DAL 15 GIUGNO Le paludi della morte TUTTE LE CURIOSITA’ UFFICIALI

 

VIDEO

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NOTE DI PRODUZIONE 

SINOSSI

Ispirato a eventi reali, questo thriller intenso e inquietante racconta la storia del detective Mike Souder (Sam Worthington), agente della Omicidi in una cittadina texana, e del suo partner, Heigh (Jeffrey Dean Morgan), un poliziotto appena arrivato da New York, alle prese con un serial killer che getta i corpi delle sue vittime in un’area paludosa chiamata “Killing Fields”.

Nonostante la scena del crimine sia fuori dalla loro giurisdizione il detective Heigh si sente in dovere di indagare su questi terribili omicidi. L’assassino intanto cambia le “regole del gioco”, stuzzicando i due detective e lasciando una serie di indizi sulla scena del crimine.

Quando scompare una ragazzina del posto, Anne (Chloë Grace Moretz) i due detective iniziano una lotta contro il tempo per trovare l’assassino e salvarle la vita.

 

Diretto da Ami Canaan Mann e prodotto da Michael Mann e Michael Jaffe, Le Paludi della MorteTexas Killing Fields è interpretato anche da Jessica Chastain (The Tree of Life, The Help), Jason Clarke (Nemico pubblico, Chicago Code) e Stephen Graham (Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare, Boardwalk Empire). Bill Block, Paul Hanson, Justin Thompson, Anthony J.A Bryan, Jr., Ethan Smith, John Friedberg e Michael Ohoven sono i produttori esecutivi, mentre le musiche sono state affidate a Dickon Hinchliffe.

 

 

ORIGINI DELLA STORIA

 

Mentre lavorava per la DEA, Don Ferrarone venne mandato a Texas City per organizzare una task force che si occupasse dei traffici illeciti della zona. Nel corso della sua collaborazione con le forze di polizia locali cominciò a sentir parlare dei Texas Killing Fields, una zona che fiancheggia la I-45 poco fuori dai confini di Texas City,  in cui, dal 1969, erano stati gettati oltre cinquanta cadaveri di vittime di violenze sessuali. Non avendo mai sentito parlare prima di questi crimini, Ferrarone iniziò a chiedere in giro. Tutti quelli con cui parlava, lo invitavano a rivolgersi a due detective della polizia di Texas City, che erano stati impegnati in alcuni dei casi dei Texas Killing Fields, Brian Goetschius e Mike Land.

I tre uomini hanno stretto un legame forte, che continua ancora oggi. L’interesse per i casi irrisolti dei Texas Killing Fields ha portato Don Ferrarone a scoprire molte storie correlate, a incontrare le famiglie delle vittime e dei sopravvissuti, comprendendo meglio le peculiarità dei Killing Fields così come i diversi metodi di indagine dei suoi due colleghi e i valori che invece li accomunavano.

Nel 2000, Don Ferrarone ha lasciato la DEA e ha iniziato a scrivere. Avendo già lavorato con Michael Mann a diversi progetti, fin dalla miniserie del 1990 Agente speciale Kiki Camarena sfida ai narcos, vincitrice dell’Emmy, il regista e produttore gli ha commissionato la sceneggiatura di Le Paludi della MorteTexas Killing Fields che poi è stata girata nel maggio del 2010.

 

 

DICHIARAZIONE DELLA REGISTA

 

Alla periferia di una cittadina chiamata Texas City, a trenta minuti a sud di Houston, sono stati trovati i corpi di circa sessanta vittime di omicidio. Alcune donne, altre ragazze. Alcune prostitute, altre studentesse, tutte vittime di assassini diversi.

Tra il materiale delle ricerche preliminari utilizzato per la sceneggiatura di Don Ferrarone, ho trovato una mappa pubblicata da un quotidiano locale. Mostrava i volti delle vittime vicino al luogo in cui erano stati trovati i loro cadaveri. La capigliatura alla Marsha Brady degli anni settanta, le frange tipiche degli ottanta, le mèche dei novanta. Ragazze di  decenni diversi, che si svegliavano il mattino di quello che sarebbe stato l’ultimo giorno della loro vita, si truccavano e si pettinavano, non sapendo che l’immagine che vedevano nello specchio sarebbe andata a finire su una mappa delle vittime che io avrei osservato alcuni anni più tardi.

Molte sono delle foto fatte a scuola, con gli occhi che guardano direttamente nell’obiettivo, lo stesso sorriso che hanno tutti durante la giornata dedicata alle foto.

Inserite sulla mappa rappresentano un insieme di fantasmi bellissimi, mentre i loro occhi ti attraversano e chiedono di essere ascoltati.

Credo che sia stato proprio questo a spingermi, assieme al cast e alla troupe, a cercare di raccontare questa storia così brutale nel modo più delicato possibile. Come potevamo descrivere questa vicenda? Come restituire una voce a persone che se la sono vista portar via?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AMI CANAAN MANN – Regista

Ami Canaan Mann è nata a Londra ed è cresciuta a Lafayette, in Indiana. Nel 1990, è entrata a far parte del programma di produzione della USC School of Cinema/Television, dove ha studiato sceneggiatura e regia. Dopo aver diretto il testo teatrale di Thomas Babe, A Prayer for My Daughter a Los Angeles, ha scritto delle sceneggiature per il piccolo e il grande schermo, ed ha diretto alcuni episodi della serie della CBS, Robbery Homicide Division, e di quella della NBC/DIRECTV, Friday Night Lights. Il suo primo film Morning si è aggiudicato numerosi riconoscimenti, tra cui il World Fest-Houston International Film Festival Gold Award per il Miglior Film d’Esordio. Nel 2011, l’episodio di Friday Night Lights da lei diretto, I Can’t, ha ricevuto il Television Academy Honors Award, premio che vuole valorizzare “la televisione con una coscienza”. Le Paludi della MorteTexas Killing Fields è il suo secondo film.

 

 

 

INTERVISTA AD AMI CANAAN MANN

 

 

Cosa ha fatto per prepararsi?

 

Prepararmi a girare questo film ha significato fare ricerche sui tanti aspetti della storia. Ho passato parecchio tempo con i detective della omicidi della LASD; sono andata all’obitorio di Los Angeles; sono stata a Texas City e nella prigione di Angola in Louisiana. Sam, Jeffrey e Jessica hanno fatto lo stesso. Chloë, James e Sheryl hanno trascorso del tempo in un centro di recupero per tossicodipendenti, mentre Jason Clarke ha voluto incontrare un uomo condannato per crimini sessuali per poter comprendere cosa lo aveva spinto a compiere simili atti.

