“Ho scritto questa storia – racconta l’autore e regista Giovanni Basso – con l’idea di portare sul grande schermo un personaggio estremo, unico, che potesse racchiudere in sé le preoccupazioni, i deliri e le angosce di un presente e un futuro incerti”. E aggiunge: “Ho sviluppato il personaggio di Nino pensando a un solo attore, Giorgio Colangeli, cui ho inviato la sceneggiatura pensando fosse rifiutata. Dopo neanche 24 ore Giorgio mi ha telefonato dicendo che voleva fare il film. Mindemic (Opera Zero) è nato quel giorno”.
Al film da corpo e anima Giorgio Colangeli, che interpreta il personaggio di Nino: qui per la prima volta nella sua formidabile carriera è il protagonista assoluto di un lungometraggio di finzione. Com’è noto, Giorgio Colangeli sa a memoria tutta la Divina Commedia, che ha declamato in più occasioni, anche sul raccordo anulare di Roma, nel Dantedì. Sa essere tragico, comico, cinico, disperato, grottesco: sempre da grande primo attore.