TUTTO SU I COSTUMI UTILIZZATI NEL FILM Doctor Strange nel Multiverso della Follia

COSTUMI

 

Il costumista Graham Churchyard ha realizzato costumi per personaggi del calibro di Batman, Captain America, Spider-Man, James Bond (La morte può attendere) e i Cavalieri Jedi del franchise di Star Wars. A lui si unisce la celebre e stimata makeup designer Elizabeth Yianni-Georgiou, che è un’altra leggenda Marvel, avendo creato look per Thor: The Dark World e Guardiani della Galassia: grazie a quest’ultimo film, ha ricevuto candidature al BAFTA e all’Oscar®. Grazie alle proprie conoscenze, il dinamico duo composto da Churchyard e Georgiou ha adattato stili già utilizzati in precedenza e creato look completamente nuovi appositamente per questo film.

 

Entrambi si trovavano d’accordo sul fatto che il look principale di Doctor Strange avesse urgentemente bisogno di un aggiornamento. L’obiettivo era creare un look più eroico e “da Super Eroe” per Doctor Strange, mantenendolo comunque legato al mondo di Kamar-Taj.

 

“In questo film, Kevin [Feige] voleva aggiornare il costume di Doctor Strange”, spiega Churchyard. “In tutte le sue precedenti apparizioni, indossava sempre il suo costume da discepolo. Anche se aveva terminato il suo addestramento ed era diventato un Maestro, indossava comunque il suo costume da discepolo in Infinity War ed Endgame, quindi Kevin voleva utilizzare quest’opportunità per aggiornare il suo look e fargli indossare fin dall’inizio un costume da Maestro, che abbiamo realizzato su misura per fornirgli una silhouette molto eroica e potente”.

 

Gli stivali sono più alti e arrivano all’altezza del ginocchio. Come spiega Churchyard, “Ci sono ancora alcuni elementi del design precedente, come ad esempio i polsini: stavolta però, invece di essere fatti di tessuti intrecciati, sono realizzati in cuoio, proprio per dare a tutto il suo look un aspetto più simile a quello di un Super Eroe”.

 

Il mantello ha più carattere rispetto ai film precedenti e di conseguenza non si trova spesso sul corpo di Doctor Strange ma si muove indipendentemente: anche per questo motivo, il costume doveva essere diverso. Ora ha una silhouette più a forma di V ed è molto più adattabile, impiegando un numero minore di tessuti.

 

Doctor Strange sfoggia molti look diversi in questo film, o “cambi di personalità”, come li chiama Churchyard. Per questo il costume doveva andare incontro a diverse modifiche. Il primo cambio di personalità, chiamato Defender Strange, ha il look più eroico di tutti e somiglia a un “eroe d’azione puro”, secondo le parole di Churchyard. “Non è il costume storico del personaggio. È ancora molto in stile Strange, ma ha alcuni elementi che ci spingono a pensare che sia come Errol Flynn in Robin Hood”.

 

Ma un elemento che rimane sempre invariato è il Mantello della Levitazione. “Ci sono state molte discussioni relative al mantello e per questo motivo ho creato numerosi bozzetti, ma alla fine abbiamo deciso di conservare lo stesso mantello del primo film: aveva senso, dato che si trattava di un cimelio pensante che aveva trovato Doctor Strange e quindi è un oggetto molto prezioso e insostituibile”.

 

Un altro look che andava adattato alla storia del film era quello di Scarlet Witch. Partendo dal costume indossato da Scarlet Witch in WandaVision, Churchyard ha fatto alcuni adattamenti sia in termini di stile che in termini di funzionalità per rispecchiare gli ultimi sviluppi del personaggio. Per prima cosa ha dato al costume un profilo più forte e definito, utilizzando al tempo stesso un materiale più morbido e flessibile per l’area attorno al corsetto: in questo modo, c’era una maggiore libertà di movimento nelle scene d’azione.

