The Batman – Il Procuratore Distrettuale Gil Colson, interpretato da Peter Sarsgaard

Peter Sarsgaard interpreta il personaggio, che entra in contatto sia con Selina che con Batman in un luogo che la maggior parte dei Procuratori Distrettuali non sceglierebbe, e ovviamente non dovrebbe, frequentare.

Sarsgaard osserva: “Gil è un Procuratore Distrettuale di Gotham ed è sia un padre di famiglia che un uomo corrotto. Penso che in gran parte sia dovuto al suo stato ansioso, che reputo appartenere a chi è moralmente ambiguo. Lo reputo una persona lacerata da ciò in cui è coinvolto, ma in realtà non vede altra via d’uscita.

“Gil conosce le macchinazioni interne di ciò che sta accadendo in città”, continua. “In un certo senso comprende, anche prima di chi gli sta intorno, la spirale discendente in cui si trova personalmente”.

 

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bio

 

PETER SARSGAARD (Procuratore Distrettuale Gil Colson) continua a rimanere un attore famoso per la sua gamma e capacità di interpretare una variegata gamma di personaggi dietro le cui facciate spesso si celano complicati retroscena.

Attualmente può essere visto in “Dopesick”, liberamente tratto dal bestseller di The New York Times di Beth Macy. La serie porta gli spettatori nell’epicentro della lotta americana contro la dipendenza da oppiacei, dalle sale del consiglio di Big Pharma ad una comunità mineraria in difficoltà della Virginia, passando per i corridoi della DEA. Peter interpreta il ruolo di Rick Mountcastle, l’assistente del procuratore degli Stati Uniti, che si scontra con Big Pharma. Creata da Danny Strong e diretta da Barry Levinson, la serie ha debuttato su Hulu lo scorso 13 ottobre e vede nel cast anche Michael Keaton, Michael Stuhlbarg e Kaitlyn Dever.

Recentemente era anche in “La figlia oscura”, film scritto e diretto da sua moglie Maggie Gyllenhaal, e basato sull’omonimo romanzo di Elena Ferante. La storia segue una donna la cui vacanza al mare prenderà una svolta oscura, quando inizierà ad affrontare i problemi del suo passato. Nel film recitano anche Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson e Ed Harris. Il film è stato presentato allo scorso Festival di Venezia, tra critiche entusiastiche e dove ha anche vinto il premio Osella per la miglior sceneggiatura.  Il film è approdato su Netflix negli Stati Uniti il 31 dicembre.

Nel 2020 è apparso nel film straniero “L’ombra di Stalin”, liberamente basato sulle memorie del giornalista gallese Gareth Jones, che ha viaggiato nell’unione Sovietica per scoprire le spiacevoli verità su Stalin, e la sua espansione economica. Il film è uscito negli Stati Uniti nell’aprile del 2020. Sarsgaard ha anche recitato in “Human Capital”, remake del film italiano di Paolo Virzì, liberamente ispirato al romanzo di Stephen Amidon. Il film ruota attorno a due diverse famiglie che si scontrano quando la relazione di due dei loro figli porta ad un tragico incidente. Il film è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival ed è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi dal 20 marzo 2020.

Tra gli altri suoi progetti: il film drammatico “Il rumore della vita” dove ritrae Peter Lucian, il cui compito è calibrare il suono nelle abitazioni altrui per adeguarlo allo stato d’animo dei residenti. Ma c’è un cliente con un problema che sembra irrisolvibile.. In televisione è apparso nella serie Hulu “The Looming Tower”, basata sull’inchiesta giornalistica premiata con il Pulitzer di Lawrence Wright, sulle lotte intestine tra l’FBI e la CIA prima degli attacchi dell’11 settembre. Nella serie recitano anche Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg e Bill Camp con la produzione esecutiva di Dan Futterman, Alex Gibney e la Legendary Television. È apparso nella serie CBS “Interrogation”, una serie poliziesca incentrata sull’ interrogatorio a diverse persone che potrebbero essere coinvolte in un caso di omicidio. Ha anche recitato nella miniserie in sei parti di Netflix “Wormwood”, che racconta la vera storia della morte misteriosa di Frank Olson (Sarsgaard), attraverso la visione del figlio. Sarsgaard ha anche preso parte alla serie di documentari di Norman Lear per EPIX, “American Divided”, al fianco di Common, America Ferrera, Rosario Dawson e Amy Poehler. La serie documenta i viaggi del gruppo in giro per gli Stati Uniti, alla scoperta di questioni socioeconomiche che affliggono l’America dei giorni nostri.

