LE SCHEDE DI 6 PERSONAGGI di Doctor Strange nel Multiverso della Follia

 

 

DOCTOR STRANGE

(Benedict Cumberbatch)

 

Il dottor Stephen Strange è lo stregone più potente della Terra: temprato da molte battaglie, deve fare i conti con la sua solitudine nel Multiverso dopo gli eventi raccontati in Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e Spider- Man: No Way Home.

 

All’inizio del film, Doctor Strange si trova a New York City ed è il maestro del Sanctum di New York. Maestro delle Arti Mistiche e principale difensore della Terra contro le minacce magiche e mistiche, Doctor Strange è dotato dell’abilità di lanciare potenti incantesimi. Non ama rispettare le regole e lavora meglio da solo, finché non incontra America Chavez.

 

“All’inizio del film, lo troviamo in una posizione molto stabile, onnisciente e quasi onnipotente”, spiega Benedict Cumberbatch, che torna a interpretare Doctor Strange. “Ma ora dedica più tempo a esaminare se stesso. È ancora guidato dal suo grandissimo amore per Christine, che illumina il suo cammino. Non è riuscito a lasciarla andare. E poi viene scaraventato a rotta di collo in questa nuova avventura”.

 

Attraverso la sua esperienza nel Multiverso, in cui incontra diverse versioni di se stesso, Doctor Strange si rende conto che il proprio atteggiamento è sempre caratterizzato da uno schema ben preciso. “È una sorta di impronta, un’identificazione di ciò che il Dottor Stephen Strange è in ciascun universo e dei pericoli insiti in questo personaggio”, afferma Cumberbatch. “Questa volta, sarà l’eroe o l’antagonista di se stesso? Chi è il nostro Doctor Strange nel Multiverso? Per scoprirlo, dovrà letteralmente affrontare diverse versioni di se stesso mentre cerca di aiutare questa ragazza, America Chavez, a sopravvivere, perché è dotata della straordinaria abilità di aprire dei portali attraverso il Multiverso”.

 

Interpretare differenti versioni di Doctor Strange è stato “divertentissimo”, spiega Cumberbatch. Ma in una particolare scena in cui si trova ad affrontare un’altra versione di se stesso, il processo è stato piuttosto complesso. “Verso la fine del film, c’è una scena davvero cruciale in cui incontriamo Sinister Strange, come lo abbiamo soprannominato. È complicato. È difficile. È una giornata di lavoro davvero bizzarra. Ti trovi a lavorare con una controfigura o uno stuntman che interpreta l’altra versione di te stesso. E devi cercare di ricordare la tua interpretazione, anche se stai utilizzando quell’altra persona come riferimento. È molto strano. Ma grazie alla post-produzione e tutto il resto, siamo riusciti a ottenere il giusto risultato. Ed è molto divertente”.

 

Aggiunge: “Sono davvero emozionato al pensiero che gli spettatori vedranno due Strange insieme sullo schermo”.

 

Parlando del duraturo rapporto tra Doctor Strange e Wong, Cumberbatch commenta: “Wong e Doctor Strange hanno creato un’ottima partnership. Sono un duo davvero fantastico. Sono sempre sincronizzati, pieni di energia e sinergia, e si comprendono a vicenda. La loro amicizia e il loro rapporto sono cresciuti in modo davvero adorabile”.

 

Per Cumberbatch, l’opportunità di lavorare con Sam Raimi era un valore aggiunto. “È una gioia”, afferma l’attore. “Sam è una persona meravigliosa. E ovviamente, è considerato una vera e propria leggenda nell’industria del cinema e soprattutto in questo genere di film, così come dovrebbe essere. Ma a vederlo non si direbbe. È una persona davvero umile e collaborativa: ti sostiene in ogni momento ed è davvero generoso dal punto di vista lavorativo. Inoltre, ha un senso dell’umorismo fantastico. È bravissimo a prevedere le reazioni del pubblico. Ti incoraggia a portare avanti le tue idee e fare del tuo meglio. Ha buon gusto: sa sempre quando è il caso di trattenersi o quando è il caso di esagerare. È meraviglioso”.

