevuto una nomination della Entertainment Weekly come Miglior serie televisiva. Nel 2006, lo spettacolo si è aggiudicato una nomination ai Golden Globe e una ai Writers Guild Award.
Ha esordito alla regia con il film “Head of State”, interpretato accanto a Bernie Mac. Rock ha esordito nel mondo del cinema con il film “Beverly Hills Cop II” con Eddie Murphy. Nel 1993 ha scritto, creato, interpretato e prodotto la commedia rap vincitrice d’incassi CB4, graffiante satira del mondo pornografico del rap. Tra gli altri film figurano “Boomerang – L’arma che uccide” con Eddie Murphy; “Panther”, film drammatico che narra le vicende del gruppo attivista degli anni ‘60 The Black Panthers, diretto da Mario Van Peebles; “New Jack City” con Wesley Snipes (film che segna il drammatico esordio di Rock nel ruolo di un disperato tossicomane); e “I’m Gonna Git You Sucka!” con Keenen Ivory Wayans. Nell’estate del 1998, ha cointerpretato due film dal fatturato superiore ai 100 milioni di dollari: “Arma letale IV “e “Il dottor Dolittle”. Ha inoltre preso parte a “Dogma”, film di Kevin Smith interpretato al fianco di Ben Affleck, Salma Hayek e Matt Damon. Tra gli altri film interpretati da Rock figurano “Bad Company – Protocollo Praga”, prodotto da Jerry Bruckheimer e interpretato da Anthony Hopkins; la commedia romantica “Down to Earth – Ritorno dal paradiso”, co-diretto da Paul e Chris Weitz e co-sceneggiato da Rock.
In March 2007, Rock starred in “I Think I Love My Wife,” a film which he also wrote and directed, and “The Longest Yard,” with Adam Sandler, a remake of the 1974 classic.
Dopo avere ottenuto i primi successi come attore di cabaret, nel 1989 è entrato a far parte del cast di “Saturday Night Live”, il fortunato spettacolo della NBC. Nel 1993, ha registrato il suo primo special con la HBO dal titolo “Chris Rock: Big Ass Jokes”, premiato con un CableAce Award. Ha inoltre lavorato come corrispondente della campagna presidenziale statunitense (1996) nell’ambito dell’acclamato “Politically Incorrect” e successivamente in Comedy Central, del quale aveva co-scritto la sceneggiatura e per il quale aveva ricevuto una nomination agli Emmy nella categoria Migliore sceneggiatura di un programma di varietà o programma musicale. Ma a consacrare Rock come talento riconosciuto è stato lo special della HBO “Bring the Pain”, grazie al quale, nel 1997, si è aggiudicato due Emmy Award nelle categorie Migliore Sceneggiatura e Miglior Special. “Bring the Pain” è uscito anche in formato home video e CD e ha vinto un Grammy Award. La carriera di Rock come conduttore è sfociata nello spettacolo Chris Rock Show, trasmessa per la prima volta dalla HBO nel 1997. Rock e il suo popolare talk show hanno ricevuto diverse nomination agli Emmy, sia nella categoria Miglior sceneggiatura che in quella Miglior conduttore. Nel 1999, lo spettacolo è stato premiato con un Emmy Award nella categoria Miglior sceneggiatura.
Successivamente, sempre per la HBO, ha realizzato un altro spettacolo da cabarettista dal titolo “Bigger & Blacker”, registrato sul palco del leggendario Apollo Theatre di Harlem. Grazie a questo special, l’artista ha ricevuto tre nomination agli Emmy, mentre il CD associato allo spettacolo ha vinto un G Nel 2003, ha intrapreso il tour nordamericano dello spettacolo “Black Ambition Tour”, mettendo in scena 80 spettacoli in 64 città diverse fino alla fine del marzo 2004. Lo spettacolo di Rock per la HBO, “Never Scared” è andato in onda nell’aprile del 2004 e ha ricevuto due nomination agli Emmy; il CD dello spettacolo ha vinto un Grammy nella categoria Miglior album comico.
Nel 2008, Rock è tornato all’Apollo Theater di New York con il suo speciale spettacolo comico per HBO, “Kill The Messengers”.
Nel 2005, ha presentato il 77th Annual Academy Awards; nel 1999 e nel 2003 l’MTV Video Music Awards. Il libro d’esordio di Rock dal titolo “Rock This” è diventato un best seller ed è stato a lungo pubblicizzato sia dal The New York Times sia dal Wall Street Journal.
