Progetti finanziati in fase di produzione
Tra i progetti ad essere sostenuti in fase di produzione c’è il nuovo film di Giorgio Diritti, Lubo (titolo provvisorio), prodotto da Rodeo Drive e Aranciafilm con Rai Cinema. La storia, scritta dal regista insieme ad uno dei suoi storici collaboratori Fredo Valla, è tratta dal romanzo Il seminatore di Mario Cavatore. Lubo è un artista di strada, uno zingaro svizzero a cui un’istituzione statale porta via i figli. Li cercherà con determinazione e a suo modo si vendicherà… scombinando i labili confini tra bene e male.
La nuova serie tv crime della Rai Brennero, diretta da Davide Marengo e Giuseppe Bonito e prodotta dalla Cross Production di Roma, vede coinvolti nei ruoli principali di questo poliziesco gli attori Elena Radonicich e Matteo Martari, che interpretano rispettivamente una PM di lingua tedesca e un poliziotto del meridione che collaborano nel tentativo di fermare uno spietato serial killer. Le riprese sono attualmente in corso e l’Alto Adige ospiterà la troupe per circa 60 giorni.
Il film La Guardia (titolo provvisorio) dell’attore, regista e produttore cinematografico Giulio Ricciarelli, scritto da Fabrizio Bozzetti e prodotto dalla torinese La Sarraz Pictures in coproduzione con la tedesca Heimatfilm e la belga Gapbusters Société Anonyme, racconta una storia dove la solidarietà e la complicità femminili sono capaci di superare il razzismo e i pregiudizi.
La vicenda di Zweitland (titolo provvisorio) è ambientata in Alto Adige dopo gli attentati del 1961, quando l’introverso Paul si trova improvvisamente a dover sostenere la giovane famiglia di suo fratello maggiore Anton, un terrorista latitante. La regia è dell’altoatesino Michael Kofler, che firma anche la sceneggiatura sviluppata durante la 1ª edizione dello Script Lab di IDM, RACCONTI. A produrre il film – che sarà girato interamente sul territorio – la società di Bolzano Helios Sustainable Films in coproduzione con la tedesca Starhaus Filmproduktion e l‘austriaca KGP Filmproduktion.
Un altro capitolo del family movie Lassie – Una nuova avventura (titolo provvisorio) del regista tedesco Hanno Olderdissen che – dopo il precedente Lessie torna a casa – girerà nella località di Lana, in Alto Adige. Prodotto dalla tedesca Henning Ferber Filmproduktions, questo nuovo adattamento cinematografico racconta di Florian che, insieme al suo amico a quattro zampe Lassie e un gruppo di giovanissimi compagni, dovrà fermare una squadra di criminali che ruba cani di razza per rivenderli all’asta.
Così com’è (titolo provvisorio), l’opera prima di Antonello Scarpelli, autore anche della sceneggiatura, prodotta dalla Albolina Film di Bolzano in coproduzione con la tedesca Sutor Kolonko e K. Un dramma arthouse che si muove tra la Calabria e la Germania con al centro una famiglia che cerca di trovare una strada per comunicare. Un’ambientazione moderna per raccontare le preoccupazioni di una madre verso i propri figli che faticano a trovare un lavoro stabile e il marito malato di Alzheimer.
Il progetto documentario per la tv del regista e autore Wolfgang Moser, Michael Gaismair – Vom Reformer zum Rebellen (titolo provvisorio), racconta la figura del leader del popolo oppresso nelle rivolte contadine tirolesi del XVI secolo. Michael Gaismair era molto più di un semplice ribelle, riuscì a mettere in discussione la Chiesa e la supremazia dei nobili attirando le antipatie delle autorità. Il progetto, prodotto dalla società locale mowo production in coproduzione con l‘austriaca Terra Internationale Filmproduktionen, verrà girato quasi interamente in Alto Adige.
Sempre altoatesina è la casa di produzione che sta lavorando al documentario Vista mare (titolo provvisorio) scritto e diretto da Julia Gutweniger e Florian Kofler e prodotto dalla Albolina Film con l’austriaca Eutopiafilm. Al centro del documentario uno sguardo profondo sul dietro le quinte di tutte quelle persone, spesso ignorate, che lavorano per rendere possibile a migliaia di turisti di trascorrere spensierati ogni estate le proprie vacanze sulle spiagge dell’Adriatico, la “vasca da bagno più grande d’Europa”.
Altro progetto di documentario è quello di Beniamino Casagrande, I fiori di Nesang (titolo provvisorio), prodotto dalla Cooperativa 19 di Bolzano. La storia è ambientata in una selvaggia e affascinante terra di confine tra India e Cina, sconosciuta al turismo di massa.
Ultimo dei progetti sostenuti da IDM in fase di produzione è Flash Wars (titolo provvisorio) di Daniel Wunderer, prodotto dall’austriaca blue+green communication che tocca, oggi più che mai, tematiche fortemente attuali. Disordini, pandemie e brutalità della polizia sulle soglie delle nostre porte di casa hanno aumentato la richiesta di metodi più efficaci per preservare la pace. Ma le macchine possono davvero rendere il mondo un posto più sicuro? La loro efficienza ridurrà i danni? Cosa succederebbe se queste armi venissero violate e rivolte contro coloro che dovrebbero proteggere? Flash Wars esplora un futuro che è già iniziato. Prima c’è stata l’invenzione della polvere da sparo, poi la bomba atomica. Ora ci troviamo alle soglie di un altro salto quantico nel campo dei conflitti armati.
Progetti finanziati in fase di pre-produzione
Dopo aver esplorato con successo il racconto della commedia lavorando alla sceneggiatura di Boris-Il film, Domani è un altro giorno e Ogni maledetto Natale, Luca Vendruscolo è adesso al lavoro insieme a Simona Nobile sulla scrittura di un nuovo lungometraggio, dal titolo provvisorio Italy first, di cui firma anche la regia. Prodotto dalla altoatesina Enrosadira Pictures con la romana Dugong Films è l’unico progetto a ricevere un sostegno da IDM in fase di sviluppo in questa 1° call dell’anno.
Finanziamenti per i cortometraggi
Infine, IDM ufficializza il sostegno a due progetti di cortometraggio: Corte, coming of age prodotto dalla società altoatesina Mediaart Production Coop con la tedesca Schuldenberg Films e diretto da Magdalena Mitterhofer, che ne firma la sceneggiatura di insieme a Richard Gabriel Gersch, e Bordovasca scritto e diretto da Giuseppe Zampella e prodotto dalla bolzanina Cooperativa 19 in coproduzione con la Sayonara di Bologna.