IL NUOVO BORIS (?) NON E’ PURTROPPO ALL’ALTEZZA DELLE STAGIONI PRECEDENTI

IL NUOVO BORIS (?) NON E’ PURTROPPO ALL’ALTEZZA DELLE STAGIONI PRECEDENTI
 
NO SPOILER – COME SEMPRE TRANQUILLI

Ci sono film e serie frutto di un’epoca, di un periodo politico, sociale, storico specchio  di una realtà che fa sicuramente sorridere.

Quello che viene chiamato “mondo” del cinema è spesso un grande e meraviglioso “paese” di grandi lavoratori che dedicano settimane per portare a casa ogni giorno quei minuti poi da montare

Quel mondo raffigurato da Boris di alcuni attrici e attori non all’altezza o mitomani, di alcuni produttori, direttori di rete e registi con le loro convinzioni spesso assurde e  con le storie della troupe intorno a loro  che si intrecciano,  è stato sapientemente raffigurato e scritto nelle prime serie di “Boris” (e molto meno nel film)

Le storie e gli aneddoti sul set da raccontare sarebbero infiniti, ma lo stile usato nella quarta stagione per raccontarlo non è all’altezza delle stagioni precedenti, indimenticabili.

La serie appare “stanca”, l’ambientazione “religiosa” (Vita di Gesù) non funziona, l’escamotage  della piattaforma, degli algoritmi neanche-.

Non c’è quella battuta esilarante che porti a casa, le dinamiche non sono così “indimenticabili” e poi anche il ritmo cala e il contesto diventa elitario: per chi frequenta quel mondo e non per tutti.

Attori bravi ma  la scrittura non è all’altezza delle aspettative.

Restano solo qualche piacevole cameo per il resto è tutto  sotto le aspettative.

Disney+ non ha bisogno di reunion ma sicuramente di abbonati come tutte le piattaforme, ormai ne ha abbastanza e ha meritatamente una credibilità altissima, dovrebbe rincorrere idee geniali e  non prodotti  ai tempi di successo solo frutto di un tempo passato.

Boris 4…  Voto 5 –  

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