Nonostante i crimini mostrati nel film siano un mix di finzione ispirato a vari aspetti degli oltre cinquanta casi dei Texas Killing Field, tutti noi eravamo consapevoli di raccontare una storia profondamente legata a eventi reali e drammatici. Mi è sembrato quindi fondamentale che sia io che gli attori ci avvicinassimo con rispetto a questa realtà cercando di comprenderla il più possibile: se siamo riusciti a raccontare la storia dei Texas Killing Fields in modo autentico, forse riusciremo a risvegliare l’interesse per i tanti casi irrisolti.

 

Ci può spiegare le tecniche adottate per ritrarre alcuni personaggi in un certo modo? Per esempio, non sappiamo se provare compassione o meno per Lucie. Invece, Anne è decisamente troppo matura per la sua età.

 

Sono stata veramente fortunata a poter lavorare con un gruppo di attori davvero intelligenti e di grande talento: si meritano tutti grandi riconoscimenti per la capacità di rendere credibili, attraverso le sfumature, i personaggi che interpretano. Io credo che Lucie fosse, a un certo punto della sua vita, una bella ragazza con grandi ambizioni e speranze. Sheryl ha svolto un lavoro incredibile nel lasciarci intravedere chi fosse quella ragazza, anche quando sullo schermo compare la donna e la madre che è diventata.

E’ vero, Anne è troppo matura per la sua età, ma non è assolutamente cinica, come Chloë ben rende nella sua interpretazione. Non si hai mai la sensazione che Anne sia consapevole di quanto sia brutta la sua situazione: se così non fosse non potremmo provare per lei la stessa compassione .

 

C’è qualcosa che le fa provare rispetto o empatia per le persone ritratte in questo film?

 

Certo, provo rispetto e una profonda empatia nei confronti di tutti i personaggi. Nessuno di noi è completamente buono o cattivo. Nella vita di tutti i giorni facciamo delle scelte perché riteniamo che siano quelle giuste. La domanda che mi pongo sempre è: perché le persone fanno alcune scelte piuttosto che altre? Come ci arrivano? Quali sono i loro criteri? La mia idea è che ponendosi queste domande si possono raccontare delle storie interessanti.

 

Il paesaggio gioca un ruolo importante in Le Paludi della MorteTexas Killing Fields. Può spiegarci come lo ha sfruttato per raccontare la storia? 

 

I veri Killing Fileds sono una vasta porzione di territorio poco fuori da Texas City, dove sono stati trovati i cadaveri, e sono comunemente noti come Texas Killing Fields. Una delle cose che mi ha colpito quando siamo andati in alcuni dei luoghi dove furono commessi questi crimini, è che da lì si vedeva una serie di raffinerie ed erano solo pochi chilometri fuori città. Questi posti mi hanno fatto pensare a una casa infestata: un luogo inquietante a due passi da tutto ciò che ci è familiare. Accadono cose strane e non sappiamo il perché. Siamo curiosi, ma anche spaventati. Quando assieme a mia sorella Aran Mann, la nostra scenografa, abbiamo iniziato a fare sopraluoghi per la scelta delle location in Louisiana, ci siamo imbattute in queste ampie zone contrassegnate da alberi strani e scheletrici, meravigliosi e inquietanti. Ci è stato detto che era quello che rimaneva di una folta foresta: a causa del riscaldamento globale il livello del mare si era alzato e l’acqua salata era penetrata nel terreno. Sono rimasti soltanto questi alberi scheletrici che colpiscono per la loro tragica bellezza e che sono diventati la cifra distintiva dei Killing Fields.

 

Quali sono le sue influenze cinematografiche e come l’hanno aiutata a realizzare questo film?

 

L’ispirazione maggiore è arrivata dagli eventi reali che hanno ispirato la storia di Don: le vittime, la città, i colpevoli e gli stessi detective.

Tutti noi siamo rimasti colpiti da questi due uomini così diversi e dalla ragazzina che li attira nel vortice della storia. E credo anche dalla possibilità di ridare voce, in maniera misteriosa, alle persone a cui era stata tolta.

 

Che messaggio vorrebbe che le persone cogliessero vedendo questo film?

 

Fate attenzione.

 

Ci può parlare della sua carriera nel mondo del cinema e cosa l’ha spinta a diventare regista? 

 

Sono cresciuta a Dayton, in Indiana, dove il cinema e i libri non rappresentavano un punto di riferimento, se non per me e mia madre. Poi c’era la città, i vicini e le loro storie, le cose che noi ragazzini abbiamo visto, sentito e di cui eravamo a conoscenza, perché soltanto i ragazzi sanno alcune cose. C’erano delle situazioni belle o terribili che condividevamo in silenzio. Sono stata coinvolta per la prima volta nel lavoro di mio padre grazie alla sua serie televisiva Crime Story. Lui all’epoca stava girando L’ultimo dei mohicani e io collaboravo come assistente alla produzione nel reparto artistico. Avevo sedici anni e venivo pagata 40 dollari a settimana, che all’epoca mi sembravano una fortuna. L’esperienza mi ha cambiata e mi sono innamorata di questo mondo. In sostanza, crescere in Indiana mi ha ispirato e fatto venire voglia di raccontare delle storie. Il fatto di lavorare con mio padre ai suoi film e alle serie televisive mi ha portato a riflettere sul modo in cui potevano essere raccontate queste storie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SAM WORTHINGTON – Mike

Sam Worthington si è diplomato al prestigioso National Institute of Dramatic Art (NIDA) di Sydney nel 1998. Dopo il diploma, ha continuato a recitare la carriera teatrale, recitando in una produzione di Judas Kiss, diretto da Neil Armfield per la Company B al Belvoir Street Theatre.

Con piccoli ruoli in film internazionali come Sotto corte marziale (Hart’s War), The Great Raid e Rogue al suo attivo, Worthington ha partecipato ad uno screen test con Daniel Craig per il ruolo di James Bond in Casino Royale. Sebbene non abbia ottenuto l’ambitissima parte, questo si è rivelato un trampolino di lancio perfetto per la sua carriera.

Infatti, dopo una lunga ricerca, James Cameron ha scelto Worthington come protagonista di Avatar, il primo film di fiction del regista dopo il blockbuster del 1997, vincitore dell’Oscar, Titanic. Avatar è diventato il film di maggiore incasso nel mondo con 2,74 miliardi di dollari. La pellicola ha ricevuto diverse candidature agli Academy Award del 2010, tra cui quelle per il Miglior Film e la Miglior Regia. Inoltre, si è aggiudicata i Golden Globe per il Miglior Film drammatico e il Miglior Regista.