 

Visivamente, il costume di Scarlet Witch è di un colore scarlatto scuro che vira verso il nero. Il corsetto, in cuoio tinto di rosso, è molto stretto: allacciata alla parte posteriore del corsetto, c’è una gonna che arriva all’altezza delle caviglie ed è aperta sulla parte frontale per svelare gambe avvolte in leggings neri attillati, che scompaiono armoniosamente in un paio di stivali neri che arrivano all’altezza delle ginocchia. La gonna è sfilacciata per comunicare un senso di movimento nelle scene d’azione. L’area attorno al petto è attraversata da intricate venature di nero che partono dall’area del cuore, che rappresenta il suo centro emotivo.

 

Scarlet Witch e Doctor Strange non sono gli unici personaggi ad aver ricevuto un costume aggiornato. Quando Doctor Strange finisce in un altro universo, si trova faccia a faccia con la Christine di quell’universo, con un look leggermente diverso. “Volevo cercare di farla andare avanti”, afferma Churchyard, “quindi, anche se nella sceneggiatura indossava un camice da laboratorio per tutta la durata della scena, ho parlato con Rachel e abbiamo trovato un momento del film in cui avrebbe potuto toglierselo”.

 

Un singolo momento era tutto ciò di cui Churchyard aveva bisogno per scatenare la sua Edna Mode interiore. “Una volta che si toglie il camice, diventa un’eroina”. Quindi la squadra ha dato a Christine un costume da supereroe tutto suo. “Indossa letteralmente una tuta da supereroina. Il colore è comunque simile a quello di una divisa operatoria, che tutti noi volevano mantenere, e funziona davvero benissimo all’interno dell’ambiente di quel set”.

 

E poi c’è Wong. Dato che Strange è rimasto polverizzato per cinque anni, ora Wong è diventato lo Stregone Supremo. “Avevo carta bianca per quanto riguardava il costume di questo personaggio”, racconta Churchyard. “Per prima cosa ho ideato il dardo da corda descritto nella sceneggiatura. Ho avuto l’idea di agganciarlo a un bracciale da cui poteva essere lanciato. È un’arma che Wong usa spesso durante il combattimento con Gargantos a New York. L’abbigliamento di Wong mantiene gli stessi colori che aveva nel primo film, ossia ricche sfumature di color melanzana e indaco, ma fin dall’inizio Sam mi ha chiesto di incorporare anche un po’ di giallo per mostrare la sua progressione verso il ruolo dell’Antico, quindi abbiamo aggiunto dei pannelli gialli che rappresentano quel viaggio”.

 

Mentre quasi tutti i personaggi di Doctor Strange nel Multiverso della Follia sfoggiavano adattamenti di look creati per i film precedenti, America Chavez offriva una tabula rasa alla squadra. “È stato davvero elettrizzante definire il look di un personaggio totalmente nuovo”, afferma Georgiou. “È molto entusiasmante anche avere a disposizione un nuovo personaggio femminile che un giorno potrebbe diventare una protagonista all’interno del suo universo. Inoltre, dato che si tratta di un personaggio così giovane, il suo stile doveva essere in grado di conquistare un pubblico nuovo e più giovane, non soltanto i fan Marvel storici”.

 

Per il pubblico si tratta dell’inizio del viaggio di America, quindi le decisioni creative della squadra dovevano lasciare ampio margine di manovra per l’evoluzione e la crescita del personaggio. “Nei fumetti è più grande. Non ha quel look così innocente”, afferma Churchyard. I filmmaker sono stati chiari riguardo all’intenzione di fornirle un look puro, mantenendo un senso di giovinezza che lasciasse al personaggio lo spazio per crescere ed evolversi nelle prossime storie.

 

Per il costume di America, Marvel era desiderosa di conservare il giubbotto di jeans che il personaggio indossa nei fumetti. Nella sceneggiatura, Doctor Strange vede una ragazza con una stella ricamata sulla schiena, quindi questo era il punto di partenza per Graham e la sua squadra.

 

“Ho realizzato tante versioni diverse di stelle che vengono utilizzate come decorazioni per il Giorno dei Morti in Messico”, afferma Churchyard. “Sono partito da un giubbotto di jeans realizzato da Balenciaga qualche anno fa per poi realizzare un giubbotto più compatto su cui abbiamo dipinto a mano diversi graffiti”. Il giubbotto comunica l’estensione dei suoi numerosi viaggi attraverso il Multiverso, ed è decorato con stampe e mostrine.

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