Tra gli altri suoi crediti cinematografici: i film di Antoine Fuqua “The Guilty” e “I Magnifici Sette”, interpretato al fianco di Denzel Washington, Ethan Hawke e Chris Pratt; “Experimenter”, al fianco di Winona Ryder e diretto da Michael Almereyda, che è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival del 2015. Il pluripremiato film di Pablo Larrain “Jackie”, in cui Sarsgaard interpreta Robert F. Kennedy al fianco di Natalie Portman. È anche apparso nel film di Scott Cooper “Black Mass- L’Ultimo Gangster”; nel film di Ed Zwick “La Grande Partita”; nel film di Kelly Reichardt “Night Moves”, nel  film di Woody Allen “Blue Jasmine”, al fianco di Cate Blanchett, in “Lovelace”, al fianco di Amanda Seyfried, in “Lanterna Verde”, in “Innocenti Bugie”, in “An Education”, in “Orphan”, ne “L’Occhio del Ciclone- In the Electric Mist”, in “Lezioni d’Amore”, in “Rendition – Detenzione Illegale”, in “Year of the Dog” diretto da Mike White, “Jarhead” diretto da Sam Mendes, “Flight Plan – Mistero in Volo” al fianco di Jodie Foster, “The Dying Gaul” al fianco di Campbell Scott e Patricia Clarkson, “Kinsey” diretto da Bill Condon e interpretato al fianco di Liam Neeson e Laura Linney, “La mia vita a Garden State” al fianco di Zach Braff e Natalie Portman, “L’Inventore di favole” al fianco di Hayden Christensen, per il quale è stato nominato al Golden Globe, e “K-19”, interpretato al fianco di Harrison Ford e Liam Neeson.

Sempre sul grande schermo, Sarsgaard all’inizio della sua carriera ha ricevuto grandi riconoscimenti per il ruolo di John Lotter, l’aguzzino e stupratore di “Boys Don’t Cry” di Kimberly Pierce. Nel film recitava al fianco di Hilary Swank e Chloe Sevigny.

Nel 1995, Sarsgaard ha fatto il suo debutto a teatro Off-Broadway nella rappresentazione basata sull’opera di Horton Foote, “Laura Dennis”, con la regia di James Houghton. Nel 2008 Sarsgaard ha debuttato a Broadway nel ruolo di Trigorin nell’opera tratta da Anton Chekov, “Il Gabbiano”, in cui recitava al fianco di Kristin Scott Thomas e Carey Mulligan. Questo ha segnato l’inizio delle sue incursioni nel mondo di Anton Chekov, seguito da un allestimento off-Broadway di “Zio Vanya” e dal successo di “Three Sisters”, entrambi interpretati al fianco di Maggie Gyllenhaal. “Three Sisters” è stato nominato al Lucille Lortel Award per Outstanding Achievement Off-Broadway e al Drama Desk Award. Nell’aprile del 2015, ha terminato le repliche di sei settimane dell’ “Amleto” presso la Classic Stage Company in cui si è riunito al regista di “Three Sisters” e “Uncle Vanya”, Austin Pendleton.

Sarsgaard ha frequentato il programma dell’Actors Studio presso la Washington University di St. Louis in Missouri, e attualmente risiede a Brooklyn con sua moglie, l’attrice e regista Maggie Gyllenhaal, e i loro due figli.

 

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