Recentemente, Worthington ha girato Scontro tra titani 2 (Clash of the Titans 2), dove torna nei panni di Perseo, il semidio che voleva condurre un’esistenza tranquilla come pescatore, ma che non riesce a ignorare il suo destino. Inoltre, è apparso ne Il debito (The Debt) di John Madden al fianco di Helen Mirren, una storia ambientata dopo la seconda Guerra mondiale, in cui tre agenti del Mossad devono affrontare il loro passato.

Ha anche terminato il thriller Man On A Ledge al fianco di Ed Harris ed Elizabeth Banks.

A breve, parteciperà a Drift, ambientato negli anni settanta e che descrive due fratelli che hanno contribuito a fondare la moderna industria del surf.

Ha lavorato con Keira Knightley in Last Night, film drammatico che parla di una coppia sposata, la cui fedeltà viene messa alla prova nel corso di 36 ore.

E’ stato Perseo nella pellicola della Warner Brothers Scontro tra titani (Clash of the Titans), che ha incassato 491 milioni di dollari.

Ha recitato al fianco di Christian Bale nel prequel della serie di Terminator, Terminator Salvation. La pellicola ha incassato 370 milioni di dollari nel mondo.

Per una coincidenza, era stato proprio James Cameron a scrivere e dirigere i primi due capitoli della saga, The Terminator e Terminator 2 – Il giorno del giudizio (Terminator 2: Judgment Day).

Anche se è stato molto impegnato a teatro, Worthington ha continuato a lavorare regolarmente per il cinema e la televisione. Nel 2000, ha esordito al cinema con un ruolo importante nella film australiano Bootmen, nei panni del fratello maggiore di Adam Garcia. La sua interpretazione gli ha fatto ottenere una candidatura agli Australian Film Institute (AFI) Award come miglior attore protagonista. In Australia, ha poi lavorato ai film Dirty Deeds, con John Goodman, Toni Collette e Sam Neill, e a Gettin’ Square, con David Wenham.

E’ stato protagonista dell’adattamento realizzato da Geoffrey Wright, del Macbeth di Shakespeare. Mentre è stato grazie alla sua interpretazione nell’acclamato e fortunato film di Cate Shortland, Somersault ,che si è fatto notare a livello internazionale oltre che di vincere un AFI Award come miglior attore protagonista e conquistare una seconda candidatura agli FCCA Award. La pellicola ha anche fatto piazza pulita agli AFI Award, trionfando in tutte le 13 categorie cinematografiche in cui era candidata, un evento mai accaduto nella storia del premio.

In televisione, ha avuto ruoli importanti in due progetti premiatissimi: Love My Way, che si è aggiudicato tre AFI Award come Miglior Serie drammatica; e The Surgeon, che è stato nominato a un AFI Award come Miglior Film Televisivo o Miniserie. Ha anche partecipato all’episodio Delivery Man di Two Twisted, una serie simile a Ai confini della realtà prodotta da Bryan Brown.

 

 

 

JEFFREY DEAN MORGAN – Brian

Il carisma, l’innegabile fascino e la versatilità di Jeffrey Dean Morgan gli hanno fatto ottenere tanti ruoli cinematografici e lavorare con attori e registi di fama.

Con diversi film in uscita nei prossimi mesi e senza prendersi pause tra un impegno e l’altro, ha catturato l’attenzione di Hollywood diventando uno degli attori più richiesti.

Ha recitato in Watchmen, adattamento realizzato dal regista Zack Snyder (300) della celebre graphic novel. In quell’occasione, ha interpretato il fondamentale ruolo di “the Comedian”, un veterano del Vietnam che fa parte di un gruppo di eroi chiamato Minutemen. Proprio la storia del Comico dà vita a un’indagine che permette di scoprire una grave cospirazione, collegando il passato dei Minutemen a un futuro catastrofico. Lorrie Lynch di USA Weekend ha scritto che “Jeffrey Dean Morgan ha grandi possibilità di diventare una star, grazie a un’interpretazione che rischia di rubare la scena, nei panni dell’antieroe che mastica il sigaro, il Comico”.

Attualmente, è impegnato come protagonista di Magic City, l’attesissima nuova serie del canale Starz. Il telefilm, ambientato a Miami tra la fine degli anni cinquanta e l’inizio dei sessanta, racconta i rapporti tra mafiosi, politici e gente di spettacolo nell’albergo più importante della città. Morgan interpreta Ike Evans, un cordiale ebreo americano che costruisce l’albergo per ritrovarsi con degli strani compagni di letto e tanti nemici potenti. La serie arriverà sul piccolo schermo nel 2012.

Inoltre, è protagonista dell’imminente horror della Lionsgate Dibbuk Box, la storia di un padre divorziato (Morgan) e della figlia minore, che sviluppa uno strano rapporto con un’antica scatoletta di legno. Quando il comportamento della ragazza diventa sempre più strano, il padre avverte una presenza oscura, fino a scoprire che la scatola era stata costruita per contenere uno spirito chiamato dibbuk, che divora l’essere umano che lo ospita. Al suo fianco, Kyra Sedgwick, mentre il re dell’horror, Sam Raimi, è impegnato come produttore. La Lionsgate, che ha fatto la storia di questo genere con la serie di Saw, ha fatto uscire la pellicola nel gennaio del 2012.

In seguito, ha lavorato anche nel film d’azione Red Dawn, rifacimento del titolo del 1984 prodotto dalla MGM/UA Alba rossa. Nel film un gruppo di adolescenti, chiamati i Wolverine, si ribella quando la loro città viene invasa da soldati russi e cubani. Morgan interpreta il ruolo del tenente Andrew Tanner, leader delle forze speciali americane che trova i Wolverine.

Attore molto richiesto, era impegnato lo scorso anno a New York, dove ha partecipato alla pellicola indipendente Peace, Love, & Misunderstanding assieme a Catherine Keener e Jane Fonda per il regista Bruce Beresford (A spasso con Daisy). La storia ha per protagonista un avvocato conservatore, Diane (Keener), che porta i suoi due figli, un maschio e una femmina, a far visita alla loro nonna introversa e hippie, Grace (Fonda), a Woodstock, nello stato di New York, dopo che il marito le ha chiesto il divorzio. Morgan interpreta Jude, un musicista e carpentiere che si innamora di Diane. Questo cast corale comprende anche Chace Crawford, Rosanna Arquette e Kyle MacLachlan.