DAVID SCHWIMMER (Melman) è il co-fondatore della compagnia teatrale Lookingglass di Chicago, per la quale ha interpretato e diretto produzioni quali “Il maestro e Margarita”, “West,” “Eye – Lo sguardo”, “L’odissea”, “L’idiota” e ha curato l’adattamento del libro di Studs Terkel, “Race” e di quello di Upton Sinclair “The Jungle”. Ha interpretato il ruolo di protagonista nelle prime rappresentazioni di “D Girl” e “Turnaround”, a Los Angeles; “Glimmer Brothers” in scena a Williamstown; “Some Girl(s)” a Londra e “The Caine Mutiny Court Martial” a Broadway.
Schwimmer ha recentemente completato la produzione di “the Iceman” di Ariel Vromen, con Chris Evans, Winona Ryder e Michael Shannon; e sarà presto di nuovo con Lisa Kudrow in un episodio della serie della Showtime, “Web Therapy”.
I principali successi televisi e cinematografici includono “Madagascar”, “Il coraggio di cambiare”, “Big Nothing”, “Fratelli al fronte”, “Curb Your Enthusiasm,” “Sei giorni, sette notti”, “L’allievo”, “Amore tra le righe”, “Tre amici, un matrimonio e un funerale” e la fortunatissima serie comica “Friends”, per la quale è stato nominato agli Emmy Award come Miglior attore non protagonista. I suoi credits come regista televisivo e cinematografico, includono “Since You’ve Been Gone”, Il film inglese “Run, Fat Boy, Run” e lo spettacolo della HBO “Little Britain USA” oltre a “Trust” interpretato da Clive Owen, Catherine Keener e Viola Davis.
Schwimmer è nel consiglio d’amministrazione della Rape Foundation di Santa Monica, California.
Jada Pinkett Smith (Gloria)si è distinta come una delle attrici più talentuose e versatili del panorama cinematografico contemporaneo.
Smith vanta un lungo elenco di successi cinematografici, tra i quali “Reign Over Me”, per la Columbia Pictures, interpretato al fianco di due attori di grande richiamo quali Adam Sandler e Don Cheadle, e “Collateral” di Michael Mann, dove interpreta un ruolo centrale al fianco di Tom Cruise e Jamie Foxx, vincitore di un Academy Award®. A renderla nota al pubblico internazionale è stata la sua interpretazione del comandante Niobe nell’acclamato “Matrix Reloaded” e nel suo sequel “Matrix Revolutions”.
Attraverso la sua casa di produzione, la 100% Womon, Pinkett Smith ha scritto, diretto e interpretato “The Human Contract” con Jason Clarke e Paz Vega. Il best-seller Girls Hold Up This World, pubblicato dal New York Times nel 2005, rappresenta il suo esordio come scrittrice.
Nel 2010 Pinkett Smith è stata produttrice esecutiva del film “The Karate Kid”, interpretato dal figlio Jaden Smith. È stata inoltre produttrice esecutiva di “The Secret Life Of Bees”. Insieme al marito Will Smith, Pinkett Smith è stata creatrice e produttrice esecutiva di “Allo f Us” per la CW Network.
Oltre alla collaborazione con Tv e Cinema, gli Smith hanno anche collaborato con il rapper Jay-Z nella produzione del musical a Broadway “Fela!”, che ha ottenuto tre Tony Awards. Concentrandosi sul suo talento musicale, Pinkett Smith è diventata la cantante della rock band Wicked Wisdom, che ha aperto i concerti dell’ ”Onyx Hotel Tour” di Britney Spears. Il suo più recente progetto musicale, una ballata sensuale intitolata “Burn”, è stata lanciata su iTunes il giorno di San Valentino del 2012 ed è dedicata a suo marito.
Nata e cresciuta nel Maryland, Pinkett Smith ha studiato danza e recitazione alla Baltimore School of Arts e alla North Carolina School of the Arts. L’attrice ha fatto il grande salto ottenendo un ruolo permanente nella lunga serie della NBC “A Different World”.
BRYAN CRANSTON (Vitaly)ha vinto tre Emmy Awards consecutivi come Miglior Attore Protagonista in una Drama Series per la sua interpretazione di Walter White nella serie della AMC, “Breaking Bad”. Ha avuto l’onore di essere il primo attore di una serie via cavo, e il secondo attore protagonista nella storia degli Emmy Awards, ad ottenere tre vittorie consecutive. La sua performance è valsa inoltre un Television Critics Association award, due nominations ai Golden Globe e tre agli Screen Actors Guild Award.
Sul grande schermo, Cranston recentemente è apparso nel film di Nicolas Winding Refn, “Drive” e in “Contagion” di Steven Soderbergh. Sarà inoltre il cattivo Vilos Cohaagen nell’atteso remake di Len Wiseman, “Total Recall”; e poi nell’adattamento cinematografico del musical “Rock of Ages”. Reciterà nel film di Ben Affleck, “Argo” quest’autunno. Attualmente è in produzione col film della CBS, “Get a Job”.
