In preparazione il nuovo film di Christopher Nolan “Oppenheimer”, nel cast…

In preparazione il nuovo film di Christopher Nolan “Oppenheimer”

Il film arriverà in sala nel 2023 e racconta la storia dello scienziato americano J. Robert Oppenheimer e il suo ruolo nello sviluppo della bomba atomica.

Ispirato al libro The Triumph And Tragedy of J. Robert Oppenheimer  di Kai Bird e  Martin J. Sherwin che hanno collaborato alla sceneggiatura con    Christopher Nolan anche coproduttore.

Ad interpretare J. Robert Oppenheimer sarà Cillian Murphy che ha lavorato con Nolan in Batman Begins, Il cavaliere oscuro, Il cavaliere oscuro – Il ritorno, Inception e Dunkirk.

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su Wikipedia si legge sul personaggio di J. Robert Oppenheimer

Julius Robert Oppenheimer (New York, 22 aprile 1904 – Princeton, 18 febbraio 1967) è stato un fisico statunitense. Autore di importanti contributi nel campo della fisica moderna, in particolare nella meccanica quantistica, la sua fama è legata soprattutto alla costruzione della prima bomba atomica nell’ambito del progetto Manhattan e alla successiva crisi di coscienza che lo indusse a rifiutare di lavorare a quella all’idrogeno.

Oppenheimer si circondò dei migliori fisici nucleari del mondo, costituendo il gruppo di ricerca più importante che sia mai esistito nella storia della scienza. A differenza di molti suoi colleghi, fu sempre consapevole della propria parte di responsabilità per il lancio dell’atomica su Hiroshima e Nagasaki: “I fisici hanno conosciuto il peccato”, fu il suo sconsolato commento dopo l’esplosione della bomba di Hiroshima. Appena venti giorni prima, durante il Trinity test, aveva pronunciato un’altra terribile frase, ripresa dal Bhagavadgītā: “Sono diventato Morte, il distruttore di mondi”.

Il suo dramma si manifestò nel dopoguerra quando, come presidente del comitato consultivo della commissione per l’energia atomica, si oppose alla costruzione della bomba all’idrogeno, ritenendo che un’arma di tale potenza non avrebbe risolto i problemi strategici degli USA ma piuttosto ne avrebbe abbassato il livello etico; sosteneva piuttosto l’utilità della realizzazione di armi nucleari tattiche.

Le sue posizioni furono quindi in antitesi con l’indirizzo dell’USAF, la cui componente prevalente era l’aviazione strategica, e si scontrarono con le ambizioni di scienziati come Edward Teller e politici come Joseph McCarthy, che nel 1954 lo colpì con un’inchiesta al termine della quale gli fu vietato l’accesso ai segreti atomici poiché in passato aveva manifestato simpatie comuniste. Fu grazie alla comunità scientifica, che con Einstein alla guida insorse per questa decisione, che nel giro di pochi mesi fu confermato nel ruolo di direttore e professore dell’Institute for Advanced Studies di Princeton, carica che mantenne fino alla morte

Il Premio Enrico Fermi, conferitogli nel 1963, volle essere il segno di una “riabilitazione” ufficiale, anche se tardiva, che gli Stati Uniti concedevano allo scienziato che più di ogni altro aveva mostrato le contraddizioni laceranti dell’uomo di scienza di fronte all’impiego bellico dell’energia nucleare. Gli sono stati dedicati un asteroide, 67085 Oppenheimer, e un cratere di 208 km di diametro sulla Luna, il cratere Oppenheimer.

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