Dopo Peace, Love, & Misunderstanding, Morgan è stato coinvolto come attore e produttore esecutivo nella pellicola della Arclight Films The Courier. Il film, sceneggiato da Derek Haas e Michael Brandt (la coppia che ha dato vita a Wanted e Quel treno per Yuma), parla di un corriere scavezzacollo (Morgan), conosciuto per le missioni impossibili in cui si tuffa senza battere ciglio. Nel suo ultimo incarico, deve portare una valigetta a un importante e introvabile capo della malavita, mentre viene inseguito da poliziotti corrotti, federali che fanno il doppio gioco e boss rivali. La pellicola è diretta da Hany-Aby, regista del candidato all’Oscar per il miglior film straniero Paradise Now.

Lo scorso anno, ha partecipato a The Losers, prodotto da Joel Silver e dalla Warner Bros. La pellicola portava sullo schermo la nota serie di fumetti della DC-Vertigo, su una squadra di agenti segreti che il proprio governo cerca di eliminare, spingendoli così a vendicarsi. James Vanderbilt ha scritto la sceneggiatura del film, diretto da Sylvain White.

Inoltre, ha affiancato la due volte vincitrice dell’Academy Award Hilary Swank nel thriller The Resident per la Hammer Films. E’ la storia di una giovane dottoressa (Swank) che si trasferisce in un loft di Brooklyn e ha il sospetto di non essere sola. Morgan incarna Max, il suo affascinante padrone di casa, che è però pericolosamente ossessionato da lei. Morgan aveva già lavorato con la Swank nella film della Warner Bros. P.S. I Love You.

In precedenza, ha collaborato con il vincitore dell’Academy Award, Ang Lee, al film della Focus Features Motel Woodstock (Taking Woodstock) e nel titolo d’epoca della Weinstein Company Shanghai con John Cusack. Inoltre, ha recitato al fianco di Uma Thurman nella commedia romantica Un  marito di troppo (The Accidental Husband). Ha invece fatto un cameo nella commedia della Warner Bros. Fred Claus – Un fratello sotto l’albero (Fred Claus) con protagonista Rachel Weisz e ha lavorato nella commedia indipendente Kabluey, in cui interpretava un carismatico e viscido collega del personaggio di Lisa Kudrow.

Morgan si è fatto conoscere al grande pubblico grazie al ruolo ricorrente ricoperto nella seguitissima serie della ABC Grey’s Anatomy: il paziente con problemi cardiaci Denny Duquette, che conquista il cuore dell’apprendista Izzie Stevens (Katherine Heigl). Inoltre, ha avuto dei ruoli ricorrenti nella serie della CW e della Warner Bros. Television Supernatural, così come nel telefilm comico della Showtime e della Lions Gate Television Weeds.

Nel tempo libero, ama cucinare, leggere, vedere film e ascoltare il suo gruppo preferito, gli Eagles. Nato a Seattle, Morgan adora anche fare il tifo per la squadra di casa, i Seattle Seahawks). Vive a Los Angeles con i suoi cani Bisou e Bandit Mogan, un cucciolo che ha trovato a Porto Rico mentre girava The Losers.

 

 

CHLOË GRACE MORETZ – Anne

Chloë Grace Moretz ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo quando aveva solo cinque anni. Ha cominciato come modella a New York per tante pubblicità televisive e sulla carta stampata. A sei anni, si è trasferita con la famiglia a Los Angeles, dove la sua carriera si è spostata verso il mondo del cinema.

Poco dopo essere arrivata in California, ha ottenuto un ruolo ricorrente nella serie della CBS The Guardian con protagonista Simon Baker ed ha avuto la fortuna di essere diretta da Emilio Estevez nella sua prova d’esordio come attrice.

Di lì a poco ha interpretato il suo primo film,The Heart of the Beholder, per poi passare al remake prodotto da Michael Bay di The Amityville Horror per la MGM al fianco di Ryan Reynolds, ruolo per il quale ha avuto grandi consensi e in cui doveva trasmettere un’ampia gamma di emozioni.

In seguito, è stata coinvolta nell’adattamento del fumetto di Mark Millar Kickass. La storia è incentrata su un quindicenne che tenta di diventare un vero supereroe, nonostante non abbia nessun superpotere o qualche valida ragione per combattere il crimine. La Moretz interpreta Hit-Girl, una feroce e sboccata undicenne che combatte la malavita assieme al padre, Big Daddy, interpretato da Nicolas Cage. Il film ha avuto grandi consensi e la rivista Teen Vogue ha eletto la giovane attrice “ragazza con le maggiori possibilità di sfondare”.

Nel marzo del 2010 è uscito Diario di una schiappa (Diary Of A Wimpy Kid), la versione cinematografica della popolare serie di libri per ragazzi di Jeff Kinney. L’attrice vi interpreta Angie, una ragazza che va alle medie, si veste solo di nero ed è molto più intelligente dei suoi coetanei.

Ha lavorato anche in Dark Shadows di Tim Burton, in cui recita al fianco di Johnny Depp, Helena Bonham Carter e Michelle Pfeiffer. Il film è un horror gotico incentrato sulla figura del vampiro Barnabas Collins (Depp) e i suoi incontri con vari mostri, streghe, lupi mannari e fantasmi. La storia è basata sulla popolare serie della ABC Dark Shadows

Più di recente, ha partecipato a Let Me In, scritto e diretto da Matt Reeves, un racconto di vampiri basato sul romanzo svedese Lasciami entrare (Let The Right One In, in cui un ragazzino tormentato dai bulli delle scuola, trova amore e vendetta attraverso Abby (interpretata da Chloe), una giovane e bellissima vampira. Il film è uscito in America  nell’ottobre del 2010.

Notevole la sua interpretazione in La straordinaria vita di Hugo Cabret (Hugo), al fianco di Sir Ben Kingsley, Asa Butterfield e Sacha Baron Cohen, nella storia di un orfano dodicenne che vive nei meandri della stazione ferroviaria di Parigi durante gli anni trenta. Primo film in 3D di Martin Scorsese.

Il prossimo anno, comparirà in Hick al fianco di Blake Lively, Juliette Lewis e Alec Baldwin. E’ la storia di un’adolescente del Nebraska che ottiene più di quanto sperava quando arriva tra le luci scintillanti di Las Vegas

Inoltre, sarà la protagonista dell’adattamento di Emily the Strange, basato sul popolare personaggio creato da Rob Reger. Il film, che uscirà nel 2013, racconta la storia di questa ragazzina punk e gotica e dei suoi quattro gatti.  

