The Batman direttore della fotografia, co-sceneggiatore, ed altre figure tecniche e creative di cui ancora non abbiamo parlato

PETER CRAIG (Co-Sceneggiatore) è uno sceneggiatore e romanziere di gialli, il cui film d’esordio è stato “The Town” di Ben Affleck. Ha continuato poi scrivendo le parti 2 e 3 di “The Hunger Games: Mockingjay”, con Danny Strong, e poi ancora l’adattamento del suo romanzo, Blood Father, oltre a “Bad Boys for Life”.  Nel corso del prossimo anno, tra i suoi crediti cinematografici arriveranno “Top Gun: Maverick” e “The Mother”, attualmente in produzione.

 

GREIG FRASER (Direttore della Fotografia) è un pluripremiato direttore della fotografia australiano, con una carriera celebrata e riconosciuta a livello internazionale. Il suo più recente credito cinematografico è “Dune” per il regista Denis Villeneuve, per il quale Fraser ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la nomination all’Academy Award e al BAFTA.

In precedenza, Fraser ha lavorato alla serie di punta di Disney+ “The Mandalorian”. Creata da Jon Favreau, la prima serie televisiva su “Star Wars” ha visto Fraser immaginare un nuovo modo di girare in studio, implementando un motore utilizzato nell’industria dei videogiochi per realizzare effetti speciali (ad asempio una location) in tempo reale. Per questa eccezionale idea è stato decretato vincitore del Broadcasting + Cable’s 2021 Technology Leadership Award ed ha vinto nel 2020 l’Emmy Award nella categoria miglior fotografia per il suo lavoro nell’episodio 7.

Lavorando a stretto contatto con il regista Gareth Edwards, Fraser ha anche contribuito al franchise di “Star Wars”, con “Rogue One: A Star Wars Story”, il primo film standalone della saga. Ha optato per girare l’opera spaziale con i leggendari obiettivi Panavision da 70mm insieme all’Alexa 65 di Arri.

Il lavoro di Fraser a “Lion- La strada verso casa”, gli ha portato il Golden Frog del Camerimage, l’American Society of Cinematographers award per Miglior Fotografia, la nomination all’Oscar nel 2017, la nomination al BAFTA e all’Australian Academy of Cinema and Television Arts. Interpretato da Dev Patel, Nicole Kidman e Rooney Mara, il film è basato sull’autobiografia di Saroo Brierley, “A Long Way Home”, che segue le gesta dell’autore ed i suoi tentativi di ritrovare la famigli d’origine indiana dopo essere stato adottato in Australia.

In precedenza, Fraser ha curato la fotografia di “Vice- L’Uomo nell’ombra”, la potente storia dell’ex vice-presidente degli Stati Uniti, Dick Cheney, interpretato da Christian Bale; del film di Garth Davis “Maria Maddalena” interpretato da Rooney Mara nel ruolo di Maria e Joaquin Phoenix nel ruolo di Gesù; del film di Rupert Wyatt “The Gambler”; e del film di Bennett Miller “Foxcatcher- Una storia americana”, che ha ottenuto cinque nomination all’Oscar ed ha vinto l’American Film Institute Award come Miglior Film.

Fraser in carriera ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti: ha vinto il New York Film Critics’ Circle Award per il film nominato all’Oscar di Kathryn Bigelow, “Zero Dark Thirty”; ha vinto l’Australian Cinematography Society’s Cinematographer of the Year per il suo lavoro al film diretto da Jane Campion, “Bright Star”. Quest’ultimo ha vinto l’Australian Film Institute (AFI) award per miglior fotografia e il British Independent Film Award per Best Technical Achievement.

Fraser ha ricevuto altri riconoscimenti dall’Australian Film Institute, per il suo lavoro a “Last Ride” e al film di Tony Krawitz, “Jewboy”, oltre ad una nomination per il lavoro svolto in  “Cracker Bag”. Tra gli altri progetti cinematografici che hanno beneficiato dell’esperienza e delle visioni di Fraser, “Killing Them Softly”; “Biancaneve e il Cacciatore”; “Let Me In”, l’adattamento del romanzo svedese sui vampiri, Let the Right One In; “Ragazzi Miei”; e “The Last Ride”.

La sua maestria è stata anche messa a disposizione di numerosi spot commerciali, per clienti come Xbox, DirecTV, Nike, Subaru e Schweppes.

Fraser risiede a Los Angeles, in California, ma nel cuore ha un posto speciale per l’Australia.