 

Il produttore esecutivo Eric Carroll non può fare altro che elogiare Cumberbatch, e afferma: “Benedict è uno di quei talenti generazionali che riescono ad arricchire tutti i ruoli che interpretano. Dedica moltissime riflessioni alla sua interpretazione. Riflette attentamente sulla storia del film e sul suo personaggio, ed è in grado di fornire tantissimi suggerimenti brillanti e profondi su come rendere Stephen Strange più realistico e consentire al pubblico di calarsi nei suoi panni, preoccuparsi per lui e affezionarsi a lui”.

 

Aggiunge: “E ovviamente, Benedict è in grado di fornire a qualsiasi interpretazione dei tocchi fantastici e bizzarri che lo rendono davvero divertente da vedere. Queste caratteristiche, unite al suo meraviglioso talento, alla sua passione per la recitazione e alla sua innegabile solennità, rendono la sua interpretazione davvero magica”.

 

WANDA MAXIMOFF/SCARLET WITCH

(Elizabeth Olsen)

 

Scarlet Witch alias Wanda Maximoff, una degli Avengers più potenti, trova il suo posto nel lato mistico dell’Universo Cinematografico Marvel dopo gli eventi di WandaVision.

 

Wanda è una donna formidabile e una strega in grado di controllare la magia del caos. È temeraria, coraggiosa e piena di risorse, ed Elizabeth Olsen la interpreta fin dal 2014, l’anno in cui il personaggio fece la sua prima apparizione in Captain America: The Winter Soldier. Il fatto che Wanda sia diventata protagonista di una serie in streaming tutta sua e la presenza stabile del personaggio all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel sono una testimonianza delle straordinarie abilità di Olsen, che è riuscita a umanizzare una potentissima strega proveniente dal mondo dei fumetti, dandole una personalità complessa e stratificata con cui il pubblico di tutto il mondo è riuscito a identificarsi ed empatizzare.

 

Per Olsen, rivisitare questo personaggio ed esplorarlo in modo ancora più approfondito era “un’incredibile opportunità”. “Secondo me, non è così divertente interpretare l’eroina di una storia in cui non si sbaglia mai”, afferma Olsen. “Non lo ritengo interessante. Una delle ragioni per cui mi è sempre piaciuto interpretare Wanda è il fatto che le sue convinzioni siano sempre molto chiare. Non si allineano con quelle degli altri, e non è un problema. Scopre molte cose su se stessa e quando commette degli errori è sempre pronta ad ammetterlo”.

 

Olsen crede che la storia stupefacente e soprannaturale di Doctor Strange nel Multiverso della Follia avrà un grande impatto sul futuro dell’Universo Cinematografico Marvel. “L’esplorazione del Multiverso, insieme a tutto quello che era accaduto in Spider-Man: No Way Home, scoperchia un vaso di Pandora pieno di possibilità illimitate”, afferma Olsen. “L’Universo Cinematografico Marvel ha a disposizione un Multiverso da esplorare all’infinito”.

 

Olsen ha amato molto lavorare sul set con la giovane Xochitl Gomez, che interpreta America Chavez. “Xochitl ha un’energia davvero grandiosa, vivace e giovanile che è sempre divertente da vedere. E mi meraviglia il fatto che non si stanchi mai, perché oltre a lavorare deve anche andare a scuola. Ha sempre un’energia estremamente positiva e ha svolto un lavoro incredibile”.

 

Non era l’unico elemento divertente e pieno d’energia presente sul set. Parlando del regista, Olsen afferma: “Fin dal primo giorno in cui mi sono trovata sul set con Sam Raimi, sapevo che sarebbe stata un’esperienza molto divertente. È davvero gentile e aperto, e questo potrebbe sembrare in contrasto con i suoi film. È un uomo dolce, sensibile e gentile che dirige questi film horror fuori di testa, oltre a molti altri film grandiosi. Ma è diventato famoso per queste esperienze cinematografiche terrificanti”.