I suoi credits cinematografici includono: “John Carter”, “Larry Crowne”, “The Lincoln Lawyer”, “Saving Private Ryan”, “Little Miss Sunshine”, “Seeing Other People” e “That Thing You Do!” nato in una famiglia dello show business e cresciuto nel sud della California, Cranston ha fatto il suo debutto da attore all’età di 8 anni in uno spot della United Way. Solo quando ha finito il college la recitazione è diventata la sua professione. Mentre stava facendo un viaggio in motocicletta attraverso il paese con suo fratello, ha scoperto una compagnia teatrale, che gli ha permesso di esplorare ogni aspetto del palcoscenico. Ben presto fu scelto da una compagnia teatrale estiva.
Cranston tornò poi a Los Angeles e velocemente ottenne un ruolo nel film televisivo, “Love Without End”, che gli permise di essere scritturato nel cast originale di “Loving”, della ABC. Ha continuato ottenendo vari ruoli televisivi incluso quello di Hal in “Malcolm in the Middle”, della Fox, per il quale è stato nominato per un Golden Globee tre Emmys; il ruolo ricorrente del dentista, Tim Whatley nei “Seinfeld”; nell’’acclamata miniserie della HBO, “From the Earth to the Moon”, nel ruolo di Buzz Aldrin, e nel film per la Tv, “I Know My First Name is Steven”, tra gli altri. È stato inoltre guest star in numerosi programmi Tv.
Cranston continua a perseguire il suo amore per il teatro quando e come può. Suoi credits includono: “The God of Hell”, “Chapter Two”, “The Taming of the Shrew”, “A Doll’s House”, “Eastern Standard”, “Wrestlers”, “Barefoot in the Park” e “The Steven Weed Show”, per cui vinse un Drama-Logue Award.
Cranston è anche un attento scrittore e regista. Ha scritto l’originale drama romantico, “Last Chance” come regalo di compleanno per sua moglie, Robin Dearden, e ha diretto e interpretato il film. Cranston ha anche diretto diversi episodi di “Malcolm in the Middle”, l’episodio pilot di “Special Unit” per Comedy Central oltre diversi episodi di “Breaking Bad”. Recentemente ha diretto un episodio di “Modern Family”.
Nei primi mesi del 2011, Cranston è stato produttore esecutivo e interprete di un’esclusiva serie per il web intitolata “The Handlers” per Atom.com. La serie seguiva Cranston nel ruolo di Jack Powers, impegnato in una corsa per aggiudicarsi un seggio al senato.
Cranston ha anche prodotto un Dvd didattico dal titolo “KidSmartz”, concepito per insegnare alle famiglie come salvaguardarsi dai rapimenti di minori e dai predatori del web. Il ricavato di “KidSmartz” è andato alla National Center for Missing & Exploited Children.
Jessica Chastain (Gia) viene da un anno eccezionale in cui ha recitato in ben sette lungometraggi, ha vinto più di 35 premi dati dalla critica ed è stata nominata ai Golden Globe, agli Screen Actors Guild, all’Independent Spirit e agli Academy Awards.
Chastain è diventata una star formidabile con il ruolo nell’acclamato dalla critica, “The Help”, in cui interpreta Celia Foote, un’insicura donna del sud, di Jackson, Mississippi, che cerca costantemente di adattarsi con le donne dell’alta società che invece la rifiutano.
Il suo ritratto della gentile e graziosa signora O’Brien nel film di Terrence Malick, “The Tree of Life” le aveva già donato riscontri favorevoli dalla critica. Al fianco di Brad Pitt nel ruolo del signor O’Brien, la storia è incentrata sulla perdita dell’innocenza vista attraverso gli occhi di un uomo i cui genitori sono interpretati da Chastain e Pitt. Il film fu girato in Texas all’inizio del 2008 e distribuito nel maggio 2011.
Quell’anno fu completato dal ruolo ottenuto in “Il Debito”, nel quale interpretava un’agente del Mossad negli anni ’60 (interpretato, più in la con gli anni da Helen Mirren); in “Take Shelter”, nel ruolo della moglie di un uomo consumato da allucinazioni e incubi; Chastain era inoltre nel moderno adattamento di “Coriolanus” di Shakespeare”, accanto a Ralph Feinnes; e in “Le Paludi della Morte- Texas Killing Fields” nel ruolo di una detective che lavora in una città afflitta da un serial killer. Nel 2008 ha fatto il suo debutto come personaggio del titolo in “Jolene”, basato su una breve storia di E.L. Doctorow, ma il film non fu distribuito fino all’anno scorso, e diventando così il settimo film del 2011, in cui il pubblico ha potuto ammirare Chastain recitare.
