Roma sacra, profana e di notte molto put..a …. esilarante e da vedere il doc ‘Roma, santa e dannata’

“Sai quanti la mattina continuavano a dire noi difendiamo i valori della famiglia e la sera li vedevi calati a 90 gradi in un parco non per raccogliere le margherite” racconta Vladimir Luxuria

Quelli che quando sono stata eletta ti dicevano “non dire che mi hai visto a Muccassassina” e infatti io non li vedevo perché erano sempre nella dark room

Persone che che in un girone lussurioso “non accettavo la fine della notte” e vagavano da un locale all’altro oggi tutti chiusi, un after continuo fatto di personaggi che si spostavano per “intrattenersi”, chi per bere, chi perché non voleva che la notte finisse perché il giorno doveva ricominciare con qualcosa che non aveva nulla di “affascinante e imprevisto”

Quella notte romana piena di locali, di personaggi indimenticabili, di libertà assoluta è raccontata da tanti personaggi dello spettacolo e non solo

I racconti più esilaranti e/o interessanti sono quelli di Massimo Ceccherini, Carlo Verdone, Vladimir Luxuria , Vera Gemma, Enrico Vanzina…

A traghettarci nella follia godereccia di una Roma ormai spenta (non solo di luci) due personaggi iconici Roberto D’agostino e Marco Giusti

Un doc esilarante!!

‘Roma, santa e dannata’

Voto 7

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