L’opera seconda del norvegese Kristoffer Borgli è una commedia caustica su un rapporto di coppia tossico, con una fantastica performance da parte della protagonista Kristine Kujath Thorp (NINJABABY). SICK OF MYSELF sonda le profondità impietose del narcisismo dei due protagonisti creando una divertentissima e inquietante favola moderna.
Come ogni gennaio torna “Prima i Primi”, la nostra rassegna che celebra i film d’esordio di alcuni dei registi più amati nel panorama cinematografico contemporaneo. Quest’anno, oltre ai classici (come FINO ALL’ULTIMO RESPIRO di Jean-Luc Godard o A SWEDISH LOVE STORY di Roy Andersson) vi presentiamo i lavori di alcuni dei cineasti più di successo dell’ultima annata, come IL GIARDINO DELLE VERGINI SUICIDE di Sofia Coppola, in uno splendido restauro in 4k, CORPO CELESTE di Alice Rohrwacher e i primi lavori di due registi protagonisti dell’ultimo festival di Cannes e della corrente Award Season, Justine Triet e Jonathan Glazer, con AGE OF PANIC e SEXY BEAST. In aggiunta: Jessica Hausner, Olivier Assayas, Michel Gondry e Ruben Õstlund.
Nessuno riesce a cogliere la magia del quotidiano come Éric Rohmer, che per tutta la sua carriera ha studiato ossessivamente il modo in cui le persone parlano, interagiscono e provano sentimenti. Pochi, infatti, sono stati in grado di tradurre le emozioni umane in pellicola con risultati così affascinanti. A gennaio arrivano alcuni dei lavori più popolari della ricca filmografia del regista, che comprende sia serie di film che splendidi lungometraggi a sé stanti, spaziando da vicende drammatiche intrise di filosofia e commedie leggere fino a sorprendenti adattamenti letterari.
In tre piani sequenza, questo cortometraggio di Ruben Östlund segue un uomo di 30 anni mentre festeggia la vigilia di mezza estate con gli amici a Smögen, sulla costa occidentale della Svezia e, da un ponte molto alto, si prepara a saltare nell’acqua sottostante mentre gli amici lo guardano. Un corto che da subito riflette il senso di tensione sociale presente come leitmotiv nei film del regista svedese.
Tutti i titoli segnalati saranno disponibili su MUBI dal primo gennaio
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MUBI è un luogo dove scoprire film ambiziosi di filmmaker visionari. Da registi iconici ad autori emergenti. Tutti selezionati con cura dai programmatori di MUBI. Con MUBI GO, i membri di alcuni paesi possono ottenere un biglietto gratuito ogni settimana per vedere i migliori film in uscita in sala. E Notebook esplora tutti gli aspetti della cultura cinematografica — sia su carta che online.
Tra le distribuzioni MUBI recenti e prossime ci sono: Passages di Ira Sachs, Strange Way of Life di Pedro Almodovar, How To Have Sex di Molly Manning Walker, Fallen Leaves di Aki Kaurismäki, High & Low — John Galliano un documentario di Kevin Macdonald, The Delinquents di Rodrigo Moreno, The Settlers di Felipe Gálvez, Aftersun di Charlotte Wells, Pleasure di Ninja Thyberg, Memoria di Apichatpong Weerasethakul, First Cow di Kelly Reichardt e Petite Maman di Céline Sciamma.
Le produzioni MUBI includono Rosebushpruning di Karim Aïnouz con Kristen Stewart, Josh O’Connor ed Elle Fanning, Bring Them Down di Christopher Andrews, con Christopher Abbott e Barry Keoghan, e My First Film di Zia Anger, con Odessa Young e Devon Ross.
Le coproduzioni di MUBI includono Memory, il prossimo film di Michel Franco con Jessica Chastain e Peter Sarsgaard, One Fine Morning di Mia Hansen-Løve con Léa Seydoux, Farewell Amor di Ekwa Msangi (vincitore al Sundance Film Festival) e Our Men di Rachel Lang.
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