Chastain non mostra segni di cedimento. Recentemente ha finito di girare, accanto a Rachel Mc Adams e Javier Bardem il prossimo film di Terrence Malick, che arriverà nei cinema verso la fine di quest’anno, e attualmente sta girando, diretta da Kathryn Bigelow, il film sulla squadra di Navy Seal che ha rintracciato e ucciso Osama Bin Laden. Il film dovrebbe uscire il 19 dicembre 2012.
Chastain sarà anche nella prossima uscita della Weinstein Co., “Lawless”, un drama sull’era della depressione interpretato con Tom Hardy, Gary Oldman, Shia LaBeouf, Guy Pearce e Mia Wasikowska. Diretto da John Hillcoat e prodotto da Doug Wick, il film tratta di una banda di contrabbandieri messa sotto pressione dall’autorità. “Lawless” sarà nei cinema il 31 agosto 2012. Chastain sarà anche nel prossimo film horror, prodotto da Guillermo Del Toro, “Mama”, in uscita il 3 ottobre 2012. Lei interpreta la metà di una coppia che decide di allevare due nipotini che hanno vissuto da soli, nei boschi, per cinque anni.
Nata e cresciuta nel nord della California, Chastain ha frequantato la Juilliard School di New York City. Mentre era lì ha recitato in ‘Romeo and Juliet’ e ha continuato ad ottenere ottime recensioni per le sue performances in “The Cherry Orchard” accanto a Michelle Williams a Williamstown, e nella piece off-Broadway di Richard Nelson, ‘Rodney’s Wife’ accanto a David Strathairn al Playwright’s Horizons. Il primo ruolo professionista di Chastain, dopo la laurea alla Julliard, è stato in Tv con “Dark Shadows” nel 2004. Ha in seguito interpretato ruoli in “ER”, “Veronica Mars”, “Close to Home” e “Law & Order: Trial by Jury”.
Celebrato comico e attore, Martin Short(Stefano) ha ottenuto fan e riconoscimenti in televisione, cinema e teatro, fin dal suo debutto, al “Saturday Night Live” quasi 30 anni fa.
Short ha vinto il suo primo Emmy nel 1982 mentre lavorava nel canadese “SCTV Comedy Network”, che lo portò all’attenzione dei produttori del “Saturday Night Live”. Divenne subito uno dei favoriti dai fans, per le sue interpretazioni di personaggi come Ed Grimley, l’avvocato Nathan Thurm e il “leggendario songwriter”, Irving Cohen.
La popolarità e l’esibizioni al “Saturday Night Live” permisero a Short di attraversare rapidamente il mondo del cinema. Ebbe il suo debutto in “I Tre Amigos” seguito da “Salto Nel Buio”, “In Fuga Per Tre”, “Clifford”, “È tutta Fortuna ” e “Mars Attacks” di Tim Burton. Uno dei memorabili ruoli di Short è quello di Franck, organizzatore di matrimoni, nel remake de “Il Padre Della Sposa”, e nel suo seguito, “Il Padre Della Sposa 2”. Questo autunno, Short sarà nel nuovo e atteso film d’animazione di Tim Burton, “Frankenweenie”.
Un attore di teatro completo, Short ha vinto un Tony e un Outer Critics Circle Award per il suo ruolo nel revival di “Little Me”. È stato anche nominato ai Tony e ha portato a casa un Outer Critics Circle Award per il suo ruolo nella versione musical di “The Goodbye Girl” di Neil Simon. Short ha co-scritto e interpretato “Fame Becomes Me”, spingendo il New York Times a descriverlo come “nato per i musical dal vivo, un cantante e ballerino agile, che emana un’energia infuocata che fa venire voglia di indossare gli occhiali da sole”.
Short è tornato in televisione nel ruolo, nominato agli Emmy, nella mini-serie “Merlin” e ha presentato il “The Martin Short Show”, che ha ottenuto sette nominations agli Emmy. Short ha anche scritto, prodotto e interpretato tre speciali comici, vincendo due Cable ACE awards ed un Emmy. Nel 2001, ha lanciato l’acclamato “Primetime Glick”, ottenendo altre cinque nominations agli Emmy. Short è stato nominato al 19° Emmy award nel 2010 per il suo lavoro nel ruolo dell’avvocato Leonard Winstone nella serie, acclamata dalla critica, di FX, “Damages”.
Attualmente, Short è nella serie di successo della CBS, “How I Met Your Mother”, ed interpreta il ruolo ricorrente di Garrison Cootes. La sua voce può essere udita nel ruolo del Gatto nella seria della PBS, “Cat in the Hat Knows a Lot About That”.
Nel 1994, Short fu onorato dell’Order of Canada, l’equivalente canadese della Cavalleria Brittanica. È stato inoltre introdotto nella Walk of Fame canadese nel giugno del 2000.
I Doppiatori Italiani ______________________________________________________________________________
Alessandro Besentini e Francesco Villa si incontrano nel 1994 al C.T.A. (Centro Teatro Attivo) di Milano. Nello stesso anno diventano il duo Ale e Franz.