Ha partecipato alla commedia romantica della Fox Searchlight 500 giorni insieme (500 Days of Summer) con Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel. Il film è stato presentato nel 2009 al Sundance Film Festival di Park City. La sua filmografia comprende anche Not Forgotten (2009) dove ha recitato assieme a Paz Vega e Simon Baker. Questo thriller psicologico racconta la storia di una coppia che si trova al confine tra il Texas e il Messico e che deve venire a patti con un passato tormentato per salvare la figlia rapita, Toby, interpretata dalla Moretz.

Sul piccolo schermo, è stata ospite di 30 Rock della NBC con Alec Baldwin e Tina Fey, mentre ha affiancato Peter Krause e Donald Sutherland nella seconda stagione della fortunata serie della ABC Dirty Sexy Money nei panni di Kiki George.

Dopo aver lavorato a The Amityville Horror, è apparsa in diversi film indipendenti, tra i quali uno passato a diversi festival, The Third Nail. Inoltre, è stata protagonista della commedia della 20th Century Fox Big Momma’s House 2 assieme a Martin Lawrence, così come del film girato a Sofia, in Bulgaria, The Children, mentre è stata ospite del telefilm comico della NBC My Name is Earl e di Desperate housewives – I segreti di Wisteria Lane (Desperate Housewives) della ABC.

Oltre al lavoro nel cinema e in televisione, sfrutta le sue doti interpretative per dar vita a personaggi animati con la sua voce. Ha incarnato Darby, la protagonista della nuova serie My Friends Tigger and Pooh per la Disney Animation e ha lavorato alla serie di animazione del Disney Channel The Emperor’s New School.

Attualmente, risiede a Los Angeles.

 

 

JESSICA CHASTAIN – Pam

Jessica Chastain sta emergendo come una delle attrici della sua generazione più richieste da Hollywood.

Nata e cresciuta nella California settentrionale, ha frequentato la Juilliard School di New York. In quel periodo, ha recitato in Romeo e Giulietta (Romeo and Juliet) e ha ottenuto grandi consensi per le sue interpretazioni ne Il giardino dei ciliegi (The Cherry Orchard) a Williamstown assieme a Michelle Williams e in Rodney’s Wife di Richard Nelson con David Strathairn al Playwright’s Horizons, un teatro off-Broadway.

E’ stata scelta come protagonista femminile di The Tree of Life scritto e diretto da Terrence Malick per la River Road Productions. La storia parla della perdita dell’innocenza vista attraverso gli occhi del figlio dei personaggi interpretati dalla Chastain e da Pitt. La pellicola è stata girata in Texas all’inizio del 2008 e vede protagonista anche Sean Penn. The Tree of Life ha vinto la Palma d’Oro come Miglior Film all’ultimo Festival di Cannes.

Inoltre, ha terminato le riprese a Londra di Debt della Miramax, ancora nei panni della protagonista femminile, al fianco di Helen Mirren e Sam Worthington. La Chastain è un’agente del Mossad che deve arrestare un chirurgo nazista, colpevole di aver torturato dei prigionieri ebrei in un campo di concentramento. Le riprese si sono svolte a Budapest e a Tel Aviv.

Recentemente, ha lavorato a The Help, l’adattamento, realizzato dalla Dreamworks, del fortunatissimo romanzo di Kathryn Stockett L’aiuto. In questa occasione, ha interpretato Celia Foote, una donna del sud insicura che cerca costantemente di integrarsi tra le amiche dell’alta società, che invece la rifiutano. La storia ruota intorno alle cameriere di colore che lavoravano nelle case dei bianchi all’inizio degli anni sessanta a Jackson, Mississippi. Anche Viola Davis, Emma Stone, Bryce Dallas Howard e Octavia Spencer fanno parte del cast.

La Chastain è stata inoltre impegnata in Wettest County, al fianco di Shia LaBeouf e Tom Hardy. La pellicola è stata diretta da John Hillcoat e prodotta da Doug Wick.

Nel 2009, ha interpretato Desdemona nel classico Otello (Othello) assieme a Phillip Seymor Hoffman. Diretto da Peter Sellars, il progetto è stato presentato a Vienna, in Germania e a New York.

Grazie al saggio di diploma dell’ultimo anno alla Juilliard, si è fatta notare dal produttore e sceneggiatore vincitore dell’Emmy Award John Wells, la mente dietro a serie televisive come E.R. – medici in prima linea (E.R.) e West Wing, oltre che produttore di White Oleander.

Dopo aver lavorato in un pilota per Wells e il regista PJ Hogan (Il matrimonio del mio migliore amico), è tornata sul palcoscenico al Wadsworth Theatre di Los Angeles per la produzione di Salomé, in cui i vincitori dell’Academy Award, Estelle Parsons (regista) e Al Pacino, hanno deciso che avrebbe interpretato la protagonista al fianco dello stesso Pacino. Di questa esperienza il produttore Barry Navidi ha voluto fare una versione cinematografica –Wild Salomé- per la regia di Al Pacino, girando un dietro le quinte e inserendo degli estratti della produzione teatrale.

Il lavoro della Chastain in Salomé ha ottenuto grandi consensi da parte della critica e le ha fatto ottenere l’ambita parte di Jolene nell’omonima produzione di Dan Ireland, assieme a Rupert Friend, Frances Fisher, Dermot Mulroney e Michael Vartan. Adattamento del racconto di E.L. Doctorow (Ragtime), Jolene parla delle complicate relazioni di una giovane donna nell’arco di dieci anni. Grazie a questo ruolo, la Chastain si è aggiudicata il premio come miglior attrice al Seattle Film Festival del 2008.

Attualmente vive in California.

 

 

JASON CLARKE – Rule

Jason Clarke si è fatto notare negli Stati Uniti con una serie di interpretazioni al cinema e in televisione, mentre di recente ha ottenuto un ruolo importante nell’adattamento de Il grande Gatsby che sta realizzando Baz Luhrmann. Reciterà quindi al fianco di Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire, Carey Mulligan e Isla Fisher nei panni di George Wilson, il marito tradito di Myrtle (Fisher). Il film uscirà per la  Warner Bros. nel novembre del 2012.

In seguito, apparirà nel dramma d’epoca di John Hillcoat The Wettest County in the World con Tom Hardy, Shia LaBeouf, Guy Pierce e Jessica Chastain, storia di una famiglia di contrabbandieri durante il periodo della depressione nel sud degli Stati Uniti. Il film uscirà a dicembre.

