I TITOLI DI ALICE NELLA CITTA’ – SINTONIE

NOTTE FANTASMA | Venezia 79 – Orizzonti Extra

Fulvio Risuleo, Italia, 2022, 84’

 

Due protagonisti diametralmente opposti si svelano attraverso il dialogo, isolati nel buio di una notte dove il tempo sembra fermarsi e lo spazio divenire un luogo astratto.

Tarek sta andando dai suoi amici ma una sosta al parco, per comperare dell’hashish, gli impedirà di raggiungerli: viene fermato da un poliziotto in borghese che lo carica con sé in macchina, non però per portarlo in centrale né riconsegnarlo alla sua famiglia. Ambiguità e mistero guidano i due protagonisti attraverso la città, in un apparente vagare senza meta che porta Tarek a rendersi conto della situazione in cui si trova e del rischio che sta correndo.

 

Titolo originale Notte Fantasma Produzione Elsinore Film Srl, Wildside Distribuzione internazionale VISION Distribution Distribuzione italiana VISION Distribution Cast Yothin Clavenzani, Edoardo Pesce, Elisa Pierdominici

 

Regista Fulvio Risuleo

 

Fulvio Risuleo (1991) fin da bambino inizia a disegnare fumetti e girare cortometraggi. Nel 2014 partecipa alla Cinéfondation di Cannes e vince il terzo premio con il corto Lievito Madre. Nel 2015 vince la Semaine de la Critique con il corto Varicella.
Gira i film Guarda in alto nel 2017 e Il colpo del cane nel 2019, entrambi in concorso al Rotterdam Film Festival. Nel 2022 è in concorso al Festival di Venezia-Orizzonti Extra con Notte Fantasma. È anche autore di fumetti e insieme al disegnatore Pronostico, realizza per Coconino Press i fumetti Sniff e Tango.

 

 

HANGING GARDENS | Venezia 79 – Orizzonti Extra

Ahmed Yassin Al Daradji, Iraq, Palestina, Arabia Saudita, Egitto, Gran Bretagna, 2022, 117’

 

Un racconto pungente, dove tradizione e ironia si incontrano per intrattenere e suscitare riflessioni sulle condizioni di vita in Iraq. Il ritrovamento di un oggetto fuori dal comune sconvolge la vita di due ragazzi, i quali dovranno fare i conti con la situazione in cui si sono cacciati.

I fratelli As’ad e Taha, di dodici e ventotto anni, sbarcano il lunario raccogliendo rifiuti nei ‘Giardini pensili’ – le fumanti discariche di Baghdad. Un giorno As’ad trova una bambola gonfiabile americana ma, quando porta a casa l’oggetto proibito, il fratello lo accusa di aver rovinato la loro reputazione e As’ad si rifugia ai Giardini Pensili, deciso a vivere lì assieme al suo straordinario ritrovamento. Scoperto che la bambola sa parlare e insegnatole il linguaggio della seduzione in arabo, As’ad e l’amico Amir la mettono al lavoro. Gli affari vanno a gonfie vele ma i ragazzi attirano troppe attenzioni e saranno costretti ad assumersene le conseguenze.

 

Titolo originale Janain Mualaqa Produzione Ishtar Iraq Film Production, Margaret Glover, May Odeh Distribuzione internazionale True Colours Distribuzione italiana True Colours Cast Jawas Al Shakarji, Akram Mazen Ali, Wissam Diyaa

 

Regista Ahmed Yassin Al Daradji

Regista iracheno, membro dei Berlinale Talents e alumnus alla London Film School. Con il suo progetto di diploma, Children of God (2013), ha vinto a Dubai Film Festival e Seoul Guro, mentre Stray (2016), presentato al London Short Film Festival, ha poi girato internazionalmente.

 

 

BREAD AND SALT (CHLEB I SÒL) | Venezia 79 – Orizzonti

Damian Kocur, Polonia, 2022, 99’

 

Tratto da una storia vera, recitato da attori non professionisti. Una denuncia attuale atta a riflettere sul dilagare in Polonia di discriminazioni razziali che sfociano in attacchi violenti contro gli immigrati. Una lente che spinge lo spettatore ad interrogarsi sulle conseguenze di stereotipi e false accuse.

Tymek è un giovane e talentuoso pianista, iscritto al Conservatorio di Varsavia. Torna per una vacanza nella sua città natale, un luogo in cui il tempo si è fermato; il punto d’incontro principale per i giovani del posto è un bar kebab aperto da poco. Tymek assiste a un crescente conflitto tra i lavoratori arabi del kebab e i suoi amici del quartiere, sullo sfondo di discriminazioni razziali che porteranno ad un esito tragico.

 

Titolo originale Chleb I Sól Produzione Munk Studio – Association of Polish Filmmakers Distribuzione internazionale IKH Pictures Promotion Cast Tymoteusz Bies, Jacek Bies, Bartosz Olewinski

 

Regista Damian Kocur

Regista e cineasta polacco, autore di n

A graduate of Cinematography and Photography at Krzysztof Kieslowski’s Film School in Katowice and a PhD student at the Łódź Film School. He is the author of internationally awarded short films. His last film “Beyond Is the Day” won, among others, Award for Best Short Film at the International Film Festival in Trieste, Tehran, best European film at Clermont-Ferrand and was qualified for a European Film Award Nomination. The film was shown at the New Directors / New Films review at MOMA in New York in 2021. As a filmmaker, he follows the credibility of emotions on the screen and considers the authenticity of the presented characters and their stories as the most important goal.

 

 

INNOCENCE | Venezia 79 – Orizzonti

Guy Davidi, Danimarca, Israele, Finlandia, Islanda, 2022, 100’

 

La guerra narrata dagli occhi dei figli, obbligati a essere protagonisti senza scampo in un conflitto che sta condizionando gli equilibri del mondo da più di mezzo secolo. Per usare le parole del regista: “Israele non è un luogo in cui si valorizza l’innocenza”

Il servizio militare israeliano gode di una promozione senza pari, ma ancora c’è chi cerca di opporsi: Innocence racconta la storia di bambini che hanno resistito all’arruolamento ma poi sono capitolati; le loro storie non sono mai state raccontate perché sono morti in servizio. Attraverso una narrazione basata sui loro inquietanti diari, il film descrive il loro sconvolgimento interiore intrecciando immagini militari di prima mano, momenti chiave dall’infanzia fino all’arruolamento e video amatoriali dei soldati deceduti, le cui storie sono state messe a tacere e viste come una minaccia nazionale.

 

Titolo originale Innocence Produzione Danish Documentary, Medalia Productions Distribuzione internazionale Autlook Filmsales Cast Guy Davidi, Nikita Stewart, Arye Bar El, Ido Tako

 

Regista Guy Davidi

Acclamato documentarista israeliano. Dopo aver disertato l’esercito, si è impegnato a narrare la problematica situazione politica del proprio paese. Nel 2012 il suo film 5 Broken Cameras, diretto al fianco del regista palestinese Emad Burnat, viene candidato agli Oscar e nel 2013 vince un Emmy come Miglior Documentario; ad oggi è considerato una delle più importanti vittorie per il movimento pacifista israelopalestinese.

 

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