Visto “La peggior settimana della mia vita” scritto benissimo

PAZZESCO Visto “La peggior settimana della mia vita” scritto benissimo, recitato in maniera incredibile (cinico ed incredibilmente divertente) voto 7 1/2

TUTTI BRAVI

Siete prevenuti su qualche attore? Supererete tutto perché nel film di Genovesi tutti sono bravissimi anche chi non vi ha forse convinto altrove o non rientra nei vostri gusti.

SCRITTO BENE

“La peggior settimana della mia vita” e’ scritto benissimo, ha un ritmo diverso e non accelerato come le classiche commedie ma i dialoghi e i tempi delle battute danno ancora più ritmo e attendibilità’ al racconto.

Tra sorpresa, risate e immedesimazione ci si ritrova nei panni di due futuri sposi capotondi e de luigi alle prese con la preparazione del loro matrimonio…

MATRIMONIO….FEDELE PER SEMPRE?

Un “copione” quello del “matrimonio” che sembra scritto ma che ha mille varianti e mille personaggi, qui c’e’ la madre della futura sposa la guerritore (strepitosa nella commedia, chi conosce i tempi di recitazione della battuta e anche nel’attesa come lei ha in mano la scena), la mamma premurosa tra le prime ad amare quel ragazzo..almeno cosi’ sembra…poi c’e’ il padre di lei Antonio Catania piacevolmente diverso dal solito registro, qui sospettoso e come molti padri mai convinto delle scelte della figlia, c’e’ la figlia che interpreta la classica figura della sorella più’ piccola che come i giovani di oggi sono lontani un miglio dal valore della famiglia e dalle parole “per sempre”

Se ci pensate il RITO e il FONDAMENTO  del matrimonio fa già riderenella sua natura  (per quello che invece succede)  ”
vuoi accogliere come tua sposa, promettendo di esserle FEDELE sempre,nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia,
e di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita?”   finche’ morte non vi separi  …fedeli per sempre nella gioia e nel dolore…”

E le frecciatine della figlia arrivano numerose, all’uscita una giornalista ha anche detto “pensa si spendono tanti soldi per un giorno che ti porterà’ a spenderne il doppio per dividerti”

 

Ma tornando al film intorno a capotondi,de luigi,catania.guerritore e caselli..gravitano altri personaggi come Alessandro Siani amico dello sposo (bravo lo sceneggiatore a non creare scene scontate), poi c’e’ l’ex ancora innamorata, c’e’ il cane che e’ un protagonista a se’, c’e’ la nonna fuori di testa e c’e'Mingardi (perfetto) e Arisa in una piccola ma spassosissima parte.

DIALOGHI PERFETTI

“La peggior settimana della mia vita” e’ la conferma di quanto la sceneggiatura in un film sia tutto e di quanto sia importante l’immedesimazione rappresentata da situazioni mai scontate e da una scrittura di dialoghi  validi.

C’e’ poi una scena di un funerale che sembra una scena di Six feet under, con attori sempre presenti anche se non con la battuta.

3 PECCHE…

Tre piccole insignificanti pecche, la location vi preghiamo di farla finita con Torino, non per la città’ ma perché non si può’ girare tutto li’,c’e’ la scena anche in moto stile caro diario da eliminare. La seconda e’ l’eccessiva soggettiva di 3 o 4 scene sul primissimo piano che da un senso di sit com che poi svanisce fortutamente in tutto il film.La terza e’ la scelta della scena finale (non il finale ma la scena) sarebbe stato più forte finire con una scena che avrebbe lasciato il pubblico con una risata (strategico per il tamtam).

DA VEDERE

Perfetto il tema musicale e la conferma che si può’ far ridere senza mai essere trash ma con quel leggero cinismo che ha reso indimenticabili sceneggiature del passato.

Voto 7 1/2 (anche 8) da non perdere..

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