Ma quanto e’ bello “Chef” con Jean Reno leggero e veramente PIACEVOLE.(Perderlo sarebbe un VERO peccato). Da vedere subito nel week end.

Ma quanto e’ bello “Chef” con Jean Reno leggero e veramente PIACEVOLE.(Perderlo sarebbe un VERO peccato). Da vedere subito nel week end.

 

I

(Un marchio di fabbrica…quasi sempre infallibile)

Da Jean Reno a  François Cluzet (il paraplegico di Quasi amici), da Gerard Depardieu all’intramontabile
Daniel Auteuil fino a  Dany Boon (Giù al Nord), da Jean-Hugues Anglade a Vincent Cassel, da Luc Besson a  Patrice Leconte  passando per  Pierre Morel (Io vi troverò’) a Mathieu Kassovitz quando si parla di cinema francese si parla sempre di arte, tutelata, sostenuta, amata ma soprattutto seguita  da tutti, di qualsiasi eta’ ed estrazione sociale, con incassi sempre sorprendenti. In Italia il cinema francese viene dal grande pubblico visto come film d’autore, esser prevenuti porta molti italiani sempre più spesso a non scegliere le cose migliori.

II

(Semplicemente…irresistibile)

Nelle commedie (quasi tutte) i francesi fanno apparire una storia semplice, raccontata con apparente leggerezza, qualcosa di irresistibile.

Certo, utilizzando un proverbio mai cosi’ calzante   “non tutte le ciambelle riescono con il buco”,

ma se gli ingredienti (attori e scene) sono sempre piacevoli,

se vengono amalgamati con cura,

se si e’ attenti alla forma (fotografia mai povera),

se si  sforna il tutto mirando al ritmo (che manca ad alcune commedie italiane e anche in alcune loro)

sorprendendo come nel film con nuovi sapori (in Italia se non ci sono le stesse 8 attrici in tutti i film sembra che un film non si possa fare)

e se si mira alla “cottura giusta” (delle battute) il risultato non può che essere un film di gusto.

III

Anche in Italia abbiamo comunque attori molto amati e seguiti tra i più’ richiesti Castellitto,Verdone,Servillo,S.Orlando e Bisio..difficile invece trovare tra le “nuove generazioni” (ormai 40enni perchè non esiste ancora una nuova generazione…) per ora interpreti intramontabili.

 

IV

(Idee vincenti senza pensare di fare il film della propria vita..poi dialoghi, regia e montaggio faranno la differenza)

“Chef” e’ una commedia semplice dall’aspetto “favolistico” : da una parte c’e’ un grande chef,dall’altra un uomo che sogna di diventarlo.

La cosa straordinaria e’ l’alchimia che si crea tra gli attori,non c’e’ un protagonista unico (vallo a dire a quell’attore famoso 30 enne che ieri mi ha detto “non faccio film corali”) ma c’e’ in ogni scena la voglia di divertire il pubblico e anche i piccoli ruoli sono scelti con cura.

E “Chef” e’ questo: un film leggero (non un capolavoro non c’e’ neanche l’intenzione) ma una commedia molto piacevole.

Anche nelle scene di travestimento dei due protagonisti il film non diventa ridicolo anche se può apparire improbabile.

Tutto e’ mirato a divertire il pubblico con ritmo con battute veloci ma piacevoli

V

(Battute lampo..)

“grazie” dice l’assistente chef a Reno

e J.Reno “grazie di che?….Non ti ho mica licenziato”

e l’assistente “grazie perché e’ la prima volta che qualcuno mi riassume”

VI

(Cavalli di battaglia)

Poi certo ci sono le scene furbe del cinico che riscopre i sentimenti familiari e non solo, c’e’ l’uomo che viene “dal nulla” che vuole diventare “qualcuno” sapendo di avere talento, ma “Chef” e’ la dimostrazione che la cineterapia esiste, uscendo dal film torna il buon umore.

VII

(Dai titoli di testa a quelli di coda..)

I titoli di testa poi sono molto “a tema” e non ti annoi mai e anche se puoi immaginare cosa accadrà resti seduto riscoprendo il piacere di un film “per tutti” senza dover per forza ricorrere ad effetti speciali, anche perché cosa c’e’ di meglio di un gruppo di persone che lavorano alla soddisfazione della propria clientela concentrando la propria arte in pochi centimetri..? (Il piatto)

Cinema e cibo. Un connubio perfetto per un film francese (ma potrebbe essere americano,inglese,australiano..) che sa dosare leggerezza,semplicità e divertimento con la conferma che si può’ realizzare una commedia non scadendo nella comicità… trash.

Voto 7

VIII

(Il caldo..azzera il cervello di molti)

Peccato esca con il caldo che inspiegabilmente azzera la voglia di emozioni da parte degli italiani come se l’emozione fosse un piacere stagionale…

XIX

Vedetelo il prima possibile..meglio se nel prossimo week end… perché a breve tra Biancaneve e uomo ragno tutto svanira’ in sala…

p.s. Biancaneve e il cacciatore e’ molto avvincente..da non perdere

X

 

(Reno’ Docet…)

“Il cibo è importante, come anche il fatto di condividerlo. È a tavola che nascono molte cose, soprattutto l’amicizia. Non mangiamo con le persone che non ci piacciono. Perciò abbiamo un rapporto particolare con il cibo. È anche una questione di affetto, quello per le persone con cui mangiamo, o per le quali cuciniamo..”
J.Reno

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