Da inno dei partigiani a canzone di lotta delle nuove generazioni di tutto il mondo, hit dei più famosi artisti internazionali e colonna sonora della serie Netflix “La casa di carta”. A quasi un secolo dalla sua nascita, la forza di Bella Ciao non si arresta. Il film racconta i misteri, la genesi e la storia della canzone della Resistenza, che riappare ovunque si combatta contro l’ingiustizia.
Un canto inarrestabile, patrimonio dell’umanità nella lotta per la libertà, e oggi di nuovo protagonista dell’attualità come inno della resistenza ucraina attraverso la nuova versione cantata dalla popolare cantante folk ucraina, Khrystyna Soloviy, che ne ha riadattato il testo.
«L’idea alla base del film - racconta la regista Giulia Giapponesi - nasce dalla necessità di ristabilire il percorso biografico di Bella Ciao alla luce del suo essere diventata canzone internazionale. Una necessità che diventa più urgente in questo momento storico di passaggio, dove la Memoria della Seconda Guerra Mondiale – raccontata dalla viva voce di chi ha vissuto l’occupazione nazifascista – lascia il passo alla Storia, intesa come racconto del passato attraverso le fonti documentali».
BELLA CIAO – PER LA LIBERTÀ è coprodotto da Palomar, Rai Documentari e Luce Cinecittà con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e con il contributo di BPER Banca.