Cinema e audiovisivo asset strategici per la Regione Campania

 

Cinema e audiovisivo asset strategici per la Regione Campania

Estremamente positivo il dato 2023 sull’attività  della Film Commission Regione Campania

 

85 produzioni seguite in fase di realizzazione (tra cui 27 lungometraggi e 14 serie e 2 film per la tv)  e 74 progetti già ammessi a finanziamento sono il dato ufficiale sull’attività nel 2023 della Film Commission Regione Campania reso noto dal Presidente Vincenzo De Luca  in conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia a Napoli.

“Un dato che conferma un trend estremamente positivo per Napoli e per l’intera regione – dichiara il presidente Vincenzo De Luca -  e sottolinea la qualità di un lavoro costante che nel tempo è riuscito a sviluppare sul territorio una presenza forte dell’industria cinematografica nazionale ed internazionale”.

Risultati molto positivi che sono stati approfonditi in dettaglio attraverso gli interventi di Rosanna Romano Direttore Politiche Culturali e Turismo della Regione e di Titta Fiore e Maurizio Gemma, rispettivamente presidente e direttore della Film Commission Regione Campania.

All’incontro sono intervenuti, inoltre, alcuni dei protagonisti di questa straordinaria stagione come il regista Luca Miniero (in corso di ultimazione delle riprese della nuova edizione della serie “Vincenzo Malinconico – avvocato di insuccesso” e reduce dall’exploit televisivo di “Napoli Milionaria” di Eduardo De Filippo),  il produttore esecutivo RAI Francesco Pinto, i giovani talenti di “Mare Fuori” (Giovanna Sannino, Francesco Panarella, Antonio D’Aquino) e Giuseppe Pedersoli produttore delle serie tv “Piedone” ispirata alla vita di suo padre Carlo, in arte Bud Spencer.

In 18 anni di attività, la Regione Campania attraverso l’azione della sua Film Commission può documentare un totale impressionante di oltre  1500 produzioni ma anche una significativa azione parallela di formazione che ha già avvito centinaia di giovani talenti ai mestieri del cinema e dell’audiovisivo. Un risultato che non deriva dal caso, ma da una precisa strategia mirata a conquistare la fiducia dei produttori e ad affermare la Campania, e la sua “creatività”, come territorio pronto ad accogliere e sostenere progetti di varia natura e complessità.

“Gli investimenti per il settore –  aggiunge il Presidente De Luca – continueranno sia attraverso i vari dispositivi di legge che abbiamo approntato e che sono attualmente in vigore che con l’ampliamento dell’offerta di infrastrutture di nuova concezione, tra teatri di posa e strutture complesse (tra cui la prima piscina per le riprese subacquee in Italia) di cui sono stati già pianificati i necessari interventi attuativi”.

Un’azione efficace e puntuale che,  pianificata e sostenuta dalla Regione Campania, assicura oggi un vero e proprio primato nel mercato audiovisivo nazionale. In Campania lavorano, o hanno lavorato di recente, prestigiosi registi come Sorrentino, Salvatores, Martone, Garrone, Ozpetek, Amelio, De Angelis, Saverio Costanzo, Cristina e Francesca Comencini e, tra gli autori internazionali, Ron Howard, Susanne Bier, Antoine Fuqua, Abel Ferrara, John Turturro.  Un comparto produttivo che si avvantaggia dei benefici conseguenti l’approvazione (nel 2016) della Legge Regionale 30/16 “Cinema Campania” che ha destinato – in 7 anni – circa 60 milioni di euro al comparto audiovisivo e che finanzia, stabilmente ogni anno, quasi 100 tra festival e rassegne, e circa 40 sale cinematografiche regionali.  La legge comprende la gestione di un sistema di finanziamento (tra produzione, attività di formazione e creazione di infrastrutture) che, nell’immediato futuro, interverrà nella realizzazione nell’area dell’ex base Nato di Bagnoli del Distretto Campano dell’Audiovisivo – Polo del Digitale e dell’Animazione Creativa.

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