 

Olsen aggiunge: “La sua abilità con la macchina da presa e gli obiettivi, e il modo estremamente libero in cui riesce a giocare con tutti gli elementi tecnici sono più che grandiosi. È molto giocoso, aperto e collaborativo. Riesce a prendere le nostre idee ed espanderle. È stato un processo davvero stimolante e divertente. Abbiamo trovato questo personaggio insieme e mi sono divertita moltissimo a giocare con le sue idee”.

 

MORDO

(Chiwetel Ejiofor)

 

Forte e virtuoso dal punto di vista morale, Mordo è l’esatto opposto di Doctor Strange. Mentre il suo collega è pronto a infrangere le regole per salvare il mondo, Mordo proteggerà il mondo dalle minacce magiche e mistiche contro ogni previsione e con ogni mezzo necessario.

 

Chiwetel Ejiofor era davvero entusiasta di lavorare in un altro film di Doctor Strange. “Ho sentito molto la mancanza di questo personaggio”, ammette, “ed è stato davvero meraviglioso scoprire che avremmo raccontato la parte successiva della sua storia. Ero davvero entusiasta, anche per il coinvolgimento di Sam Raimi. Tutto mi sembrava incredibile, dai vari universi che i personaggi avrebbero attraversato, fino alle dinamiche tra Doctor Strange e Mordo. Ho amato tutto. Quindi ero davvero entusiasta di vestire nuovamente i suoi panni e tuffarmi ancora una volta in questo mondo”.

 

Ejiofor e Cumberbatch si conoscono da molti anni, quindi tornare a lavorare insieme è stato un piacere per l’attore, il quale afferma che lui e il suo collega riescono a comprendersi istantaneamente. “So che è un attore incredibilmente sensibile per quanto riguarda la collaborazione con gli altri. È pieno di empatia ed è in grado di sottolineare le emozioni presenti in determinate scene e tirare fuori il meglio dagli attori con cui sta lavorando”, afferma Ejiofor. “È meraviglioso lavorare con Benedict e so perfettamente che tutte le scene in cui recitiamo insieme saranno arricchite dal processo lavorativo che condividiamo”.

 

 

WONG

(Benedict Wong)

 

Wong ha ereditato dall’Antico il ruolo di Stregone Supremo e leader di Kamar-Taj: ha il compito di insegnare a una nuova generazione di stregoni a proteggere la nostra realtà dalle minacce mistiche.

 

Wong è uno dei più esperti Maestri delle Arti Mistiche. Erudito e saggio, stoico e forte, rispettoso e onesto, si è meritato di diritto il ruolo di Stregone Supremo. L’attore Benedict Wong è entusiasta di tornare a interpretare Wong e di esplorare ulteriormente il personaggio ora che è diventato lo Stregone Supremo. “Non immaginavo assolutamente che sarebbe successo a Wong”, afferma l’attore. “All’inizio era un bibliotecario che leggeva libri di tutti i tipi sulle arti mistiche. E ora che ha raccolto il testimone di Stregone Supremo ha moltissime responsabilità nei confronti dei suoi studenti e del modo in cui li istruisce. Non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà”.

 

Spiegando il modo in cui America Chavez viene rintracciata da Wong e Doctor Strange, l’attore afferma: “I nostri personaggi si presentano per la prima volta ad America nel momento in cui lei si catapulta nel nostro universo, in fuga dal pericolo. Sta fuggendo da un universo all’altro ed è inseguita da qualcosa. Entra nella nostra realtà e Wong dimostra una mentalità molto aperta nei suoi confronti, ma allo stesso tempo stiamo cercando di capire chi sia questa persona. Si sente molto protettivo nei suoi confronti”.

