Uscirà il 22 Giugno “Detachment – Il Distacco” ce ne parla la nostra inviata Rebecca W. che lo ha visto negli Usa dove è uscito ad Aprile.

Uscirà il 22 Giugno “Detachment – Il Distacco” ce ne parla la nostra inviata Rebecca W. che lo ha visto negli Usa dove è uscito ad Aprile.

Uscirà il 22 Giugno “Detachment – Il Distacco” ce ne parla la nostra inviata Rebecca W. che lo ha visto negli Usa dove è uscito ad Aprile.

(La scuola come missione…)

C’era una volta “La classe” (La classe – Entre les murs) un film francese che parlava di una scuola, dei suoi studenti, dei professori, del loro metodo per coinvolgerli…dal regista di “American History X” arriverà nei cinema italiani il 22 Giugno  “Detachment – Il Distacco”,  un film americano “piccolo” ma importante per chi ama il cinema fatto d’emozioni e piccole/grandi storie.

 

(Stavolta il protagonista è il professore…)

“Detachment – Il Distacco” è la storia di un supplente (Adrien Brody) chiamato ad insegnare in una scuola americana, non vi aspettate però un film alla Spike Lee, gli studenti non sono delinquenti o spacciatori come spesso accade in questi film.

 

(insegnare: Obiettivo e considerazioni…)

Senza  cliché seguiamo Adrien Brody, il supplente che cerca di far capire  l’importanza dello studio a ragazzi poco ascoltati  :

“Lo faccio per te perché sono uno dei pochi che ti darà ascolto”.

 

E’ lui a ribadire  quanto i ragazzi siano diversi da quello che vogliono far credere nella loro strafottenza :

“Le cose che dicono non mi toccano, sono abituato, i ragazzi agiscono secondo ciò che credono di essere”

 

E lui ad evidenziare il ruolo dei genitori che vedono i problemi dei ragazzi a scuola come una perdita di tempo

“Ci dovrebbe essere un corso base da seguire prima di diventare genitore…. prima di provare ad esserlo”

 

(Cast perfetto)

Nella sua missione giornaliera il supplente nasconde però una parentesi del passato che non è riuscito a superare….un giorno su un autobus incontra una giovane prostituta (Sami Gayle….giovanissima di grandissimo talento)…. Completano il cast del film James Caan (si proprio lui),Lucy Liu, Christina Hendricks (Drive)   e il premio Oscar Marcia Gay Harden.

 

(Inutile allontanarsi tutto prima o poi può entrare in contatto con noi…)

“Detachment – Il Distacco” racconta l’unione tra diversi mondi uno lontano dall’altro, mondi  che incontrandosi inevitabilmente rischiano di scontrarsi.  Tra lavoro, amicizie,passato, stimoli, riserve e passioni tutto può accadere anche non volendo, pur cercando di tenere lontano da noi tutto e tutti la vita riserva mille sorprese

 

 

(Adrien docet)

Le scene migliori sono quelle di Adrien Brody alle prese con i ragazzi

Henry entra ed esce dalla vita degli studenti, cercando di lasciare qualche insegnamento come può, nel poco tempo che ha con loro.

“molti credono deliberatamente nelle bugie, non dovete credere a tutto  pur  sapendo è falso” (vallo a dire agli italiani con la politica n.d.r.)

“Il distacco”  è  un ritratto  non convenzionale del sistema di istruzione americano visto attraverso gli occhi del supplente Henry Barthes, un uomo solitario che porta dentro di sé un’antica ferita e cerca di tenere gli altri a distanza.

Il film è stato presentato con successo al TriBeCa Film Festival e da allora ha raccolto premi importanti a Deauville, Tokio, San Paolo, Woodstock.

 

(scene forti e drammatiche)

Molto belle le scene tra lui e la giovane ragazza che incontra sul bus. Non sai che tipo di rapporto ci sia tra i due e cosa accadrà ma quell’amicizia e “fiducia” (?)  tra due persone opposte creano VERA curiosità fino alla fine del film.

Non è un film assolutamente catalogabile come film (esclusivamente) d’autore, aldilà della drammaticità di alcune scene non è “un film  triste”   non si parla nè di malattia e non ci sono  violenze ma un film che trasmette pur con toni forti (nelle immagini) anche se pacati (nella regia) ,  emozioni e speranza.

Un film che resta dentro con attori tutti bravi e ottimi dialoghi. Un film che non mira sicuramente all’incasso. Ma chi ama il cinema fatto di storie “apparente semplici ma importanti” (VEDI “500 giorni insieme” anche se con toni diversi) non può perderlo..

“Abbiamo tutti bisogno di qualcosa che ci distragga dalla complessità della vita reale..”

voto 7

R.W.

 

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