ILBE | Andrea Iervolino su Carlo Verdone: “Condivido appieno la sua posizione, chiediamoci cosa manca al nostro cinema. Bene le iniziative del MiC”

 


“Condivido in pieno le posizioni di Carlo Verdone riportate oggi sui principali quotidiani. Verdone è un gigante del cinema italiano, e ha ragione per quanto riguarda lo stato e il futuro della nostra industry: chiediamoci cosa manca al nostro cinema e cosa possiamo fare per rilanciarlo a livello internazionale. Le iniziative realizzate dal Ministero della Cultura per la promozione del cinema italiano rappresentano una prima risposta efficace alle sfide del settore. Al contempo è importante comprendere che riusciremo a rendere il mercato cinematografico italiano riconoscibile anche all’estero, solo se noi produttori saremo in grado di ripensare completamente le logiche e le modalità con cui vengono realizzati i film.

Il cinema italiano ha una ricca tradizione e un grande potenziale creativo ma dobbiamo essere disposti a innovare, traendo ispirazione dalle grandi industries come quella americana che molto investe sull’export pur valorizzando il mercato locale.

L’Italia è una fonte inesauribile di arte e non vi è ambito, dalla cucina all’architettura, in cui l’italianità non sia sinonimo di eccellenza. Davanti a questo importante patrimonio, pensare e realizzare un film solamente per l’Italia e gli italiani va a limitare le nostre potenzialità in quanto impedisce il rafforzamento di una promozione culturale del Made in Italy.

L’industria cinematografica del nostro Paese ha bisogno di farsi conoscere soprattutto all’estero. È necessario che il cinema italiano travalichi i confini nazionali, generando valore non solo all’industria del cinema, ma anche all’intero Sistema Paese. Si tratterebbe di un passo importante nel percorso di promozione e valorizzazione delle nostre eccellenze cinematografiche all’estero. In questo modo l’estero vedrebbe l’Italia non solo come il Bel Paese ma anche come il luogo in cui risiede un’industria tecnica d’ eccellenza.”


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