Brevissima considerazione
Ora ci sarà la la settimana con il biglietto ridotto
Ma siamo ormai ad una verità, la gente ormai va al cinema solo per le grandi “occasioni”, va a vedere i film di cui parlano tutti, non per forza blockbuster ma film molto attesi e di cui c’è un feedback immediato
Quel feedback difficile da innescare subito visto che la gente spesso non è a conoscenza delle date di uscita (poca informazione)
Invece di finanziare solo delegazioni ed enormi carrozzoni nei festival (utili sicuramente) servirebbe finanziare l’informazione cinematografica. Far conoscere il prodotto molto prima dell’uscita sia sul web che nei canali generalisti.
I film “d’autore” e anche le “commediole” ormai non hanno quasi più mercato in sala, dobbiamo farcene una ragione
Lo abbiamo detto da mesi… serve far uscire il meglio ora…. nessuno lo ha fatto e la gente ormai è altrove.
Tempo fa abbiamo parlato in un importante evento con una persona molto potente che ci rispose “noi facciamo gli interessi delle società e non dello spettatore”
Ecco quello spettatore deluso non tornerà in sala.
Abbiamo più volte detto, vediamo se questo funziona, se quest’altro funziona… ormai i dati imbarazzanti del box office hanno eliminato qualsiasi ipotesi
Il pubblico tornerà per Avatar e altri film simili… ma anche per altri film (qualche italiano) di cui veramente parlano tutti
Per il resto non è un anno di transizione è un anno di illuminazione: è finita… sicuramente l’era del cinema, almeno per gran parte del cinema che esce in sala.
Ma il paradosso è che tra poco l’Italia sarà a 300 film italiani prodotti, dove li vedremo? Quando?
Per la serie “gira e futtetenne”
Show must go on…..