ANDREW GARFIELD INTERVISTA A ISCHIA GLOBAL

Ambiente e pandemia….SPIDERMAN CHE HA SEMPRE “VOLATO” IN ALTO HA RIBADITO POCO FA” “Serve   una discesa per poter amare quello che abbiamo, quello che abbiamo OGGI che non e’ quello che postiamo sui social, quella non e’ la realtà ….Si pensa spesso di vivere una vita migliore che è quella che postiamo e ci dimentichiamo di amare chi abbiamo vicino….mio fratello  e’ un medico e….”

200 bambini ad attenderlo a Villa Arbusto, tanti altri   (venuti da Napoli) pronti a vederlo nella proiezione pomeridiana e .a seguire gli verrà assegnato  il premio nella serata conclusiva dell’Ischia Global Film & Music Fest.

Andrew Garfield era stato già  in Campania grazie a  Terry Gilliam al festival gemello di Ischia Global: Capri Hollywood, innamorato della natura, dell’arte e del cibo si era ripromesso di tornare……

I giovani lo amano  per aver interpretato  Spider Man ,  i cinefili per i suoi film non commerciali con Mel Gibson, (La battaglia di Hacksaw Ridge), Martin Scorsese (Silence) e nel  ruolo del marito di una telepredicatrice interpretata da Jessica Chastain che con quel film ha vinto l’Oscar  (Gli occhi di Tammy Faye).

Candidato agli Oscar per Tick, Tick… Boom! che naturalmente non c’entra nulla con il noto social, anzi, lo stesso attore (che tra le altre cose ha girato un film che racconta proprio questo…. The Social Network)  oggi ha ribadito

“La vita non è quella che la gente posta.Si pensa spesso di vivere una vita migliore che è quella che postiamo e ci dimentichiamo di amare chi abbiamo vicino e di apprezzare cosa vediamo realmente, per esempio l’altro giorno ero a cena qui a Ischia, non ero al cellulare, distratto da altro, ma ho amato quel cibo  e penso di non aver quasi mai mangiato così bene.”

Anche Mark Canton al suo fianco ha ribadito la stessa cosa “molti giovani vogliono diventare delle star, tutti pensano che con un like in più si possa dimostrare qualcosa, non è così, per queste persone la luce prima o poi si spegne sicuramente per sempre e la discesa è assicurata…”  ai giovani attori  ha ricordato “lavorate, sperimentate ma non ripetete mai… non fate il 2..3..4 di un film o serie..scegliete..appena potete”

“Spesso vedi attori che fanno in uscita molti film, l’uscita di un film per  un attore dovrebbe essere un evento, una scelta professionale ben precisa….scegliete bene…”

Sulla discesa ha continuato Andrew Garfield “i danni che abbiamo arrecato alla natura ora ci fanno pagare il conto, con il clima etc…  questa discesa però deve essere percepita come momento riflessivo per alzare lo sguardo per apprezzare cosa veramente abbiamo oggi, per riuscire ad amare veramente chi abbiamo vicino a noi senza distrazioni ”

Proprio l’altro giorno Chiara Tilesi -  che con Andrea Iervolino e Monika Bacardi ha prodotto  Tell It Like a Woman ha lanciato la necessità per le donne di postare sui social senza per forza “apparire” ma raccontando una storia, la loro storia..raccontatevi raccontate la vostra storia, .spesso raccontarsi è più importante di apparire.lanciando nel panel con tante donne (produttrici, sceneggiatrici, registe) l’hastag  wditogether (We Do It Together)

E Andrew Garfield ha ribadito che la discesa serve per rinnovare il piacere di assaporare quel che abbiamo.

L’attore che ha di prossima uscita la miniserie  Under the Banner of Heaven che vedremo su Disney +
(Un detective indaga su un oscuro caso di omicidio che coinvolge la sua congregazione, in cui la sua fede sarà messa alla prova)…

–alle  domanda “accetterebbe di interpretare ancora un personaggio dei cinecomic.? ” e “hai mai pensato di passare alla regia” ha risposto “su cinecomic dipende da come è scritto, che personaggio è,  come è concepito, chi lo dirige..” . . sulla regia “non è all’orizzonte, ma non mi precludo nulla, magari sarebbe interessante farlo proprio a teatro dove è iniziata la mia carriera e che amo… ”

“Ma non mi precludo nulla, valuto…potrei anche passare i prossimi anni in una fattoria nella natura, per dire…nulla è scontato”

“mio fratello è uno  pneumologo ha passato gli ultimi due anni e mezzo a curare persone affette da Covid, spesso chi sta male ha bisogno di un conforto, personale in prima linea come hanno fatto i medici in questi ultimi anni… ”

Solo in alcuni momenti capiamo l’importanza di avere al fianco qualcuno è non il mondo virtuale

“Purtroppo oggi con i social seguiamo ciò che non è significativo… i social servono a gonfiare solo il proprio ego ma non a migliorarci e ad apprezzare la vita è che diversa da quello che postiamo…Arte, musica, amore, cibo questa è vita… “

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