 

“È stato fantastico lavorare con Xochitl”, afferma Wong. “Credo sia probabilmente una degli interpreti più giovani all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel. E questo può essere piuttosto spaventoso. Voglio dire, anche per me è stato piuttosto spaventoso entrare in questo universo. Dato che si tratta di una persona così giovane con un carico di responsabilità così grande sulle spalle, penso sia utile cercare di alleggerire la pressione e guidarla attraverso quest’esperienza”.

 

Per Wong, avere l’opportunità di lavorare per la prima volta con Elizabeth Olsen è stata un’esperienza speciale. “È assolutamente fantastica”, afferma Wong. “È stato meraviglioso assistere da vicino ai suoi incredibili movimenti da strega e alla sua straordinaria interpretazione. A volte mi perdevo a guardarla. Ero davvero assorbito dalla sua interpretazione: per me era una sorta di spettacolo teatrale”.

 

AMERICA CHAVEZ

(Xochitl Gomez)

 

America Chavez è una giovane ragazza proveniente da un altro universo, a cui viene data la caccia per via del suo potere: l’abilità di aprire portali a forma di stella nella realtà, che le permettono di viaggiare attraverso il Multiverso ed entrare in altre realtà.

 

America è un’adolescente, e come tutti gli adolescenti è piena di carattere. Grintosa, coraggiosa e scaltra, ha un grande potere, di cui non si rende ancora conto e che non sa controllare. Xochitl Gomez interpreta America Chavez e afferma: “In questo film, America sta cercando di imparare a controllare i suoi poteri. Questo la porterà a vivere un’avventura davvero folle e il film racconta proprio questo. È sicura di sé. Anche quando si trova in una brutta situazione e tutto sembra contro di lei, è sempre sicura di sé. Facciamo il tifo per lei”.

 

Gomez ritiene che inserire America in un film di Doctor Strange sia il modo perfetto per introdurre questo personaggio all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel. “Adoro il fatto che abbiano deciso di inserire America in un film di Doctor Strange, perché lei ha il meraviglioso potere di viaggiare nel Multiverso”, afferma Gomez. “Non sembra una scelta forzata. Funziona e basta. Sono davvero felice che gli sceneggiatori siano riusciti a integrare perfettamente la storia di America all’interno di questo film. E adoro che sia così giovane. È una combinazione imprevedibile, ma funziona benissimo. Credo che gli spettatori la apprezzeranno molto”.

 

La giovane attrice confessa che la scena d’apertura del film ambientata a New York City, in cui è inseguita da Gargantos, è stata la sua preferita da girare. “Corro moltissimo per le strade di New York in quella sequenza”, spiega. “Ma nella parte del set in cui dovevo correre, c’erano tantissimi effetti speciali. Le luci lungo la strada si spegnevano, c’era un albero che cadeva, le automobili si schiantavano una contro l’altra, e dietro di me c’erano un idrante che esplodeva e un edificio che crollava. Il problema è che quegli effetti speciali venivano eseguiti dal vivo mentre correvo, quindi c’era una sola possibilità a disposizione per eseguire la scena nel modo giusto. Gli effetti speciali dovevano partire al momento giusto. Fortunatamente, è successo. E la scena aveva un aspetto incredibile. È stato probabilmente uno dei momenti in cui mi sono sentita più tosta in assoluto”.

 

DR. CHRISTINE PALMER

(Rachel McAdams)

 

La dottoressa Christine Palmer utilizza le proprie conoscenze della medicina, del Multiverso e delle Arti Mistiche per aiutare Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

 

Christine ricorda perennemente a Doctor Strange ciò che la sua vita avrebbe potuto essere e Rachel McAdams è stata felice di tornare a vestire i panni della dottoressa Christine Palmer per dare vita a questa dinamica. “È davvero un dono poter interpretare nuovamente lo stesso personaggio, soprattutto quando non te lo aspetti”, afferma McAdams. “È come una rimpatriata con un vecchio amico o qualcosa del genere. E hai nuovamente la possibilità di immaginare la sua vita. Mettere un personaggio su uno scaffale e sapere che non vestirai più i suoi panni è un’esperienza dolceamara. Quindi è davvero grandioso che questi personaggi continuino a vivere in questo universo e possano riemergere in qualsiasi momento. Questo offre infinite possibilità”.

