Non solo divertente ma interessante il reality che racconta “gli opposti”   “TI SPEDISCO IN CONVENTO”

Più che reality viene definito un  DOCU-REALITY e lo è

Ragazze che hanno pianificato la loro vita …senza mai realmente pianificarla…. pensando che il futuro sia solo costellato  da momenti “top”

Ragazze che pensano che lo sballo e la totale mancanza di controllo (da parte di genitori spesso assenti o – ancora più pericoloso – consenzienti) possa essere il futuro  

E nel docureality  troviamo ragazze che si “scontrano” con un gruppo di suore comprensive che cercano di far capire che nella vita serve capire quale veramente possa  essere il “proprio cammino” (non per forza spirituale)
cercando di rallentare  il pericoloso virus che ha innescato la società dei social: la velocità

Il tutto e subito…tutto deve essere immediato, tutto deve avvenire nei primi secondi per non perdere l’attenzione… tutto si consuma subito e si dimentica subito…

e i giovani pensano che tutto sia possibile tutto deve essere al top

Ma la vita non è fatta solo di “top” e quando arrivano i problemi non ti salverà il  ”googleggiare”

I giovani vivono di classifiche, chi è più ricco, chi ha avuto più macchine….
Ma non si valorizzano per quello che sono…e per emulare spesso fanno danni anche a sé stessi.

L’idea del doc può essere “piacevolmente ” scontata ma non è così, tutto è scritto bene.
Il convento è a Trani, in assoluto una delle città  più belle della Puglia

DAL 17 APRILE IN PRIMA SERATA SU REAL TIME E DISPONIBILE IN STREAMING SU DISCOVERY+

segue comunicato stampa

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Dopo il successo della prima stagione, torna in prima visione assoluta dal 17 aprile su Real Time in prima serata, la nuova edizione di “Ti spedisco in convento”, adattamento del format internazionale Bad Habits, Holy Orders prodotto in Italia da Fremantle.

A metà strada tra il classico docu-reality e l’esperimento sociale, Ti spedisco in convento mostra cosa succede quando delle giovani ragazze trasgressive, dalla vita sociale (e social) molto attiva, si trovano “costrette” a vivere per un mese in un vero convento di suore seguendone scrupolosamente le regole e lo stile di vita. Alla base del format, infatti, c’è una sorpresa: le ragazze, ignare della prova che si apprestano a vivere, sono convinte di partecipare a un altro tipo “reality”, più incline ai loro standard di vita, ma si ritroveranno invece di fronte alle porte di un vero convento.

Tante le novità di questa seconda stagione a partire dalla location: quest’anno, infatti, saranno le suore della Congregazione delle Figlie del Divino Zelo nel convento Villa Santa Maria a Trani ad accogliere ed accompagnare le ragazze in questo nuovo cammino umano e spirituale. Qui troveremo: Suor Patrizia, la madre superiora, timida e riservata, ma molto scrupolosa nel far rispettare le regole; Suor Carolina, originaria delle Filippine, una delle Consigliere della Congregazione, dolce e al tempo stesso severa che non ama essere presa in giro; Suor Laxmi, vice superiora, paziente, solare e affettuosa che farà scoprire alle ragazze l’amore nel prendersi cura della piante; Suor Julinda, originaria dell’Albania è energia allo stato puro, ama ballare, ed è sempre positiva e piena di vita; infine Suor Agnes, tranquilla e silenziosa si occupa della lavanderia e della preparazione dei pasti per le consorelle.

Inoltre, nel loro soggiorno a Villa Santa Maria le ragazze avranno modo di conoscere e confrontarsi anche con Maria Lucia ed Ester, rispettivamente postulante e novizia della Congregazione, due giovani donne che hanno iniziato il percorso per prendere i voti e saranno uno specchio e un confronto per le ragazze.

Quest’anno le protagoniste di questa avventura saranno sei ragazze tra i 18 e i 23 anni, dallo spirito ribelle, amanti della vita mondana e tutte decisamente “social addicted”: Chiara, allegra e sopra le righe, ama gli eccessi, le feste, l’alcol e la vita senza regole; Nina, più schiva e diffidente, non sa ancora dare un senso alla sua vita; le gemelle Ginevra e Beatrice, ribelli e seducenti con un unico credo: festeggiare fino all’alba, possibilmente con la musica techno; Ana Maria, irriverente e aggressiva ha abbandonato la scuola prima del diploma e Nanda, giovanissima influencer la cui filosofia di vita è “100k followers valgono più di una laurea”.

Durante il mese di convivenza, le ragazze dovranno rispettare scrupolosamente le regole del Convento e saranno coinvolte in attività di volontariato: dalla consegna dei pacchi alle famiglie in difficoltà, al dopo-scuola ai bambini, dalla compagnia agli anziani fino all’esperienza estrema di entrare e vivere per un periodo in un convento di clausura.

Lo scorso anno la prima stagione di Ti spedisco in convento ha conquistato pubblico e critica con picchi di ascolti di oltre 1 milione di telespettatori, confermandosi come il programma più visto di Real Time. Un successo confermato anche dalla candidatura agli International Format Awards di C21 dove è finalista nella categoria Best Reality Format.

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