Gaetano Curreri, leader degli Stadio al Magna Graecia Film Festival

 

 

Gaetano Curreri, leader degli Stadio al Magna Graecia Film Festival

Il Magna Graecia Film Festival ha regalato al suo affezionato pubblico, presente in gran numero anche alla quinta serata in piazza a Montepaone, una emozionante parentesi musicale in compagnia di uno dei protagonisti più amati della canzone italiana. Gaetano Curreri, leader degli Stadio, che ha ricevuto la Colonna d’oro per la colonna sonora di “Posti in piedi in Paradiso”, l’ultimo film di Carlo Verdone, scritta a quattro mani con Fabio Liberatori. Curreri – protagonista al MGFF con una breve ma, emozionante performance musicale, al fianco di Fabrizio Foschini – è tornato a collaborare con Carlo Verdone dopo aver firmato le colonne sonore di alcuni dei suoi più grandi successi del passato come “Acqua e Sapone”, “Borotalco” e “Stasera a casa di Alice”.
Ha portato i propri saluti, tra le autorità sedute in prima fila, anche il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, il quale ha evidenziato l’importanza di una manifestazione che, attraverso la cultura, può contribuire al rilancio della Calabria valorizzando i suoi giovani talenti.
La quinta serata della kermesse, dalla decisa impronta musicale, si è aperta con la proiezione de “I più grandi di tutti”, già presentato in concorso alla 29a edizione del Torino Film Festival, che ha segnato il ritorno di Carlo Virzì dietro alla macchina da presa. Livorno e la musica sono gli ingredienti della storia che segue il percorso di una band, i “Pluto” – nel cast anche Alessandro Roja e Corrado Fortuna, ospiti del Festival – che, dopo un passato denso di successi e l’inevitabile scioglimento, si ritrovano a vivere una nuova esperienza grazie ad un documentario che un giornalista ammiratore vorrebbe girare su di loro. Ma gli ex-membri dei Pluto hanno finito col detestarsi l’un l’altro e nessuno di loro sembra aver voglia e tempo da perdere per rievocare la memoria di eventi che non solo ormai appartengono al passato, ma che ai loro occhi di oggi appaiono stupidi, sconclusionati e causa di infinite recriminazioni. Grazie al giornalista, fan d’eccezione, si ritroveranno insieme sul palco per un nuovo clamoroso concerto in grado di far riassaporare loro il gusto di sentirsi protagonisti di qualcosa.
La serata è proseguita con la proiezione in anteprima assoluta di “Amaro amore” – in uscita il 30 agosto nelle sale italiane – di Francesco Henderson Pepe con la grande interprete spagnola Angela Molina. Protagonisti della storia sono due ragazzi, fratello e sorella, che arrivano in Sicilia, la terra della loro madre, e vengono a conoscenza di sette piccole perle galleggianti: le isole Eolie, un insieme di magia selvatica e marina. Si fermano sull’isola di Salina dove conoscono molta gente, dove i loro cuori sono invasi dal profumo di un amore che potrà portare e dare qualcosa di diverso, un qualcosa che cambierà sicuramente la loro vita. Sulla scia di antiche tradizioni che albergano nell’isola, la loro storia sembra svilupparsi secondo un cammino predestinato: il loro rapporto deve vincere paure e maledizioni, pregiudizi superstiziosi e provincialismi, varcando così l’autentica soglia della maturità, quella che dà il coraggio di vivere la propria natura nella libertà d’amare.

 

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