Clarke si è fatto notare nell’acclamata serie della Showtime Brotherhood, in cui interpretava Tommy Caffee, un ambizioso politico del Rhode Island che si barcamena tra legalità e crimine organizzato. Più di recente, ha partecipato al telefilm poliziesco firmato da Shawn Ryan, l’autore di The Shield, The Chicago Code per il canale FOX, nei panni del veterano poliziotto di Chicago Jarek Wysocki, che dirige un’unità speciale contro la corruzione.

In precedenza, aveva lavorato in diversi film importanti, tra cui Nemico pubblico (Public Enemies) di Michael Mann con Johnny Depp, Wall Street: il denaro non dorme mai (Wall Street: Money Never Sleeps) di Oliver Stone al fianco di Shia Labeouf e Michael Douglas, e Death Race di Paul W.S. Anderson.

Nel mondo del cinema indipendente, ha recitato nell’esordio alla regia di Jada Pinkett Smith, The Human Contract, e in Trust di David Schwimmer con Clive Owen e Catherine Keener, così come in Yelling to the Sky per la regia di Victoria Mahoney, e Swerve, diretto da Craig Lahiff.

Nella sua terra natale, l’Australia, ha partecipato a La generazione rubata (Rabbit Proof Fence) di Phillip Noyce, a Better than Sex e Park Street. Per il piccolo schermo, ha recitato con Geoffrey Rush nella serie Mercury.

Si è laureato al Victorian College of the Arts a Melbourne e ha lavorato spesso sul palcoscenico, sia come attore che come regista

 

 

ANNABETH GISH – Gwen

Gish è un’attrice poliedrica e di talento, con una carriera variegata al cinema e in televisione. Si è fatta notare dal pubblico e dalla critica quando aveva 13 anni nel film Un fiore nel deserto (Desert Bloom). In seguito, ha recitato nell’acclamato Mystic Pizza al fianco di Julia Roberts. Nella sua filmografia troviamo anche Double Jeopardy, Fuori di cresta (SLC Punk), Wyatt Earp, Gli intrighi del potere (Nixon), Beautiful Girls, Una cena quasi perfetta (The Last Supper), Coup de Ville, Shag, l’ultima follia (Shag), Steel e la pellicola indipendente Knots.

Inoltre, al cinema è stata impegnata in Mai dire sempre (Buying The Cow), Avventura nello spazio (Race To Space) con James Woods, La ricerca della felicità (Pursuit of Happiness), Morning e The Celestine Prophecy.

E’ conosciuta anche dal pubblico televisivo, grazie a The West Wing e X-Files (The X Files), ma anche per miniserie e film per la televisione come Detective, il prodotto del PBS Masterpiece Theater A Death In The Family, Sealed With A Kiss, Different, God’s New Plan, To Live Again, What Love Sees, Someone You Know, Rossella (Scarlett)e True women – Oltre i confini del west (True Women) al fianco di Dana Delany e Angelina Jolie. Ha partecipato al film per il canale VH-1 The Way She Moves. Oltre a Brotherhood, ha recitato nella miniserie dal romanzo di Stephen King Desperation e in Candles on Bay Street.

Inoltre, è apparsa in Patricia Cornwell – A rischio (At Risk), il film della settimana del canale Lifetime tratto dall’omonimo romanzo di Patricia Cornwell.

 

 

STEPHEN GRAHAM – Rhino

Nell’autunno del 2011, l’attore britannico Stephen Graham è apparso nuovamente nel ruolo del gangster americano Al Capone nell’acclamata serie televisiva Boardwalk Empire. All’inizio di quest’anno, assieme ai suoi colleghi, ha ricevuto lo Screen Actors Guild Award per il miglior cast di un telefilm drammatico.

Il ruolo che lo ha fatto conoscere è stato quello di “Combo” nella pellicola di Shane Meadows vincitrice del BAFTA Award This is England, che gli ha fatto conquistare una candidatura ai British Independent Film Award (BIFA). Ha ripreso questo personaggio nella miniserie This is England ’86. Sempre in televisione, ha lavorato alle miniserie Occupation e The Street. La seconda gli ha permesso di ottenere una nomination agli Royal Television Society Award. In seguito ha preso parte alla miniserie di Susanna White Parade’s End, che Tom Stoppard ha adattato dai libri di Ford Madox Ford, interpretata anche da Benedict Cumberbatch, attore impegnato recentemente ne La spia (Tinker, Tailor, Soldier, Spy).

Attualmente, sta partecipando a Snow White and the Huntsman di Rupert Sanders con Kristen Stewart. Nella sua filmografia, figurano anche Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare (Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides) di Rob Marshall e Nemico pubblico (Public Enemies) di Michael Mann, entrambi con Johnny Depp, Il maledetto United (The Damned United) di Tom Hooper, London Boulevard di William Monahan, la pellicola di David Blair Best Laid Plans e Gangs of New York di Martin Scorsese.

 

 

I PRODUTTORI

 

MICHAEL MANN e MICHAEL JAFFE – Produttori

Michael Mann passa senza problemi dal cinema alla televisione come regista, sceneggiatore e produttore di progetti spesso definiti dalla critica come “affascinanti”, “intelligenti” e “cinematograficamente innovativi”. Le Paludi della MorteTexas Killing Fields non fa eccezione. Michael Jaffe, il socio produttivo di Mann, fa il produttore dal 1974 e ha già lavorato con lui ad altri due titoli: Crime Story e Drug Wars. Sono amici dagli anni settanta.

 

LA PRODUZIONE

 

BILL BLOCK – Produttore esecutivo

Nel dicembre del 2005, Bill Block (Produttore esecutivo) ha fondato la QED International, dove si occupa della gestione quotidiana e delle scelte strategiche. La QED ha recentemente finanziato e prodotto il grande successo mondiale District 9, diretto da Neill Blomkamp e prodotto da Peter Jackson, W di Oliver Stone e The Lucky Ones, per la regia di Neil Burger e con protagonisti Tim Robbins, Rachel McAdams e Michael Pena. La QED si è anche occupata della vendita dei diritti internazionali per produttori importanti, e progetti come Smart People per la Groundswell Films di Michael London e A Perfect Getaway insieme alla Relativity Media di Ryan Kavanaugh. In passato, Block è stato presidente della Artisan Entertainment, dove ha supervisionato tutte le divisioni, la produzione e le acquisizioni cinematografiche, la distribuzione internazionale, l’home video e la televisione. In quel periodo, ha acquistato The Blair Witch project – Il mistero della strega di Blair (The Blair Witch Project), che ha ottenuto uno dei maggiori profitti nella storia del cinema rispetto all’investimento effettuato. La Artisan è stata venduta con successo alla Lions Gate nel dicembre del 2003. Prima di lavorare alla Artisan, Block è stato responsabile delle operazioni della Costa Ovest per la International Creative Management dal 1992 al 1997, fondatore della Intertalent Agency. 

