Che fine ha fatto la cinematografia italiana? Sta scomparendo l’amore…. il film si è trasformato in “intrattenimento” per riempire un buco temporale.

Che fine ha fatto la cinematografia italiana? Sta scomparendo l’amore…. il film si è trasformato in “intrattenimento” per riempire un buco temporale.

Un noto regista oggi mi scrive : Si è perso il senso di “cinematografia”, oggi giri un film, lo consegni, avevi magari stretto accordi con la distribuzione, poi ti accorgi che quel film magari lo ha comprato la piattaforma Amazon o Netflix così da sanare le spese di produzione ancora non recuperate oppure lo prende Sky, ti dicono sai importante che esca, ma quel piacere di considerare la cinematografia italiana come un gruppo di film che sono il manifesto del nostro “cinema” sta scomparendo. ,

Non parlo di sala, ogni film può uscire ovunque ed essere considerato un film validissimo, quindi da premiare anche se poi vengono premiati sempre più spesso gli amici dei soliti che conoscono, consigliano di vedere, etc……

Ma io che giro film da anni e che sono innamorato dei film italiani di ogni genere, che amo vederli tutti ho perso la voglia di innamorarmi di loro, ti svegli e ti accorgi che è disponibile uno su Netflix, contemporaneamente c’è ne sono due su Sky, un altro di cui neanche avevi sentito parlare su Amazon…poi vedi che il film che avevi letto in preparazione in realtà prima deve passare per la piattaforma e poi in chiaro in TV, così, è chiaro, i canali si ripagano e realizzano i film con i soldi delle piattaforme per poi uscire in prima TV in chiaro dopo molti mesi oppure usano i 3 giorni al cinema, definiti evento (termine che spesso fa ridere e confonde lo spettatore con i veri eventi), per abbattere le finestre do sfruttamento e uscire in piattaforma il prima possibile.

Non capisci più cosa sia disponibile, cosa ci sia di nuovo e cosa vorresti vedere.

Tutto è cinema ma c’è un caos da parte dello spettatore che non riesce più a concepire il film come tale, ma solo intrattenimento per riempire un buco temporale.

Un mio amico mi chiede spesso cosa vedere e mi ripete, impiego più tempo per cercare un film da vedere che a vederlo, poi passo da uno all’altro come se i film fossero miss da mandare avanti, tipo per te questa proiezione continua….

Con il caos distributivo la gente sta perdendo la voglia di vedere titoli italiani, perché non c’è più ïd’entità”, orgoglio, piacere.

Si diceva una volta che in sala oltre allo schermo serviva un pubblico davanti, hanno aumentato le poltrone ma sono servite solo per far incassare di più Dune e 007 comunque titoli che ho visto e ottimi.

Però dove è finito il cinema italiano? Dove posso vedere il film di quel regista o attore? Che fine ha fatto la cinematografia italiana?

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