Oggi primo ciak a Taranto per Samia – L’uscita del film è prevista per il 2024, in concomitanza con i Giochi Olimpici di Parigi.
Il film racconta la storia di Samia Yusuf Omar, giovane atleta somala che, dopo aver rappresentato il suo paese alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, ritorna a casa e viene perseguitata per aver corso senza velo.
Samia
Regia di Yasemin Samdereli (regista tedesca di origini turche)
Tratto dal best seller internazionale “Non dirmi che hai paura” di Giuseppe Catozzella
Le riprese del film, iniziate in Kenya a luglio scorso, si spostano quindi a Taranto dove la troupe e il cast rimarranno per due settimane.
Il film racconta la storia di Samia Yusuf Omar, giovane atleta somala che, dopo aver rappresentato il suo paese alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, ritorna a casa e viene perseguitata per aver corso senza velo. Samia decide di andare in Europa, per partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012. Quella di Samia è una storia di speranza, che racconta la determinazione di una ragazza nell’essere disposta a tutto per raggiungere il proprio sogno.
Prodotto da Indyca con Rai Cinema, Bim Produzione, Neue Bioskop e Tarantula, il film è realizzato con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020.
L’uscita del film è prevista per il 2024, in concomitanza con i Giochi Olimpici di Parigi. Il film sarà accompagnato da un’importante campagna di comunicazione e di sensibilizzazione che porterà l’attenzione sulla storia di Samia e sul suo valore civile sociale, sui diritti umani, sull’emancipazione femminile e sull’importanza dello sport come mezzo di autoaffermazione
SINOSSI
Samia nasce a Mogadiscio, in Somalia, durante una terribile guerra civile. All’età di 9 anni scopre di avere un grande talento: è più veloce di tutti gli altri. Con l’aiuto del suo migliore amico Ali, Samia trasforma questo talento in un sogno: rappresentare la Somalia ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008. Samia arriva ultima nella gara dei 200m femminili, ma il mondo intero ha fatto il tifo per lei in un momento davvero magico.
Al ritorno in Somalia, Samia diventa bersaglio delle rappresaglie dei governanti islamici del Paese perché ha corso senza velo, un peccato mortale imperdonabile. Rischiando la vita, la ragazza decide di intraprendere il viaggio per raggiungere l’Europa. La storia di Samia racconta il coraggio di una giovane donna che sfida un regime brutale e lotta per la sua libertà e per il suo futuro.
YASEMIN SAMDERELI
Nata nel 1973 a Dortmund, da famiglia Turca emigrata in Germania, Yasemin si laurea al College del Cinema e della Televisione di Monaco. A 20 anni lavora già come assistente alla regia, sceneggiatrice e regista. Matura una grande esperienza come assistente in produzioni internazionali dirette da Jackie Chan, Teddy Chan e Stanley Tong. Dirige i film per la televisione Alles Getürkt e Ich Chefe, Du Nix e lavora come co-scripter alla serie Turkish For Beginners. Il suo lungometraggio d’esordio, la commedia familiare Almanya, scritto con la sorella Nesrin, ottiene un enorme successo e riceve numerosi riconoscimenti e premi.
IL LIBRO
“Non dirmi che hai paura” (Feltrinelli, 2014) è stato vincitore del Premio Strega Giovani e finalista al Premio Strega, e longlisted all’International IMPAC Dublin Literary Award, uno dei premi più prestigiosi al mondo. Pubblicato dai più grandi editori in tutto il mondo, è un caso editoriale che ha venduto più di 500.000 copie solo in Italia e più di 800.000 nel mondo. In seguito alla pubblicazione del libro, Giuseppe Catozzella è stato nominato dalle Nazioni Unite Ambasciatore di buona volontà̀ per l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), per “aver fatto conoscere in tutto il mondo la storia di una migrante, e attraverso di lei di tutti i migranti”.
Una produzione Indyca con Rai Cinema, Bim Produzione, Neue Bioskop, Tarantula.
Con il sostegno di Creative Europe, Eurimages, Mibact/FFA, MIC, Apulia Film Commission e Regione Puglia, FFF, FFA, MDM, LFA, DFFF, Wallimages, Taxshelter.be
Con il patrocinio di UNHCR, Coni
Con la partnership di New Moon, Think Film Impact Production, Desert Foower.
Distribuzione internazionale: MK2