Ben Kingsley nei panni dell’istrionico ed eccentrico artista Salvador Dalí

Ben Kingsley nei panni dell’istrionico ed eccentrico artista Salvador Dalí

Cinema – DATA CONFERMATA – 25 maggio – DALILAND, biopic diretto da Mary Harron con Ben Kingsley, Barbara Sukowa, Ezra Miller e Christopher Briney

New York 1974, James lavora presso la galleria d’arte che ospiterà la prossima esibizione del genio Salvador Dalí. Quando l’artista in persona gli propone di diventare suo assistente, il ragazzo pensa di coronare il sogno della sua vita, ma presto scopre che non è tutto oro quel che luccica. Dietro allo stile di vita sgargiante, al glamour e ai party sontuosi, un grande vuoto consuma l’ormai anziano pittore, divorato dalla paura di invecchiare e dal dolore per il rapporto logoro con la dispotica moglie Gala, un tempo sua musa e ora circondata da giovani amanti e ossessionata dal denaro.

Mary Harron torna dietro la macchina da presa in questo biopic che sfida le convenzioni. Puntando l’obiettivo sul crepuscolo della carriera di Salvador Dalí – maestro surrealista autore di capolavori quali La persistenza della memoria – la regista delinea l’elettrizzante ritratto di una delle figure più iconiche del XX secolo, la cui esistenza fu caratterizzata fino alla fine da un irresistibile mix di genio e sregolatezza. DALILAND ci introduce nel mondo di Salvador Dalì, in un viaggio nella quotidianità del genio eccentrico, ma soprattutto dell’uomo che si cela dietro l’artista.

Navigando fra luci e ombre della vita di Dalí, indagando alcuni degli aspetti meno noti della sua quotidianità, Harron regala al pubblico un affascinante mosaico, glamour e divertente ma al contempo profondamente introspettivo. Per una sfida simile, la cineasta canadese ha potuto contare su un cast d’eccezione, che include Barbara Sukowa (Johnny Mnemonic, Air – La storia del grande salto) nel ruolo di Gala, dispotica moglie di Dalí, e il camaleontico Ben Kingsley nelle vesti del geniale pittore. Proprio il volto del Premio Oscar®, straordinariamente somigliante a Dalì, domina il poster ufficiale del film, il cui claim “Il viaggio nell’eccesso inizia da un paio di baffi”, mette in luce l’esistenza sfrenata dell’uomo che fece dell’eccesso un’arte.

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