 

WILLIAM HOY (Montatore) più recentemente ha curato il montaggio di “The Call of the Wild”, “Underwater” e “The Last Summer”. In precedenza aveva montato il film di successo globale di Zack Snyder, “300”, il suo acclamato adattamento cinematografico di “Watchmen”, e il film fantasy d’azione, “Sucker Punch”, avendo lavorato per la prima volta con il regista come montatore aggiunto in “L’Alba dei Morti Viventi”.

Prima di “The Batman”, Hoy aveva già lavorato con Matt Reeves, curando il montaggio dei blockbuster “The War- Il Pianeta delle Scimmie” e “Apes Revolution- Il Pianeta delle Scimmie”, quest’ ultimo gli ha portato il Satellite Award Miglior Montaggio Cinematografico.  Tra gli altri suoi crediti cinematografici come montatore: “2:22” e il film di Timur Bekmambetov, “La Leggenda del cacciatore di vampiri”; il film di Tim Story “Fantastic 4- I fantastici quattro” e il suo sequel, “I Fantastici 4 e Silver Surfer”; il film di Alex Proyas, “Io, Robot”; il film di F. Gary Gray, “Il Risolutore”; e i film di Randall Wallace, “We Were Soldiers- Fino all’Ultimo Uomo” e “La Maschera di Ferro”.  Ha anche collaborato per con il cineasta Phillip Noyce in tre film: “Il collezionista di ossa”, “Sliver” e “Giochi di potere”.

Tra i suoi ulteriori crediti cinematografici nel montaggio: “Se7en”, “Outbreak”, “Rotta verso l’ignoto- Star Trek VI” e “Balla coi lupi”.

Per la televisione, ha curato il montaggio di “Houdini” per TNT; di “Shattered Mind”, e della serie “Star Trek: The Next Generation”.

 

 

TYLER NELSON (Montatore) è stato montatore del film “Rememory”, che ha anche co-prodotto, ed assistente al montaggio del film di David Fincher, “Gone Girl- l’amore bugiardo”, di “Millenium- Uomini che odiano le donne”, di “The Social Network” e de “Il curioso caso di Benjamin Button”.

Nelson ha anche lavorato come artista della stabilizzazione dell’immagine nei film del regista Alejandro G. Iñárritu “Birdman” e “The Revenant- Redivivo”.  È stato anche assistente al montaggio in diversi cortometraggi, tra questi “Hummingbird”, “The Dead Man”,  “Concerning the Bodyguard”.

Sul versante televisivo, ha montato episodi di “Tenebre e ossa”, “Tales from the Loop”, “Mindhunter” e “Love, Death & Robots”, ed è stato assistente al montaggio di “House of Cards – Gli intrighi del potere” e “The Good Wife”

 

 

DAN LEMMON (Supervisore Effetti Visivi) è un supervisore agli effetti visivi premiato con l’Oscar, che ha collaborato ad otto progetti cinematografici premiati con l’Oscar come Miglior Film, e che personalmente è stato candidato quattro volte alla statuetta per il suo lavoro a “L’Alba del Pianeta delle scimmie” (2011), “Apes Revolution- Il Pianeta delle Scimmie” (2014), “The War- Il Pianeta delle Scimmie” (2017) e “Il Libro della Giungla” (2016), per il quale ha vinto l’Oscar e il British Academy Award. Ha anche vinto cinque Visual Effects Society Award, tre dei quali per “Il Pianeta delle Scimmie”, “King Kong” (2005) e “Avatar” (2009).

Lemmon ha iniziato la sua carriera a Los Angeles presso la Digital Domain, facendosi le ossa collaborando a film come “Il quinto elemento” (1997) e “Titanic” (1997). Dopo aver lavorato a “Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello” (2001) da Los Angeles, si è trasferito in Nuova Zelanda, per continuare a lavorare alla trilogia, presso la Weta Digital.

Oltre a “The Batman”, ha collaborato con il regista Matt Reeves agli ultimi due film del franchise de “Il Pianeta delle Scimmie”, e con il produttore Dylan Clark a tutti e tre i film della trilogia.

 

 

GLYN DILLON (Ideatore/Capo Artista Concettuale della Batsuit) è nato nel 1971 e dapprima ha iniziato con la voglia di diventare un pittore, ma all’età di 17 anni ha seguito con impazienza le orme del fratello, indirizzandosi verso i fumetti. Dopo sette anni di attività, ha cambiato ancora rotta e ha trascorso i seguenti 15 anni esplorando il modo del cinema e della televisione in veste di storyboard e concept artist.

Poi, tornato nel mondo dei fumetti, ha scritto e disegnato la pluripremiata graphic novel The Nao of Brown, per la quale nel 2013 ha vinto nella categoria Best Book ai British Comic Awards.  Tradotta in sei lingue, l’edizione francese del libro, Le Nao de Brown, gli è anche valsa il premio speciale della giuria al Festival internazionale del Fumetto di Angoulême.

Negli ultimi anni, Dillon ha lavorato come capo concept artist a progetti cinematografici di altissimo profilo, come “Kingsman- Secret Service” e i film del franchise di “Star Wars”, “L’Ascesa di Skywalker” e “Il Risveglio della Forza”, per i quali ha disegnato l’iconico casco dell’antagonista Kylo Ren.  La promozione è arrivata sotto forma di collaborazione con David Crossman come costumista in “Rogue One” e “Solo: A Star Wars Story”.

 

 

 

MICHAEL GIACCHINO (Compositore) ha lavorato ad alcuni dei lungometraggi più popolari e acclamati degli ultimi anni, tra cui “Gli Incredibili – Una Normale Famiglia di Supereroi”, “Coco”, “Jojo Rabbit”, “Ratatouille”, “Star Trek”, “Jurassic World”, “Rogue One: A Star Wars Story”, “Spider-Man: Homecoming” e “The War-  Il Pianeta delle Scimmie”. Nel 2009 grazie alla colonna sonora creata per il capolavoro Pixar “Up”, Giacchino ha vinto l’Oscar, il Golden Globe, il BAFTA, il Broadcast Film Critics’ Choice Award e due Grammy.

Giacchino ha studiato cinematografia presso la School of Visual Arts di New York. Dopo il college ha ottenuto un lavoro nel reparto marketing Disney e ha iniziato a studiare composizione musicale prima alla Juilliard e poi alla UCLA. Dopo aver lavorato nel marketing è divenuto un produttore nella nascente divisione Disney Interactive, dove ha avuto l’opportunità di comporre le colonne sonore di diversi videogiochi.

Dopo aver ottenuto un lavoro come produttore all’interno della neonata divisione interattiva della DreamWorks ha scritto una traccia musicale provvisoria per il videogioco ispirato al film “Il Mondo Perduto – Jurassic Park”. In seguito Steven Spielberg lo ha ingaggiato per comporre la colonna sonora definitiva, si tratta del primo gioco per PlayStation con una colonna sonora registrata interamente da un’orchestra dal vivo. Giacchino ha continuato a comporre le musiche per numerosi videogames, acquistando notorietà grazie alle colonne sonore scritte per la serie “Medal of Honor”.

Il lavoro di Giacchino nel campo dei videogiochi ha catturato l’attenzione del regista J.J. Abrams, con il quale ha avviato un lungo sodalizio artistico. Per Abrams, Giacchino ha composto le colonne sonore delle fortunatissime serie televisive “Alias” e “Lost” e dei lungometraggi “Mission: Impossible III”, “Star Trek”, “Super 8” e “Into Darkness – Star Trek”.

 

Tra gli altri suoi progetti, ha collaborato con la Disney Imagineering per le attrazioni Space Mountain, Star Tours (con John Williams) e per le montagne russe Ratatouille a Disneyland Paris. Giacchino è stato inoltre Direttore Musicale dell’81a edizione degli Oscar. La sua musica può essere  ascoltata in diverse sale da concerto in tutto il mondo attraverso l’esibizione live di diverse orchestre che interpretano le musiche dei tre film di “Star Trek”, “Ratatouille”, “Jurassic World”, “Up” e “Coco”.

Nel giugno del 2018, Giacchino ha presentato in anteprima il suo primo lavoro per orchestra sinfonica, Voyage. Commissionato dalla National Symphony Orchestra e dalla Cincinnati Pops Orchestra, questo lavoro celebra il 60° anniversario della fondazione della NASA. Nel luglio del 2019 è stato aggiunto un terzo movimento, Advent, per celebrare il 50° anniversario dello sbarco sulla luna.

Nel 2019, è stato pubblicato da Mondo Records il primo LP di musica originale composta da Giacchino, Travelogue Vol. 1, inciso insieme alla sua orchestra, la Nouvelle Modernica, in seguito descritto come ‘una storia in canzone’. La canzone di Natale, “Christmas Number One”, scritta da Elyssa Samsel e Kate Anderson, è stata registrata ed eseguita dalla band britannica Itchy Teeth e pubblicata come singolo speciale dalla Death Waltz Records.

Tra i suoi imminenti progetti cinematografici c’è “Jurassic World: Dominion”, e il suo credito più recente è il successo globale “Spider-Man: No Way Home”.

Giacchino fa parte dell’Advisory Board of Education Through Music di Los Angeles.

 

 

 

DYLAN CLARK (Produttore) è un produttore e fondatore della Dylan Clark Productions, una società che ha lanciato nel 2017.  Con oltre venti anni di esperienza nella produzione di film di successo di critica e di pubblico, e nella creazione e gestione di operazioni cinematografiche di alto profilo per importanti società dell’industria, Clark è noto soprattutto per il suo lavoro nel franchise di successo “Il Pianeta delle Scimmie”. È anche produttore esecutivo della serie di successo di Amazon “The Wilds”.

La sua azienda è attualmente incorporata a Netflix. Clark ha recentemente prodotto il film originale Netflix più visto di sempre “Bird Box”, interpretato da Sandra Bullock (“Gravity”) e diretto da Susanne Bier. Sempre per Netflix, Clark ha prodotto “Let It Snow” dai romanzieri bestseller ‘Young Adult’  John Green (Paper Towns, The Fault in our Stars), Maureen Johnson (The Name of the Star), e Lauren Myracle (la serie The Internet Girls) con Luke Snellin (“Wanderlust”, “The A Word”) alla regia.  Sta lavorando con la Universal Pictures alla rivisitazione del classico “Scarface”, che sarà diretto da Luca Guadagnino. La Dylan Clark Productions sta anche sviluppando “Battlestar Galactica” con lo sceneggiatore/produttore Simon Kinberg; “Bad Monkeys”, interpretato da Margot Robbie; un film basato su Armada del romanziere bestseller Ernie Cline (Ready Player One); “Bermuda Triangle” che Sam Esmail (“Mr. Robot”) scriverà e dirigerà, e “The Prisoner”, con Elizabeth Moss nel ruolo protagonista.

Clark in precedenza era socio della Bluegrass Films dal 2013. In quegli anni ha supervisionato lo sviluppo e la produzione di diversi progetti cinematografici insieme al fondatore della Bluegrass Films, Scott Stuber. Clark e Stuber hanno prodotto “Boston- Caccia all’uomo”, diretto da Peter Berg e interpretato da Mark Wahlberg, e distribuito nel dicembre del 2016.

Prima della Bluegrass, Clark è stato presidente della sezione cinema presso la Chernin Entertainment, una società che ha lanciato insieme all’ex amministratore delegato  di News Corp, Peter Chernin nel 2009.  Clark ha riavviato con successo l’ambita proprietà de “Il Pianeta delle Scimmie”, insieme a Chernin.  “L’Alba del Pianeta delle Scimmie ”, “Apes Revolution- Il pianeta delle scimmie” e “The War- Il pianeta delle scimmie” è stato un franchise dall’enorme successo sia di pubblico che di critica, che è arrivato ad incassare oltre 1,7 miliardi di dollari nel mondo.  Mentre alla Chernin Entertainment, Clark ha anche sviluppato e prodotto “Oblivion”, diretto da Joseph Kosinski e interpretato da Tom Cruise, ed anche “Parental Guidance”, diretto da Andy Fickman e interpretato da Billy Crystal per la Fox.  È stato produttore esecutivo della potente commedia al femminile “Corpi da reato”, interpretata da Sandra Bullock e Melissa McCarthy, con la regia di Paul Feig.

Prima del suo lavoro alla Chernin, Clark è stato un dirigente di produzione alla Universal Pictures per otto anni, il suo ultimo ruolo nella casa di produzione è stato quello di vicepresidente esecutivo della produzione.  Durante questo suo incarico, ha supervisionato la produzione di decine di progetti cinematografici, tra cui “Friday Night Lights”, “L’Alba dei morti viventi”, “I Figli degli uomini”, “Cinderella Man”, “The Kingdom”, “La Guerra di Charlie Wilson”, “Green Zone”, “L’Isola delle coppie” e “Robin Hood”.  Clark ha iniziato la sua carriera nell’industria cinematografica come direttore dello sviluppo presso la Metro Goldwin Mayers, dove ha supervisionato la produzione di film di successo come “Barbershop” e il thriller diretto da Denzel Washington, “Out of Time”.

Prima di entrare nell’industria cinematografica, Clark ha lavorato come assistente della senatrice statunitense Dianne Feinstein a Washington, DC.  Si è laureato presso l’Università della California, a Santa Barbara.  Clark risiede a Los Angeles con la moglie e i loro tre figli.

 

 

 

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