PROSSIMAMENTE SU RAIFICTION – ESTERNO NOTTE

ESTERNO NOTTE Scritto da Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino Con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, Daniela Marra, Gabriel Montesi, Fausto Russo Alessi Regia di Marco Bellocchio Prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, con Simone Gattoni per Kavac Film in collaborazione con Rai Fiction, in coproduzione con Arte France Distributore internazionale: Fremantle Serie evento in tre serate – Drama Dopo il grande successo di pubblico e critica della première internazionale alla settantacinquesima edizione del Festival di Cannes, accolta da dieci minuti di applausi, arriva su Rai 1 la grande serie evento scritta e diretta da Marco Bellocchio, che racconta il sequestro di Aldo Moro dal punto di vista dei protagonisti principali della vicenda. 1978. L’Italia è dilaniata da una guerra civile. Da una parte le Brigate Rosse, la principale delle organizzazioni armate di estrema sinistra, e dall’altra lo Stato. Violenza di piazza, rapimenti, gambizzazioni, scontri a fuoco, attentati. Sta per insediarsi, per la prima volta in un paese occidentale un governo sostenuto dal Partito Comunista (PCI), in un’epocale alleanza con lo storico baluardo conservatore della Nazione, la Democrazia Cristiana (DC). Aldo Moro, il Presidente della DC, è il principale fautore di questo accordo, che segna un passo decisivo nel reciproco riconoscimento tra i due partiti più importanti d’Italia. Proprio nel giorno dell’insediamento del governo che con la sua abilità politica è riuscito a costruire, il 16 marzo 1978, sulla strada che lo porta in Parlamento, Aldo Moro viene rapito con un agguato che ne annienta l’intera scorta. È un attacco diretto al cuore dello Stato. La sua prigionia durerà cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro e dai comunicati dei brigatisti: cinquantacinque giorni di speranza, paura, trattative, fallimenti, buone intenzioni e cattive azioni. Cinquantacinque giorni al termine dei quali il suo cadavere verrà abbandonato in un’automobile nel pieno centro di Roma, esattamente a metà strada tra la sede della DC e quella del PCI.

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