Vista per ora la  prima puntata, geniale  Pesci piccoli “Un’agenzia. Molte idee. Poco budget”

Quello che non è riuscito a Call My agent versione italiana (non all’altezza della serie francese)  è riuscito invece a “Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget”

Che amiate o non amiate i The Jackal, la serie rappresenta perfettamente la follia di alcune campagne , i ruoli all’interno delle agenzie, le idee da discutere in molti, la trasformazione in questi anni da testimonial (serie e affidabile) a influencer (non sempre un professionista che segue le indicazioni delle agenzie) , le scelte discutibili per lanciare un brand

Abbiamo visto la prima puntata ed è veramente geniale,  non serve continuare a proporre must (vedi Boris) o fare quello che hanno fatto gli altri bene in chiave made in Italy (vedi Call My agent), basta avere delle idee, tutto si basa sulla scrittura e “Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget fa sorridere perché è reale e di forte immedesimazione.

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“Le intelligenze artificiali stanno imparando da ciò che le persone ogni giorno scrivono e dicono su internet, sappiamo benissimo che la maggior parte delle persone sono degli idioti… quindi l’intelligenza artificiale sta imparando dagli idioti. .. non stiamo creando delle intelligenze artificiali ma delle idiozie artificiali” dalla serie Prime “Pesci Piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget”