Marry Me – Sposami – i personaggi del film

 

I PERSONAGGI

Kat Valdez

Jennifer Lopez

Quando incontriamo la superstar mondiale Kat Valdez, interpretata da Jennifer Lopez, è in procinto di sposarsi con il suo fidanzato, Bastian (Maluma). Insieme, sono diventati la celebrità più seguita sul pianeta e hanno stabilito di sposarsi davanti a tutto il mondo durante un evento pubblico. Il singolo che cantano assieme, “Marry Me”, è il brano più ascoltato del mondo. In superficie, la loro vita sembra rasentare la perfezione. Ma la realtà è come sempre più complessa. “Kat è una celebrità, che però dimostra di avere anche le idee chiare sulla gestione della propria attività,” spiega Jennifer Lopez. “Guida il suo gruppo di lavoro con decisione, ma è anche una persona normale che può sentirsi sola o avere bisogno di amore. Ha bisogno di avere un posto che considera casa senza sentirsi una nomade in giro per il mondo.”

Quando Kat scopre, pochi secondi prima del matrimonio, il tradimento di Bastian, le fantasie sul suo futuro si disintegrano insieme a tutte le apparenze. “In un secondo tutto cambia per cadere in pezzi,” conferma Lopez. “Kat si rimprovera di non aver voluto guardare in faccia la realtà, ma non rinuncia ad agire di impulso e sposare qualcun altro scelto dal pubblico. È così che incontra Charlie, un drastico cambio della propria vita, esattamente quello che succede quando incontri qualcuno che ti guarda solo per quello che sei.”

Lopez, ovviamente, conosce perfettamente cosa voglia dire dover vivere una relazione sentimentale sotto i riflettori dell’opinione pubblica. “Vivere una vita da celebrità ha le sue sfide,” confida l’attrice. “La verità è che nessuno vuole sentire gli aspetti negativi, ma è innegabile che ci siano delle difficoltà che in pochi possono dire di aver vissuto. Vi garantisco che ci si può sentire enormemente soli.” Quello che il pubblico spesso non considera, tanto per Lopez che per Kat, è che si tratta di persone reali che vivono emozioni vere e dolori sinceri, al di là dei titoli su siti e riviste.

La chiave per sopravvivere, a detta di Lopez, è di rimanere concentrati su chi si è veramente piuttosto di cedere a quello che è la tua immagine pubblica. “Kat non dimentica mai di essere stata una ragazzina con un grande sogno,” spiega Lopez. “Per me vale lo stesso. Ricordare da dove vengo mi permette di non perdere mai la lucidità. Non mi sento diversa da allora, e credo che pochi se ne rendano conto. Per questo nel corso della mia carriera ho cantato brani come ‘Jenny from the Block’ e ‘I’m Real.’ Sono ancora la stessa persona, ma ho vissuto un percorso che mi ha permesso di crescere e ampliare il mio sguardo. Senza mai perdere la mia umanità.”

Il ruolo di Kat, conferma Lopez, le ha permesso di esplorare ed esprimere le proprie idee, tanto sul grande schermo che a livello intimo. “Mi sono continuamente messa in discussione,” racconta l’attrice. “È stato più complesso di altre esperienze in cui interpretavo personaggi con cui non avevo nulla a che spartire, perché mi ha permesso di elaborare la mia vita in una maniera in cui mai prima avevo potuto.”

 

Charlie Gilbert

Owen Wilson

Quando incontriamo l’insegnante delle elementari, Charlie Gilbert, interpretato da Owen Wilson, è alle prese con la figlia Lou (Chloe Colman) e la sua amica. La sua migliore amica, la consulente scolastica Parker (Sarah Silverman), ha tre biglietti per il concerto matrimonio di Kat e Bastian, e Charlie non ha mai trovato il tempo di divertirsi da quando la moglie lo ha lasciato. Deciso a essere meno rigido, è pronto ad accettare la proposta. In ogni caso, è completamente a disagio quando arriva al Radio City Music Hall e ritrova tutti i fans in preda all’eccitazione. Non ha idea di chi siano Kat Valdez e Bastian.

Il film ha permesso a Lopez di tornare a dividere le scene con il suo amico di vecchia data Owen Wilson, cui cui aveva lavorato per la prima volta nel 1997 su Anaconda. La coppia ha un’intesa istantanea, spiega il regista Kat Coiro. “Dal primo momento, Owen e Jennifer hanno dimostrato una chimica a cui non riuscivo a credere,” confessa la regista. “Sono una coppia improbabile, ma riescono a combinarsi perfettamente. Nella scelta del cast, in particolare per il ruolo di Charlie, era importante avere un interprete che non solo fosse carino, ma che avesse anche una piena consapevolezza di sé. Non è guidato dalla ricerca di fama, soldi o bellezza. Vive questa situazione perché vede qualcosa in Kat e ha una connessione genuina con lei.”

Il personaggio di Charlie permette, inoltre, al pubblico di avere un punto di riferimento nel variegato mondo delle celebrità. “È come sbirciare da dietro la tenda per scoprire quanto duro e solitario questo mondo possa essere,” spiega Coiro. “Puoi essere circondato e a volte travolto dalle aspettative delle persone che ti circondano. Mentre tu vorresti semplicemente sederti sul pavimento e mangiarti una pizza.”

Le qualità di Wilson, come attore ed essere umano, erano esattamente quello di cui c’era bisogno per la costruzione del personaggio di Charlie. “Percepisci che Owen è una persona a suo agio con sé stesso,” riflette Coiro. “Da qui nasce un grande risvolto di questa storia: Charlie ama Kat per quello che è, senza alcun sotterfugio.”

Come Lopez, Wilson ha da subito apprezzato l’aspetto del film che si concentra sull’immagine che il pubblico ha della celebrità. “La gente crede che queste persone non possano avere mai problemi o sentirsi sole e abbattute,” spiega Wilson. “Ma chiaramente tutti vivono i loro momenti di crisi. Quando assisti alla scena in cui Kat è devastata per quanto è appena successo con Bastian e si strugge per capirne il motivo, non puoi non commuoverti.”

Anche se lo stesso Wilson è un attore famoso, conduce una vita pubblica molto più calma di tanti colleghi, per cui è stato molto semplice poter entrare nella personalità e nella prospettiva di Charlie. “C’è qualche sovrapposizione fra Charlie e me,” confessa Wilson. “Non ho profili sui social media e non ne sono mai stato attratto. E non è stato complesso interpretare la difficoltà di Charlie a essere sempre al centro dell’obiettivo.” La difficoltà maggiore è arrivata invece dalla materia che Charlie insegna. “Mi sono laureato in Lettere e la matematica non è mai stata la mia passione,” racconta fra le risate l’attore. “Mi sono dovuto impegnare parecchio per convincere le persone che mi affiancavano e risultare credibile quando parlavo di chissà quale fattorizzazione…”

Per Wilson, tornare a recitare con Lopez dopo così tanti anni dopo l’uscita di Anaconda è stata una gioia. “Non posso immaginare nessun altro se non Jennifer per questo ruolo; ha tutte le caratteristiche giuste per interpretarlo,” dichiara Wilson. “Stavamo girando una scena in cui lei balla con gli studenti di Charlie e li guida insegnando una coreografia. Durante le riprese, tutti erano rapiti dagli schermi, anche i ragazzi della sicurezza, perché è divertente guardarla ballare.”

La performance di Wilson nei panni di Charlie si è rivelata fondamentale per rendere le premesse del film credibili e autentiche a livello emotivo, come conferma la sua collega. “Owen è straordinario e, nel ruolo di Charlie, aiuta Kat a crescere e ad affermarsi da sola per la prima volta nella sua vita,” spiega Lopez. “All’inizio, Charlie si dimostra semplicemente un amico per Kat e l’aiuta a realizzare di essere ancora innamorata della propria vita. Fino a quando non hai questa certezza, non puoi costruire un legame con nessuno e questo è il suo problema di sempre. Charlie lo aiuta a scoprirlo.”

 

 

Bastian

Maluma

Cinque minuti prima che inizi l’esplosivo concerto di Kat e Bastian, il cantante, interpretato da Maluma, viene smascherata la relazione che Bastian intrattiene con un’altra donna, una delle assistenti di Kat. Nel dubbio se proseguire o meno lo spettacolo, consapevole che ci sono ben 20 milioni di persone in giro per il mondo in attesa di vederli scambiarsi le fedi, Kat ha un’importante decisione da prendere.

Per il ruolo di Bastian, gli autori sapevano di aver bisogno di un attore capace e di un cantante capace di affiancare Lopez in termini canori e di presenza scenica. Maluma, al suo debutto cinematografico con Sposami - Marry Me, si è rivelato la scelta giusta. “Siamo stati molto fortunati a poterlo avere in squadra,” afferma la produttrice Elaine Goldsmith-Thomas. “Ha capito il volto il personaggio, senza aver bisogno di giudicarlo. Maluma ha fatto suoi i trionfi e gli errori, ed è sempre molto a suo agio di fronte alla macchina da presa. Poi, lo avete visto al fianco di Jennifer sul palcoscenico? Sono incredibili! È un’intesa fatta di ritmo, gioia e temperature bollenti.”

Famoso in tutto il mondo come performer, il cantante colombiano è stato nelle condizioni di poter aggiungere una componente di autenticità alla storia del suo personaggio. “È stata un’incredibile fonte di informazioni,” spiega la regista Kat Coiro. “Maluma si muove con una grande cerchia di persone, e gli ho chiesto che Bastian avrebbe dovuto avere al suo fianco lo stesso entourage. Quando Bastian entra in una stanza, è seguito da un grande numero di persone. Siamo stati nelle condizioni di aggiungere un tocco autentico alla storia inserendo situazioni reali che gli attori vivono ogni giorno.”

Anche se Lopez e Maluma hanno contribuito alla narrazione, sono evidentemente molto diversi dai personaggi che hanno interpretato. “Ci sono enormi differenze fra J. Lo e Kat Valdez, come fra Maluma e Bastian,” conferma Coiro. “In ogni caso, abbiamo espresso con fedeltà quello che vivono queste persone in situazioni così rarefatte, spesso inaccessibili al resto del mondo, riuscendo a farla diventare una delle chiavi del film.”

Sposami – Marry Me affronta gli impatti positivi e negativi che i social media hanno, soprattutto se combinati con il potere della celebrità. “È complesso raccontare il tema dei social media,” afferma Maluma. “Possono essere straordinari. Hanno senza dubbio aiutato la mia carriera e la diffusione della mia musica, Ma devi mantenere un equilibrio. Il potere nelle tue mani è sproporzionato e devi comprendere il tuo ruolo anche in termini di esempio. Sono così tante le persone che ti seguono, che ti emulano e per cui rappresenti la maggiore ispirazione. Come celebrità, dobbiamo garantire il buon esempio a tutti i ragazzi che ci guardano e che provano a trovare la propria via.”

Lopez è rimasta impressionata dall’etica del lavoro e dall’umiltà di Maluma. “È stata una grande gioia poter lavorare al fianco di Maluma,” afferma Lopez. “Alla prima scena insieme, ho confidato a Kat che aveva un talento naturale. Ha compreso al volo il suo ruolo e ci siamo divertiti molto. Ha un carisma travolgente tipico dell’artista che domina l’esperienza sul palcoscenico e per cui il pubblico impazzisce.” Nonostante tutto, non è sempre stato facile per Maluma dover interpretare le vesti di un traditore seriale “Maluma odia quell’aspetto di Bastian,” spiega Lopez. “Ci ha ripetuto più volte di non sentirsi quel tipo di persona. So perfettamente che era vero e per questo siamo tutti rimasti impressionati dalla bravura con cui ha interpretato il ruolo.”

 

Colin

John Bradley

Per Colin, il fidato manager e confidente di lunga data di Kat, gli autori avevano bisogno di un attore che potesse rappresentare un punto di riferimento nel mondo di Kat Valdez, anche durante la tempesta. La persona individuata è John Bradley, conosciuto per Il Trono di Spade – Game of Thrones, per il ruolo di Samwell Tarley. “John è stato straordinario in Il Trono di Spade - Game of Thrones,” racconta Elaine Goldsmith-Thomas. “Colin deve essere qualcuno che crede in Kat, e John ha portato grande passione al ruolo.”

Dopo la chiusura delle otto stagioni sulla serie HBO, l’attore è stato entusiasta di poter entrare in un ruolo totalmente differente. “Questo personaggio emerge già dalla sceneggiatura,” afferma Bradley. “Ci sono aspetti che non avevo mai avuto occasione di poter interpretare. Forse, sulla carta, non sono la prima persona che può venire in mente per il ruolo di Colin, e per questo ho capito da subito che avrei dovuto impegnarmi molto di più per riuscire.”

La lettura che Bradley offre del film è di due mondi totalmente opposti che finiscono per collidere. “C’è un conflitto in questa storia fra il mondo di Kat e quello di Charlie, ancora più interessante per il modo in cui finiscono per fondersi,” prosegue Bradley. “Quando hai due prospettive così distanti, con priorità che non coincidono dai motivi di stress agli impegni e così via, capisci che ne può uscire solo una storia molto interessante.”

Owen Wilson è rimasto impressionato da Bradley e gli autori si sono impegnati per offrirgli un ruolo di pieno spessore, anche perché nelle vite dei personaggi famosi il manager può rivestire un ruolo profondamente importante. È molto comune che vadano oltre il semplice confine professionale.”Ho adorato il documentario dedicato a Amy Winehouse in cui si vede quanto il manager le fosse amico,” ricorda Wilson. “È un personaggio molto commovente per la quantità di amore che ha provato per Amy, e ho avuto la sensazione che John avesse alcune di queste qualità e fosse in grado di veicolarle verso Jen nel corso del film.”

 

Parker

Sarah Silverman

La Sarah Silverman interpreta Parker, consulente scolastica delle elementari e migliore amica di Charlie. Per la regista Kat Coiro e i produttori, è stata un’alchimia incredibile.

Silverman è una fan tanto di Jennifer Lopez che di Owen Wilson e adora le commedie romantiche, per cui Sposami – Marry Me era praticamente irrinunciabile. Non c’era un aspetto che non funzionasse. “Per la verità, volevo passare l’autunno a New York, poi si è aggiunta l’opportunità di lavorare con Owen e Jennifer,” spiega Silverman. “Quando alla televisione mi ritrovo davanti a uno dei loro film, non c’è impegno che tenga e arrivo fino alla fine. Mentre leggevo le scene con Owen e Jennifer, riuscivo a immaginarli e mi emozionavo un pò. Mi piace quando le coppie si riescono a trovare, nonostante tutto. Sono entrambi dei grandi talenti e Owen mi fa sbellicare dalle risate.”

Come gli altri membri del cast, Silverman è rimasta colpita dal livello di onestà del film sul tema della crudeltà dei social media, che arrivano spesso a spogliare le persone anche della loro umanità. “C’è un passaggio in cui Kat è sul palcoscenico e ha un crollo emotivo,” ricorda Silverman. “C’è una marea di migliaia di persone, incluso il mio personaggio, che sta riprendendo con il proprio cellulare. Non importa quanto la amino, l’unica cosa che vogliono è pubblicare la sua crisi sulla propria pagina Facebook. È l’aspetto più sgradevole dei social media, e di conseguenza delle nostre anime.”

Fra queste migliaia di persone, Charlie è l’unico che guarda a Kat semplicemente come una donna sola che sta soffrendo. “C’è una persona nel pubblico che la sta ascoltando, e lei se ne accorge in questo marasma di persone che è solo alla ricerca di un suo momento di cedimento,” spiega Silverman says. “Charlie la sta ascoltando e prova empatia per lei, non in quanto star o celebrità, ma semplicemente come essere umano. Lo trovo un momento straordinario”

 

Melissa

Michelle Buteau

Melissa, l’assistente senza scrupoli di Kat, è interpretata dall’attrice e comica Michelle Buteau, recentemente apparsa su BET+ con First Wives Club e con il divertente special Netflix, Welcome to Buteaupia. “Quando ho letto la sceneggiatura, ho subito pensato che fosse una splendida storia su cosa voglia vivere dietro e davanti all’obiettivo,” racconta Buteau. “Viviamo in una cultura acchiappa-click. Ma dietro ogni profilo Instagram c’è una persona con una vita vera ed emozioni reali che escono fuori nonostante tutto.” Dopo una pausa, “Sono certa che questa storia sia in perenne bilico fra romanticismo e commedia.”

In quanto migliore amica e braccio destro di Kat, Melissa può semplicemente essere considerata la sua famiglia. “È importante avere persone di cui ti fidi al tuo fianco,” spiega Buteau, “in particolare quelli che ti hanno conosciuto prima del successo.”

Buteau è rimasta meravigliata di quante cose Lopez fosse in grado di gestire sul set, in quanto attrice, produttrice e musicista. “È stata una lezione su cosa significhi essere una donna al posto di comando e una performer di talento,” dice Buteau. “Jennifer arriva sul set che conosce perfettamente le battute e tutte le figure che girano. È al corrente di cosa stanno facendo tutti i reparti e nel frattempo risponde a non so quante telefonate. Dirige un impero ed è comunque una madre. Non ho idea di come faccia.”

Ha molto apprezzato l’energia creativa che è nata fra Lopez e Maluma, soprattutto sugli aspetti musicali. “È stata una sorpresa,” racconta Buteau. “Sono dei latini sensuali, e sanno come muoversi e cantare. Sono superstars internazionali e non puoi smettere di guardarli. Quello che Maluma porta al personaggio di Bastian è totalmente autentico. Poterli avere fianco a fianco sul set ha alzato incredibilmente il livello.”

Buteau ha trovato una sua grande fan nella costumista del film, Caroline Duncan. “È stato divertente vestire un gruppo di persone che lavorano al Fiano di una superstar: sono persone di cui nessuno nota mai gli abiti, ma non possono mai essere fuori luogo ed è essenziale che abbiano uno stile e un carisma,” racconta Duncan. “Melissa riesce perfettamente a esprimerlo. È divertente, ha una presenza gioiosa e indossa benissimo gli abiti.”

 

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