TEATRO
2012/2011/2010/2009: ARIA PRECARIA. Spettacolo di Alessandro Besentini, Francesco Villa e Leo Muscato. Testi scritti in collaborazione con Martino Clericetti, AntonioDe Santis, Rocco Tanica, Fabrizio Testini. Regia di Leo Muscato.
Lo spettacolo è in tour dal 2009.
2005: ALE E FRANZ TOUR 2005. Tournée estiva nazionale nelle maggiori piazze italiane
2002 e 2003: ZELIG IN TOUR. Tour estivo nelle maggiori piazze italiane. Nel 2002 presentato da Claudio Bisio e Michelle Hunziker, l’anno seguente presentato da Claudio Bisio e Laura Freddi
2002 e 2001: DUE E VENTI. Scritto con Fabrizio Testini, Rocco Tanica, Paola Galassi, Alberto Ferrari. Regia di Alberto Ferrari. Lo spettacolo registra per due anni consecutivi il tutto esaurito in tutti i teatri italiani
2000: Partecipano al laboratorio targato Zelig dedicato al cinema, da cui nascerà lo spettacolo “NUOVOCINEMA PARADOSSO”. In questa occasione prendono forma Gin e Fiz, i “gangster del noir”, che hanno portato Ale e Franz agli onori della cronaca all’interno della trasmissione Zelig
1997: DALLA A ALLA Z. Regia di Paola Galassi.I meccanismi della loro comicità si rivelano appieno in questo loro primo spettacolo che segna inoltre l’esordio a Zelig Tv. Una comicità basata sul dialogo, usato per montare e smontare le più svariate situazioni, arrivando a capovolgerle, rimbalzandosele uno contro l’altro
TELEVISIONE
2012: ARIA PRECARIA prima serata su Rai 2 all’interno del ciclo “One Man Show”.
2012: ZELIG TV. Programma ideato da Gino & Michele e Giancarlo Bozzo, condotto da Claudio Bisio e Paola Cortellesi. In onda su Canale 5 in prima serata
2011: ALE E FRANZ SHOW Italia in onda su 1 prima serata
2010: ALE E FRANZ SKETCH SHOW. Sitcom tratta dal format inglese “The Sketch Show” e da quello australiano “Skit House”, programma che esalta, viviseziona, trasforma, reinventa lo sketch rappresentandolo a 360°. In onda su Italia 1 in 8 puntate si tratta di un susseguirsi di sketch (dalla durata variabile da 30” a 3’) girati in location esterne e in studio. Accanto ad Alessandro Besentini e Francesco Villa un valido cast di attori dal talento poliedrico: Alessandro Betti, Giulia Bevilacqua e Katia Follesa. Un programma di Fatma Ruffini, prodotto da Rti e realizzato con Filmmaster Television in collaborazione con Bananas e Cattleya. Gli autori sono Furio Andreotti, Riccardo Cassini, Martino Clericetti, Ugo Ripamonti, Rocco Tanica, Fabrizio Testini. La regia è di Duccio Forzano, mentre a Latino Pellegrini è affidata la regia degli sketch in esterna. In onda su Italia 1 prima serata
2009: ALE E FRANZ SHOW. Trasmissione registrata al Teatro Strehler di Milano e andata in onda in due parti su Canale 5 in prima serata, all’interno del ciclo di serate speciali dedicate ad alcuni dei più popolari volti comici di Zelig(gli altri speciali sono dedicati a Enrico Brignano, Checco Zalone).
