opere finanziate – Emilia-Romagna – 4 documentari

 

 

Terra incognita – documentario

Regia Enrico Masi

Prodotto da Caucaso; Les Alchimistes; Schuldenberg Films

Il documentario esplora tre differenti vie atomiche. Le forze umane e tecnologiche si sviluppano parallelamente, in un intreccio che svela la comune necessità di reperimento energetico. Lo spazio europeo non è più sufficiente, a causa della sua contaminazione e della densità degli insediamenti industriali e produttivi. Terra Incognita è il luogo dove le energie creative dell’umanità e quelle sperimentali della scienza si uniscono, nell’ignoto spazio del futuro.

 

  

 

Honeydew – documentario

Regia Marco Bergonzi e Michael Petrolini

Prodotto da Indyca e Fellonica

Attraverso gli occhi dei due protagonisti, HONEYDEW racconta la storia di una piccola città in preda a un drammatico cambiamento esistenziale dovuto alla recente legalizzazione della marijuana. Honeydew non è solo una località geografica, ma uno stato mentale. Gli abitanti originari arrivarono qui negli anni ’70. Non volevano avere a che fare con il governo, le regole o i protocolli e basavano la loro economia sulla coltivazione illegale di marijuana.

  

 

Hat on Sugar – documentario

Regia Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano

Prodotto da K +

Un tour mondiale fra capitali europee e Stati uniti, la storia di Zucchero inizia da uno di questi concerti, mentre scalda la voce nel camerino e poi sale sul palco con i suoi simboli: il sole, le radici e soprattutto il suo cappello.

 

 

 

Uno spazio bianco (Viaggo ad Oblograd) – documentario

Regia Augusto Contento

Prodotto da Cineparallax SARL, Zivago Film SARL

Uno spazio bianco è un viaggio nella memoria e nei meandri dell’animo di esseri umani che, spesso senza un reale motivo, hanno condiviso un passato indelebile e raccapricciante al quale rimarranno legati per sempre: la prigione, il gulag, l’oppressione di un regime autoritario qual era l’URSS.

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