IN QUELLA FIAT 600 CON I BEATLES….CONQUISTA IL PUBBLICO DEL BIFEST IL DOC SULLA “MIT..OLOGICA” CARRIERA DI GIANNI MINA’

BIFEST

“Quando la vita è l’arte dell’incontro…. il mio sogno era fare il
giornalista sportivo e ad un certo punto la mia carriera prese
un’altra direzione…”

Benigni, Enzo Ferrari, Troisi, Gassmman, Carmelo Bene, Eduardo De
Filippo, Bearzot e quella cena a Trastevere con  Muhammad Ali, De
Niro, Sergio Leone e García Márquez

Preapertura ieri al Bifest con il doc su Gianni Minà: Gianni Minà. Una
vita da giornalista di Loredana Macchietti

foto  https://www.instagram.com/p/CbjzJTMDvQy/

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si racconta anche quella notte con i Beatles due portati in giro con
la Fiat 600 dall’Adriano al Piper poi Club 84

Cominciamo dai Beatles «Come ci sono entrati?
Spingendoli! Non fu difficile più di tanto George e Ringo, con un paio
di ragazze, si erano stretti nella 600,
mentre John e Paul, con altre amiche, erano saliti su una più comoda
Rolls Royce.
Il giorno dopo i quattro concerti all’ Adriano, tutti li aspettavano
al Piper, inaugurato solo da qualche mese.
I Beatles ne avevano già sentito parlare, volevano visitarlo.
Ma appena arrivati scorgemmo una fila che partiva da piazza Buenos
Aires, per i romani piazza Quadrata. Non era il caso di rischiare, e
così optammo per il Club 84, un night più rétro, in via Veneto.
Tirammo tardi, fino al mattino, e poi tornammo al Parco dei Principi,
era il giugno del ’65».

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/io-io-io-ldquo-eravamo-io-sergio-leone-ali-de-niro-39-gabo-39-236558.htm

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da Repubblica

‘Gianni Minà, una vita da giornalista’, tra musica e sport, la
rivoluzione tv è al Festival di Bari
Sarà presentato venerdì al Festival di Bari il docufilm ‘Gianni Minà,
una vita da giornalista’. Dai Beatles al premio al Festival di
Berlino, il lungo percorso di un cronista che aveva iniziato la
carriera nel mondo della musica italiana per poi frequentare band come
i Rolling Stones e i Beach Boys. Le storiche puntate di ‘Blitz’ con
Gigi Proietti, Vittorio Gassmann, Sergio Leone, Adriano Celentano,
Carmelo Bene, Roberto Benigni, le interviste a campioni ribelli come
Muhammad Ali, Pietro Mennea, Diego Armando Maradona, i reportage
dall’America Latina: il docufilm racconta in immagini e musica anche
l’evoluzione e le nuove forme del giornalismo televisivo. Con la
testimonianza di Renzo Arbore: “Ci lasciavano libertà, eravamo il
cambiamento”. Gianni Minà firma questo lavoro insieme alla moglie
Loredana Macchietti

https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/gianni-mina-una-vita-da-giornalista/411508/412435

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