2009: BUONA LA PRIMA!. Terza edizione. Sit-Show in onda su Italia 1, prima serata
2008: BUONA LA PRIMA!. Seconda edizione. Sit-Show in onda su Italia 1, prima serata
2007: ZELIG TV. Programma ideato da Gino & Michele e Giancarlo Bozzo, condotto da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. In onda su Canale 5 in prima serata
2007: BUONA LA PRIMA!. Prima edizione. Sit-Show in onda su Italia 1, prima serata
2006: ZELIG CIRCUS. Programma ideato da Gino & Michele e Giancarlo Bozzo, condotto da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. In onda su Canale 5 in prima serata
2005: ZELIG CIRCUS. Programma ideato da Gino & Michele e Giancarlo Bozzo, condotto da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. In onda su Canale 5 in prima serata
2004: ZELIG CIRCUS. Programma ideato da Gino & Michele e Giancarlo Bozzo, condotto da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. In onda su Canale 5 in prima serata
2003: ZELIG CIRCUS. Programma ideato da Gino & Michele e Giancarlo Bozzo, condotto da Claudio Bisio e Michelle Hunziker. In onda su Italia 1 in prima serata
2002: sono protagonisti di GIN E FIZZ PRESENTANO I NOIR, ciclo di film noir attraverso otto ministorie, prodotto da UNIVERSAL STUDIOS e in onda su Sky Studio Universal
2000 – 2001 – 2002: ZELIG Programma ideato da Gino & Michele e Giancarlo Bozzo, in onda su Italia 1
1999: CONVENSCION (programma comico in onda su RAI 2 ideato da Gregorio Paolini)
1999: ZELIG-FACCIAMO CABARET. Programma ideato da Gino & Michele e Giancarlo Bozzo, condotto da Simona Ventura e Massimo Boldi. In onda su Italia 1 in prima serata
1997-1998: MAI DIRE GOL. Programma in onda su Italia 1 ideato dalla Gialappa’s Band
1997: PIPPO CHENNEDY SHOW. Programma di culto in onda su RAI 2 condotto da Serena Dandini per la regia di Franza Di Rosa
PUBBLICITÀ’
2011: SISAL
2009/10: TRONY
2008 e 2007: ING DIRECT ITALIA
2001: LOCATELLI
1999: HEWLETT PACKARD
CINEMA
2012: Sono tra i protagonisti nel film tv AREA PARADISO, con cui Diego Abatantuono esordisce alla regia. Con lui dietro la macchina da presa c’è Armando Trivellini. Abatantuono ne è anche interprete, insieme ad Ale e Franz, Ricky Memphis e Raul Cremona. Prodotto da Colorado per Rti – Mediaset, Area paradiso verrà presentato in anteprima al RomaFictionFest (25-30 settembre 2011).
2007: MI FIDO DI TE, regia di Massimo Venier
2005: LA TERZA STELLA di Ale e Franz, regia di Alberto Ferrari
2000: BIBO PER SEMPRE (partecipano con un cameo al film di Teo Teocoli)
1999: TUTTI GLI UOMINI DEL DEFICIENTE, diretto da Paolo Costella che segna l’esordio cinematografico della Gialappa’s Band
1999: LA GRANDE PRUGNA, regia di Claudio Malaponti
DOPPIAGGIO
2005, 2008 2012: doppiaggio dei personaggi di Alex (il leone) e Marty (la zebra) protagonisti di MADAGASCAR , MADAGASCAR 2 e 2 MADAGASCAR 3 kolossal animato della casa di produzione americana Dreamworks
EDITORIA
2010: esce in libreria il libro + DVD – rom ALE & FRANZ LIVE (Dalla panchina al reparto neonatale – Le esilaranti gag della coppia più comica d’Italia)
2002: esce il libro con videocassetta e/o DVD “E’ tanto che aspetti?” edito da Mondadori
2001: esce il loro primo libro “E Larry? E’ morto!” edito da Rizzoli per la collana I Saltimbanchi di Gino e Michele
PREMI
2008: PREMIO SAINT VINCENT PER LA FICTION 2007. Motivazione: “Miglior attori di sit-com” per “Buona la prima!”
2008: ROMA FICTIONFEST: Motivazione: “Migliore sit-com” per “Buona la prima!”
Tutte le Voci Italiane:
ALEX: Ale
MARTY: Franz
MELMAN: Roberto Gammino
GLORIA: Chiara Colizzi
SKIPPER: Luigi Ferraro
SOLDATO: Franco Mannella
KOWALSKY: Gerolamo Alchieri
RE JULIEN: Oreste Baldini
MAURICE: Roberto Draghetti
MORTINO: Massimiliano Alto
VITALY: Fabrizio Pucci
STEFANO: Stefano Benassi
GIA: Chiara Gioncardi
CAPITAINE DUBOIS: Barbara Castracane
I Filmmakers
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ERIC DARNELL (Regista/Sceneggiatore) ha scritto e diretto il campione mondiale d’incassi, “Madagascar” e il suo sequel, “Madagascar 2”. Prima di occuparsi della franchise di “Madagascar”, Darnell ha diretto il primo film d’animazione dello studio, “Z-La Formica”.
Darnell è entrato alla PDI/DreamWorks, il campus della casa di produzione nel nord della California, nel 1991, guidando diversi spot commerciali e progetti cinematografici, traendo ispirazione dalla sua esperienza poliedrica nell’animazione, dagli effetti visivi alla direzione artistica. Il corto animato, dal titolo “Gas Planet” si è aggiudicato numerosi riconoscimenti internazionali, incluso il premio della giuria all’Ottawa Animation Festival..
Sempre per la DreamWorks, Darnell ha collaborato alle attività di ricerca e sviluppo dello studio e ha sviluppando il loro primo film d’animazione tradizionale, “Il Principe d’Egitto”.
