Tra luci ed Ombre. Ascoli racconta Mare Fuori
Domenica 11 giugno ad Ascoli Piceno si terrà l’incontro della città e delle istituzioni con gli attori, gli autori e i produttori della famosa serie Rai, Mare Fuori. L’evento è promosso dal Comune di Ascoli Piceno con il sostegno di Fondazione Marche Cultura e organizzato dal Circolo Cultural-mente Insieme e da Ascoli Musei.
Una speciale giornata d’incontro e confronto con gli attori, gli autori e i produttori della fortunata serie Rai Mare Fuori, coprodotta da Rai Fiction e Picomedia, sarà il simbolo del finissage della mostra “Tra luci ed ombre. Tracce di vita dal carcere”. L’esposizione a cura di Stefano Papetti, Cristina Peroni, Aurora Alberti e Cristiano Massari, è stata pensata come una grande mostra collettiva, supportata dal Sindaco Marco Fioravanti e dall’amministrazione comunale, per riportare alla luce la storia di un edificio, il Forte Malatesta, che da luogo di detenzione è divenuto spazio privilegiato per eventi culturali e prestigiosa sede di esposizioni di arte contemporanea.
La giornata dell’11 giugno, che vedrà la presenza del cast di Mare Fuori, propone una serie di appuntamenti in diversi luoghi della città, scanditi in tre momenti, per indagare il tema chiave della mostra: l’errore che si trasforma in forza propositiva e riesce a generare un nuovo inizio, una nuova prospettiva di vita futura.
- Il finissage prevede alle ore 11.30, presso il Forte Malatesta, la visita del percorso espositivo riservata ad attori, autori e produttori della serie Rai Mare Fuori condotta dal curatore Stefano Papetti e, a seguire, un incontro, moderato da Francesca Filauri, ideatrice dell’evento, con interventi istituzionali, testimonianze e riflessioni sul tema alla presenza dei giornalisti. Dopo i saluti del Sindaco del Comune di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano, del Presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini, del Consigliere regionale Monica Acciarri, del Presidente di Amat Piero Celani, del Presidente Bim Tronto Luigi Contisciani, del Presidente del raggruppamento Ascoli Musei Fabio Bracchi, daranno il loro contributo sul tema Antonio Franco, Presidente Associazione Scugnizzi e Giancarlo Giulianelli, Garante dei diritti della persona della Regione Marche insieme agli autori e agli attori della serie Rai.
- Alle 15.30 nella splendida cornice di Piazza del Popolo, i fan e gli appassionati della fiction incontreranno gli attori e gli autori di Mare Fuori. L’evento, presentato da Massimiliano Ossini, conduttore televisivo di Uno Mattina e Linea Bianca, vedrà i protagonisti della serie raccontare il fenomeno mediatico “Mare Fuori” entrato prepotentemente nel cuore di milioni di telespettatori di ogni età. Conclude l’incontro il Direttore di Fondazione Marche Cultura Francesco Gesualdi. La manifestazione è a ingresso libero e non necessita di prenotazione.
- In conclusione, alle ore 18.00, il Teatro Ventidio Basso sarà il palcoscenico del convegno “La Vita fuori. Lo sguardo oltre l’errore. Dialogo tra Istituzioni, autori e produttori della serie Rai “Mare Fuori”. Dopo i saluti dell’assessore alla cultura della Regione Marche Chiara Biondi e del Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Mario Tassi, saranno a confronto S.E.R Monsignor Gianpiero Palmieri, Vescovo della Diocesi di Asoli Piceno, il Sen. Andrea Ostellari, Sottosegretario di Stato alla Giustizia con delega al trattamento dei detenuti, l’On. Giorgia Latini, Vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati. L’evento è gratuito ma è necessario prenotare il proprio posto, a partire da martedì 7 giugno, su Viva Ticket (vivaticket.com) oppure rivolgendosi alla Biglietteria del Teatro Ventidio Basso (Piazza del Popolo, Tel 0736.298770)
“Sarà un momento importante e dal forte carattere etico, sociale e culturale” ha spiegato il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti. “L’appuntamento si focalizza, infatti, sul recupero e sul reinserimento dei detenuti nella società: c’è sempre possibilità di riscatto nella vita, se lo si vuole e lo si crede veramente. La giornata di domenica, oltre a permettere una riflessione su questi temi, sarà anche un ulteriore veicolo promozionale per la città, visto che sotto le Cento Torri avremo il piacere di ospitare alcuni attori, autori e produttori della famosa serie televisiva”.
“Mare Fuori” è una produzione di straordinario successo ed è facile immaginare una grande festa di pubblico per l’arrivo di alcuni attori del cast ad Ascoli Piceno, che siamo onorati di accogliere – commenta il Presidente di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini – “Ma la mostra e questa giornata conclusiva sono anche un importante momento di riflessione. La serie ha avuto il merito di accendere i riflettori sull’errore e sul difficile percorso di riscatto dei giovani detenuti, e in questa giornata si confronteranno su questo tema i protagonisti della serie con le istituzioni, le associazioni e la collettività”.
“L’arrivo dei protagonisti di Mare Fuori ad Ascoli è una nuova occasione per divulgare la bellezza della nostra terra, perché, insieme alla cultura nella massima espressione, possa rilanciarsi anche il turismo. Il progetto si inserisce nella nostra più ampia visione di sviluppare sempre con maggiore forza il potenziale dell’industria cinematografica e televisiva anche come elemento di promozione culturale e turistica. Oggi assistiamo ad un nuovo corso del Cinema nelle Marche e per le Marche. Vogliamo concretamente rilanciare questo settore. Siamo consapevoli che Ascoli e le Marche costituiscono un set cinematografico ideale, con le loro meraviglie”. Così dichiara l’onorevole Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera dei Deputati.
“Quello che mi ha spinto a proporre e ad organizzare un evento con i protagonisti della serie Rai “Mare Fuori” in occasione del finissage della suggestiva mostra “Tra Luci e ombre”- dichiara Francesca Filauri – è stato il bisogno di speranza e il messaggio molto positivo che la fiction trasmette al pubblico, e soprattutto alle nuove generazioni, ossia l’idea che chi sbaglia può ritrovare la propria strada, redimersi e rinascere a nuova vita. Questa giornata di riflessione e di confronto su temi così importanti tra i protagonisti di questa serie di straordinario successo e le istituzioni coinvolge persone di ogni età ed esprime il valore “sociale” della cultura. Infatti per i giovani detenuti, ai quali spesso è preclusa ogni possibilità di confrontarsi con la bellezza, così come per tutta la collettività, la cultura, come fonte di energia positiva, diviene “salvifica”, in quanto offre ampie possibilità di evoluzione personale, favorendo l’inclusione e la coesione sociale.