 

 

PAUL HANSON – Produttore esecutivo

Paul Hanson (Produttore esecutivo), dirigente della QED International, supervisiona tutti gli aspetti della compagnia, tra cui la parte finanziaria e le attività produttive della società, così come le vendite, le infrastrutture e l’amministrazione. E’ stato coinvolto nella produzione di District 9, W, The Lucky Ones, Smart People e The hunting party – I cacciatori (The Hunting Party). Prima dell’impegno con la QED, Hanson è stato responsabile economico della Key Creatives, una società di produzione e rappresentanza in campo letterario, mentre ha ricoperto diversi ruoli gestionali alla Artisan Entertainment, dove le sue responsabilità comprendevano l’amministrazione, la supervisione per lanciare un film, la preparazione del bilancio finanziario della compagnia, la consulenza strategica e il supporto operativo alle varie unità commerciali. Ha iniziato la sua carriera nel campo degli investimenti bancari alla Broadview International, dove ha lavorato alle transazioni di gestione e amministrazione legate alla tecnologia e ai media, gestendo oltre un miliardo di dollari.

 

 

JUSTIN THOMPSON – Produttore esecutivo

Justin Thomson lavora in campo cinematografico e televisivo da oltre 20 anni, producendo soprattutto lavori per il piccolo schermo e video musicali. E’ un finanziatore internazionale e uno dei fondatori dell’UMF Film Fund.

 

 

JOHN BRYAN – Produttore esecutivo

John Bryan è il responsabile esecutivo del Watley Group, un’importante società globale di ristrutturazione e di riorganizzazione. Inoltre, Bryan è consulente economico dell’Outsource Media Group Pictures e membro del Watley Entertainment. La sua carriera è iniziata alla divisione media e palinsesti della Westinghouse Electric Corporation (Group W), ora conosciuta come CBS. Dal 2010, lavora con la belga Woestijnvis, come produttore esecutivo di Loft. Tra gli incarichi che ha ricoperto, figurano un posto nel Consiglio di amministrazione di Chrysler Corporation, Federal Express, ITT Corporation, Allegheny International, PNC Financial, Koppers Corporation, Hospital Corporation of America International, Sears Health and Fitness, Imetal Mining (Francia) e First City National Bank of Houston.

 

 

ETHAN SMITH – Produttore esecutivo

Ethan Smith è stato coproduttore/produttore responsabile di Diario di una schiappa (Diary of a Wimpy Kid) e Diario di una schiappa 2 (Diary of a Wimpy Kid: Rodrick Rules) per la 20th Century Fox. In precedenza, è stato coproduttore di W di Oliver Stone con protagonista Josh Brolin. Attualmente, è produttore esecutivo/produttore responsabile di I, Alex Cross, basato sui romanzi gialli di James Patterson. Questo incarico rappresenta la sua quarta collaborazione con la QED International.

Vive a Los Angeles, in California.

 

 

JOHN FRIEDBERG – Produttore esecutivo

John Friedberg è il responsabile delle vendite internazionali e dei finanziamenti della QED International. In questo ruolo è stato coinvolto nelle vendite e nei finanziamenti di film come District 9 di Neill Blomkamp e W di Oliver Stone. Attualmente, è produttore esecutivo di I, Alex Cross di Rob Cohen, tratto dai romanzi gialli di James Patterson.

 

MICHAEL OHVEN – Produttore esecutivo

Il produttore Michael Ohoven, responsabile della Infinity Media, è uno dei produttori più giovani di sempre a essere stato candidato all’Oscar ed è stato giudicato dall’Hollywood Reporter uno tra i produttori più prolifici di Hollywood. Tra i tanti riconoscimenti internazionali ottenuti, i film che ha prodotto hanno ottenuto cinque candidature agli Academy Award e una vittoria.

Sotto la sua direzione, la Infinity Media ha stretto rapporti importanti con i principali studios. Tra i film prodotti, ricordiamo Pride, Just friends – Solo amici (Just Friends), La casa del diavolo (The Devil’s Rejects), Operation: Endgame, The Final Cut, Push, La macchia umana (The Human Stain) e Truman Capote – A sangue freddo (Capote), candidato all’Academy Award come il miglior film del 2006

Michael seguendo la tradizione di famiglia, oltre a gestire un’importante realtà finanziaria è impegnato in beneficenza come responsabile della Foundation for UNESCO-Education for Children in Need e Presidente della Hope for Children in Need.

Il suo prossimo progetto con la Infinity è Adult World, interpretato da Emma Roberts e Shiloh Fernandez, adattamento del fortunato romanzo di Tawni O’Dell, che faceva anche parte della selezione di libri di Oprah Back Roads, e che sarà diretto da Adrian Lyne.

 

DON FERRARONE – Sceneggiatore

Don Ferrarone ha lavorato come tutore dell’ordine e agente speciale impegnato nella lotta contro il traffico di stupefacenti per 28 anni a New York, Marsiglia, Hong Kong, Birmania, Washington, Bolivia, Panama, Thailandia e Houston. E’ stato impegnato anche nel Marshals Service, dove ha gestito le operazioni estere del programma Most Wanted. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti in questa attività, figura l’Attorney General’s Award.

Dopo avere lasciato questo lavoro, è diventato consulente e produttore associato per il cinema e la televisione. Tra le sue collaborazioni, ricordiamo la miniserie vincitrice dell’Emmy Agente speciale Kiki Camarena sfida ai narcos (Drug Wars: The Camarena Story); i film di Tony Scott Nemico pubblico (Enemy of the State), Spy Game, Man on fire – Il fuoco della vendetta (Man on Fire), Déjà vu – Corsa contro il tempo (Déjà vu), Pelham 1 2 3 – Ostaggi in Metropolitana (The Taking of Pelham 123), e Unstoppable – Fuori controllo (Unstoppable); Bad Boys 2 di Michael Bay; il blockbuster Il mistero dei templari (National Treasure), e Heat – La sfida (Heat) eMiami Vice di Michael Mann. Tra i suoi prossimi progetti, ci sono Hell’s Angel, Top Gun, Hank, Homeland e Mafia Cops.

Si è laureato in chimica e ha frequentato il Diplomatic Language Institute seguendo il corso di spagnolo.

 

 

CHRISTOPHER LAWRENCE – Ideatore dei costumi

Christopher Lawrence ha iniziato ad occuparsi di costumi negli anni ottanta, preparando gli abiti per sé e la sua compagna di ballo nel celebre programma di varietà American Bandstand. Inoltre, ha lavorato nel prestigioso negozio Camp Beverly Hills dove si è fatto un’ampia clientela di attori, registi e, soprattutto costumisti.

