Mira Sorvino e John Savage a Roma ad Alice nella citta’
ALICE NELLA CITTÀ
18 | 29 ottobre 2023
TRE NUOVI TITOLI COMPLETANO IL PROGRAMMA DELLA XXI EDIZIONE DEL FESTIVAL
Alice nella Città svela l’ultimo film sorpresa della selezione ufficiale:
l’atteso “All Of Us Strangers” (“Estranei”) di Andrew Haigh interpretato da
Andrew Scott, Paul Mescal, Jamie Bell e Claire Foy
e le due proiezioni speciali: “Shukran” e “The Goat”
In “The Goat” l’attrice premio Oscar Mira Sorvino e John Savage, che saranno a Roma per presentare il film
Roma, 11 ottobre 2023 - Tre nuovi titoli si aggiungono al programma della XXI edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela del Festival del Cinema di Roma, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli in programma a Roma dal 18 al 29 ottobre.
Il lungometraggio del regista britannico Andrew Haigh, “All of Us Strangers” (titolo italiano “Estranei”), è il primo film annunciato a sorpresa che sarà presentato ad Alice nella Città. Il film, scritto e diretto da Andrew Haigh (“Weekend” e “Charley Thompson”) – che arriverà al Festival in anteprima italiana – è un viaggio personale e doloroso nel tempo con protagonisti due degli attori irlandesi più amati della nostra epoca: Andrew Scott e Paul Mescal, recentemente nominato all’Oscar® per l’interpretazione in “Aftersun”. Arricchiscono il cast la superba Claire Foy e Jamie Bell che arrivano dritti al cuore. Il film, ispirato al romanzo “Estranei” (“Strangers”) di Taichi Yamada (1987), è una storia d’amore universale. Una notte, nel suo condominio quasi vuoto nella Londra contemporanea, Adam (Andrew Scott) ha un incontro casuale con un misterioso vicino di casa, Harry (Paul Mescal), che spezza il ritmo della sua vita quotidiana. Mentre si sviluppa una relazione tra i due, Adam è ossessionato dai ricordi del passato e si ritrova attratto nella città di periferia in cui è cresciuto e nella casa d’infanzia in cui i suoi genitori (Claire Foy e Jamie Bell) sembrano vivere, proprio come il giorno della loro morte, 30 anni prima.
“Siamo felici – dichiara Fabia Bettini – di completare il programma con un film che ci permette di riflettere su identità, relazioni, educazione alle differenze, aspettative e condizionamenti culturali che troppo spesso ci rassicurano sulla giustezza dei nostri sentimenti. È prezioso – aggiunge Gianluca Giannelli – perché propone agli spettatori di indossare a rovescio qualche abito mentale. Ma soprattutto riconosce ai bambini la profondità dei loro pensieri, rivisti con gli occhi di un adulto, con delle vere e proprie folgorazioni d’infanzia che viaggiano libere in tutta la storia”.
Secondo titolo in arrivo ad Alice nella Città è “Shukran”, opera prima diretta da Pietro Malagori, e tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Terzi. Ambientato nella Siria dilaniata dalla guerra civile, “Shukran” racconta l’insurrezione del popolo siriano contro il regime di Assad e la difficile decisione di un uomo: il dottor Taher Haider, interpretato dall’attore iraniano Shahab Hosseini, già premiato come miglior attore a Berlino per “Una Separazione” e al Festival di Cannes per “Il Cliente”, entrambi vincitori dell’Oscar per miglior film internazionale. Il dottor Haider è un cardiochirurgo infantile totalmente dedito al suo lavoro. Quando suo fratello Ali muore in un attentato terroristico, mentre presta soccorso alle vittime di guerra, Taher si troverà costretto a compiere la scelta più difficile della sua vita, rischiando di mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Coproduzione internazionale tra Italia, Francia e Egitto, “The Goat” di Ilaria Borrelli è il film che completa il programma di Alice nella Città. Un dramma al femminile interpretato dall’attrice premio Oscar Mira Sorvino e da John Savage, che saranno entrambi a Roma per presentare il film.
“The Goat” mostra come nella guerra e nella povertà le prime a essere sacrificate siano le giovani donne, vendute come mogli o come prostitute, allontanate dalle scuole e private delle cure ospedaliere. Tra poesia e verità, il film racconta la storia di Hadyia, una ragazza orfana costretta a un matrimonio precoce e violento. Incinta a soli undici anni, la giovane è costretta a fuggire e a viaggiare attraverso il deserto per salvare la sorgente d’acqua del suo villaggio da un’avida corporazione occidentale. Durante il suo viaggio, porta con sé solo la sua capra, per potersi sostenere con il suo latte. Ma quando lo beve le sembra a volte di sentir parlare sua madre.
Nella cornice di Alice sarà inoltre presentato in collaborazione con Rai Cinema l’evento speciale la “Seconda chance” di Umberto Carteni, mentre a Casa Alice verranno ospitati una serie di eventi legati alla formazione come le masterclass per gli artisti in collaborazione con Nuovo Imaie.