 

Ma McAdams non era interessata soltanto a interpretare nuovamente questo personaggio. “Ho adorato il primo film quando l’ho visto”, afferma. “È bello tuffarsi nuovamente in questo mondo e vedere il modo in cui questi personaggi si evolvono, assistere al modo in cui Doctor Strange utilizza le lezioni apprese nel primo film all’interno di questa nuova avventura, e scoprire i punti deboli del suo personaggio e anche del mio. Abbiamo l’opportunità di assistere alle geniali opportunità offerte da questo mondo, soprattutto ora che abbiamo introdotto il Multiverso, e alle direzioni folli in cui la storia si muoverà. È entusiasmante vedere il mondo del primo film che si espande ancor di più”.

 

Per quanto riguarda la collaborazione con Benedict Cumberbatch sul set, McAdams commenta: “È davvero grandioso lavorare con Benedict: è stato come ripartire da dove ci eravamo fermati. Questi personaggi sono perfettamente delineati e la loro relazione è molto profonda: è qualcosa che non capita in tutti i film. È elettrizzante vedere Benedict che interpreta ancora una volta questo personaggio. Ha creato un Doctor Strange davvero meraviglioso, pieno di peculiarità e qualità interessanti. È  divertente vedere che da molti punti di vista il personaggio non ha imparato la lezione: ci si rende conto che il lupo perde il pelo ma non il vizio”.

 

McAdams afferma che è un “vero onore” far parte della famiglia dell’Universo Cinematografico Marvel ed “essere un pezzo di questo incredibile puzzle che continua a riscuotere un successo incredibile”. “Ci sono tantissime persone piene di talento che lavorano insieme per assicurarsi che tutto sia coerente e abbia un senso”, afferma, “e per accompagnare gli spettatori in questo incredibile viaggio che sembra in grado di durare per sempre. È davvero straordinario farne parte e vederlo crescere attraverso tutte queste incarnazioni diverse. È qualcosa di cui sono davvero grata”.

 

Il cast è completato da Michael Stühlbarg, che interpreta ancora una volta l’ex collega di Doctor Strange, il dottor Nic West; Adam Hugill, che interpreta Rintrah; e Sheila Atim, che interpreta Sara.

 

 

 

IL CAST E I PERSONAGGI

 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vede il ritorno delle star originali, amatissime dai fan, le quali  guidano un cast stellare che comprende anche camei e altre sorprese da non svelare. La sfida era dare spazio ai numerosi personaggi del film precedente e portare avanti le loro storie riuscendo allo stesso tempo a introdurre America Chavez.

 

Il regista Sam Raimi approfondisce questo argomento: “Marvel Studios fa un ottimo lavoro sfruttando al massimo i propri personaggi e assicurandosi che tutti loro abbiano un’evoluzione. Ma questo è stato piuttosto complicato in questo film, perché raccontare la storia del Multiverso era un’impresa gigantesca. Era molto importante raccontare la storia del nostro personaggio principale, Doctor Strange, facendo sì che scoprisse qualcosa su se stesso, diventasse un po’ più umile e imparasse a fidarsi degli altri. Poi dovevamo mostrare il proseguimento della sua storia con Christine. E poi c’è anche tutta la storia di Wanda, che è complessa. Per non parlare poi della storia di Wong, che è diventato lo Stregone Supremo. Non c’era molto spazio per raccontare altre storie”.

 

“Nonostante questo, avevamo il difficile compito di introdurre America Chavez”, prosegue. “Quindi siamo partiti da quest’idea. La presentiamo come un personaggio che ha appena scoperto i suoi poteri ed è appena arrivata in città. È la classica storia di una ragazza adolescente che impara a fidarsi di se stessa e dei suoi poteri. Questo è il viaggio affronta nel film”.

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