Darnell si è laureato in Giornalismo radiotelevisivo all’Università del Colorado e ha conseguito un MFA (Master in Arte) in animazione sperimentale presso il CalArts. Mentre conseguiva il suddetto MFA, gli sono state assegnate due borse di studio in cinematografia, una dalla Fondazione Ahmanson Foundation e l’altra dalla Fondazione Principessa Grace.
Prima di entrare a far parte della DreamWorks Animation, Darnell ha lavorato come animatore free-lance. Tra gli altri successi, ha firmato il video musicale “Get Up” del gruppo rock R.E.M..
Tom McGrath (Regista/Skipper) è nel mondo dell’intrattenimento da oltre 20 anni. “Madagascar 3: Ricercati In Europa” segna la sua quarta regia per la DreamWorks Animation. Oltre ad esordire come regista nel film di successo della DreamWorks “Madagascar” (di cui ha anche scritto la sceneggiatura), ha doppiato il capo dei pinguini Skipper, dando prova di notevoli capacità interpretative.
McGrath dopo il successo di “Madagascar”, è passato al campione mondiale del box-office, “Madagascar 2” e più recentemente a “Megamind”.
Mentre lavorava a “Madagascar 2”, McGrath è stato scritturato per doppiare Skipper nel corto “Pinguini di Madagascar in Missione Natale” e nei film “Giù Per il Tubo” e “Shrek Terzo”. McGrath aveva già lavorato come story e concept designer nei film “Cats & Dogs” e “Il Grinch”. Ha inoltre lavorato come animatore e preparatore di storyboard nei film d’animazione “Space Jam” e “Fuga dal Mondo dei Sogni”. In televisione, ha diretto lo spettacolo “The Ren & Stimpy Show” e altri progetti per Nickelodeon. Dopo avere studiato progettazione industriale all’Università di Washington, ha conseguito un diploma in Animazione personaggi presso la Cal Arts.
Facendo parte della franchise di “Madagascar” fin dall’inizio, l’evoluzione naturale per CONRAD VERNON (Regista/Scimpanzè Mason) è stata entrare a far parte della squadra dei registi di “Madagascar 3: Ricercati In Europa”. Prima di questo film ha diretto il blockbuster “Mostri Contro Alieni”. Ha fatto il suo debutto alla regia nel 2004 con il nominato agli Academy Award, “Shrek 2”. Oltre a dirigere e dare voce a Mason nella franchise di “Madagascar”, Vernon è la voce di Zenzy nella franchise di “Shrek”.
Vernon è entrato alla DreamWorks nel 1996, ed è stato artista dello storyboard nel primo film computer-animato della PDI/DreamWorks, “Z-La Formica”, oltre che nella commedia di animazione tradizionale, “La Strada per El Dorado”. In aggiunta, è stato artista dello storyboard e sceneggiatore aggiunto ai dialoghi nel vincitore dell’Academy Award, “Shrek”.
Prima di entrare alla DreamWorks Animation, Vernon era artista dello storyboard presso la Film Roman per la popolare serie televisiva animata, “The Simpsons”. Altri lavori nell’animazione di Vernon includono la regia di “Itsy Bitsy Spider”, la sceneggiatura e lo storyboard di “The Ren & Stimpy Show”, la sceneggiatura e lo storyboard per Hanna-Barbera di “2 Stupid Dogs” e per Nickelodeon di “Rocko’s Modern Life”. Ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1991 come animatore, animatore agli effetti, scrittore di gag e disegnatore dei personaggi in “Cool World”.
La produttrice televisiva e cinematografica MIREILLE SORIA (Produttrice) ha iniziato a cimentarsi nel settore della produzione cinematografica con un film nominato agli Academy Award® “Spirit: cavallo selvaggio” e con “Sinbad: la leggenda dei sette mari”. In precedenza, si era dedicata allo sviluppo e alla produzione di film d’azione per il cinema e la televisione. La sua attività di produttrice è proseguita con “Madagascar”, il successo internazionale della DreamWorks Animation SKG. Subito dopo, mentre lavorava al sequel di “Madagascar”, ha curato la produzione esecutiva del corto “I pinguini di Madagascar in missione Natale”.
Prima di assumere le redini di “Spirit: Cavallo Selvaggio”, ha firmato un accordo con la Fox Family Pictures producendo la commedia romantica sulla storia di Cenerentola dal titolo “La leggenda di un amore – Cinderella”, con Drew Barrymore e Anjelica Huston. Ha inoltre curato la produzione esecutiva della commedia horror di Disney Channel “Under Wraps”.
In precedenza, è stata vicepresidente del settore animazione della Walt Disney Pictures con il compito di sovraintendere allo sviluppo e alla produzione di progetti come “Piccoli Grandi Eroi” e i suoi due sequel, “Quattro Sotto Zero” e “Il Libro Della Giungla”, versione animata del popolare film omonimo di Rudyard Kipling realizzata nel 1994. Soria era approdata alla Disney dopo avere ricoperto la carica di vicepresidente della Steve Tisch Company, per la quale ha sviluppato e prodotto numerosi altri progetti.
Mark Swift (Produttore) ha prodotto “Madagascar 2”, e co-prodotto “Bee Movie” oltre ad essere stato produttore esecutivo in “Shark Tale”.
Nel 2005 è salito sul fortunato carro di “Madagascar” nello stesso periodo in cui produceva il corto “I pinguini di Madagascar in missione Natale”. In precedenza, aveva lavorato come produttore associato del film d’animazione “Shark Tale”, la commedia di grande successo nominata agli Academy Award nel 2004.
E’ entrato a far parte della DreamWorks Animation nel 1995 distinguendosi subito come uno dei migliori supervisori di produzione di cui si è avvalsa la società nei suoi primi anni di attività. Il primo film come supervisore di produzione è stato “Il principe d’Egitto”, film epico d’animazione realizzato in tecnica tradizionale. Subito dopo, è stato chiamato a lavorare come direttore di produzione del film d’animazione/avventura “La strada per El Dorado” e, successivamente, nel film d’azione/avventura “Sinbad: la leggenda dei sette mari”.
Ha iniziato la sua carriera nel cinema d’animazione 20 anni fa come runner della casa di produzione cinematografica di Spielberg, la Amblimation Studio, di Londra. Durante il soggiorno londinese, ha lavorato a diversi film quali “Fievel Conquista il west”, “We’re Back! Quattro dinosauri a New York” e “Balto”.
Swift è cresciuto a Birmingham, Inghilterra, e ha frequentato la facoltà di economia della Manchester University.
Tra i film, acclamati dalla critica, dello sceneggiatore e regista Noah Baumbach (Sceneggiatore) figurano “Kicking & Screaming- Derby In Famiglia”, “Il Calamaro e La Balena”, “Il Matrimonio Di Mia Sorella” e “Lo Stravagante Mondo Di Greenberg”.
Baumbach ha ottenuto una nomination agli Academy Award nomination per la sua sceneggiatura originale di “Il Calamaro e La Balena”. Il film fu presentato nel 2005 al Sundance Film Festival, e ottenne il Directing Award (nella categoria Dramatic) oltre al Waldo Salt Screenwriting Award. La sceneggiatura fu inoltre riconosciuta come Miglior Sceneggiatura dalla New York Film Critics Circle, dalla National Society of Film Critics, dalla National Board of Review, dalla Toronto Film Critics Association, e dalla Los Angeles Film Critics Association. Il film entrò in oltre 150 classifiche, tra i primi 10 posti, inclusa la AFI 10 Best of the Year. “Il Calamaro e La Balena” ebbe tre nominations ai Golden Globe Awards, incluso Best Picture (Musical/Comedy); e sei nominations agli Independent Spirit Award, inclusi Best Picture, Best Director, oltre le nominations per gli attori Jeff Daniels, Laura Linney e Jesse Eisenberg.
Nel 2007 “Il Matrimonio Di Mia Sorella” è stato selezionato per partecipare al Telluride Film Festival, al Toronto International Film Festival, e al New York Film Festival. Il film ha ricevuto nominations ai Gotham Award nelle categorie Best Film e Best Ensemble Cast. Jennifer Jason Leigh ottenne una nomination agli Independent Spirit Award per la sua interpretazione accanto a Nicole Kidman e Jack Black.
Nel 2010, “Lo Stravagante Mondo Di Greenberg” è stato presentato al Berlin International Film Festival. Il film ha ricevuto la nomination ai Gotham Award per Best Breakthrough Actress a Greta Gerwig e quattro Independent Spirit Award inclusi Best Feature, Best Male Lead per Ben Stiller e Best Female Lead per Greta Gerwig.
Insieme al regista Wes Anderson, Mr. Baumbach ha co-sceneggiato “Le Avventure Acquatiche Di Steve Zissou” e “Fantastic Mr. Fox” (quest’ultimo tratto dal romanzo di Roald Dahl).
Nel 2008, ha diretto i corti “Clearing the Air” e “New York Underground”, che ha co-sceneggiato con Bill Hader e Fred Armisen, per il “Saturday Night Live”.
È un collaboratore fisso di pezzi umoristici della sezione “Shouts and Murmurs” del The New Yorker magazine.
Mr. Baumbach ha appena finito di dirigere il pilot dell’adattamento del romanzo di Jonathan Franzen, “The Corrections” per la HBO; lo ha, inoltre, co-sceneggiato con Franzen e prodotto esecutivamente insieme a Franzen e Scott Rudin. Questa produzione vede protagonisti Chris Cooper, Diane Wiest, Ewan McGregor, Greta Gerwig e Maggie Gyllenhaal.