Tra i suoi primi lavori ci sono i classici televisivi, Moonlighting – Agenzia Luna Blu (Moonlighting) e Pee-Wee’s Playhouse. Lawrence ha anche fatto parte del team di costumisti di Bugsy (che si è aggiudicato l’Oscar per i migliori costumi), Spiagge (Beaches) e Scappo dalla città – la vita, l’amore e le vacche (City Slickers).

Nel 1999, Michael Mann ha intuito il suo talento e lo ha promosso costumista associato per per Insider – Dietro la verità (The Insider, con Al Pacino e Russell Crowe).

Da quel momento, non si è più fermato, proseguendo con titoli come The Anniversary Party (Gwyneth Paltrow, Kevin Kline), Bubble Boy (Jake Gyllenhall) e Showtime (Robert DeNiro, Eddie Murphy).

Recentemente, è stato costumista del film con Jennifer Aniston Management e ha ideato da zero tutti i costumi per il personaggio di Miley Cyrus Hannah Montana in Hannah Montana – Il film (Hannah Montana-The Movie), da cui sono state tratte bambole, costumi di Halloween e abbigliamento sportivo destinato al mercato degli adolescenti.

Ha collaborato per tre volte con Jason Statham (Cellular, Crank), così come ha lavorato spesso con il regista Simon West, in particolare per la campagna con il vichingo della Capitol One What’s in your wallet?, che ha ottenuto il Costume Designers Guild Award per la miglior ideazione dei costumi di una pubblicità.

 

 

ARAN REO MANN – Scenografie

Fin dalla tenera età è stata molto attratta dall’arte, così come dalle scenografie teatrali, dai film e dai video sperimentali.

Dopo aver frequentato la Crossroads School for the Arts and Sciences a Santa Monica, si è laureata in scultura al Rhode Island School of Design. In quel periodo, ha assistito a diverse performance dal vivo di Pina Bausch e del suo Tanztheater Wuppertal. Le grandi scenografie surrealiste e l’uso della video proiezione come elemento scenografico, hanno stimolato il suo interesse per la scenografia teatrale e per le possibilità offerte dall’utilizzo della videoproiezione.

Dopo essersi laureata, ha passato un semestre alla Sorbonne di Parigi, imparando a usare il 16mm e ha poi iniziato un Master al Goldsmiths College di Londra. Mentre era lì ha svolto un tirocinio all’Angels & Bermans Costumiers, dove si trova la maggiore collezione di costumi femminili d’epoca del mondo. Dopo aver ottenuto il master, è tornata a Los Angeles, e ha trovato lavoro come assistente art director per lo scenografo David Wasco.

Grazie a questo rapporto, ha ottenuto il suo primo incarico come scenografa di un film, Me And You And Everyone We Know di Miranda July. A questo sono seguiti All The Days Before Tomorrow e Le Paludi della MorteTexas Killing Fields, molte pubblicità, cortometraggi e video musicali, per i quali ha lavorato con artisti come Will Oldham, Juliette Commagere e The Chapin Sisters.

 

 

STUART DRYBURGH, ASC – Direttore della fotografia

Stuart Dryburgh è un direttore della fotografia inglese che lavora a New York.

Nella sua filmografia troviamo Il velo dipinto (The Painted Veil), Æon Flux – Il futuro ha inizio (Aeon Flux), Il diario di Bridget Jones (Bridget Jones’ Diary), Terapia e pallottole (Analyze This), Ritratto di signora (The Portrait of a Lady), Once were warriors – una volta erano guerrieri (Once Were Warriors), Lezioni di piano (The Piano)e Un angelo alla mia tavola (An Angel at my Table).

Dryburgh è nato nel Inghilterra nel 1952, per poi trasferirsi nel 1961 con la sua famiglia in Nuova Zelanda, dove ha passato buona parte dell’infanzia e dell’adolescenza.

Si è laureato in architettura alla Auckland University nel 1977, iniziando subito dopo a collaborare a film neozelandesi come Middle Age Spread, Good-Bye Pork Pie e Smash Palace.

Dal 1979 al 1985 ha lavorato come responsabile degli elettricisti in molti film e pubblicità neozelandesi e internazionali.

Dal 1985, è stato impegnato solo come direttore della fotografia, iniziando con cortometraggi, video musicali e pubblicità.

Nel 1989 si è occupato della miniserie televisiva in tre parti Un angelo alla mia tavola diretta da Jane Campion, regista che ha ritrovato per Lezioni di piano. Grazie a questo film, nel 1994 è stato candidato a un Academy Award per la Miglior Fotografia.

Il suo progetto successivo, l’ultimo in Nuova Zelanda per diversi anni, è stato Once Were Warriors con il regista neozelandese Lee Tamahori.

Nel 1994, Dryburgh ha girato la sua prima pellicola americana, La famiglia Perez (Peres Family) di Mira Nair, trasferendosi poi definitivamente negli Stati Uniti nel 1996.

Vive a Brooklyn con la moglie Carla Raij e i loro due figli.

 

 

BONNIE TIMMERMANN – Responsabile casting

Bonnie Timmermann, produttrice e  responsabile del casting, ha lavorato sia in grandi successi commerciali che in pluripremiate pellicole indipendenti. Recentemente, ha prodotto Violet and Daisy, con protagonisti Saoirse Ronan e James Gandolfini. Il film è stato diretto dal vincitore dell’Oscar Geoffrey Fletcher.

Ha lavorato con i maggiori registi di Hollywood in alcuni dei loro titoli di maggiore successo. Ultimamente, si è occupata del cast di un pilota televisivo per la HBO, Luck, scritto da David Milch, diretto e prodotto da Michael Mann, che vedeva coinvolti Dustin Hoffman e Nick Nolte. Ha anche scelto gli attori per Nemico pubblico (Public Enemies, 2009) dello stesso Mann, interpretato da Johnny Depp, Christian Bale e Marion Cotillard.

Sempre per questo regista, si è occupata del cast della pellicola candidata agli Academy Award e ai Golden Globe Insider – Dietro la verità (The Insider, 1999) con Russell Crowe e Al Pacino, Heat – la sfida (Heat, 1995) interpretato da Robert De Niro e Al Pacino, L’ultimo dei mohicani (Last of the Mohicans, 1992) con protagonista Daniel Day-Lewis e Manhunter – frammenti di un omicidio (Manhunter, 1986). Assieme a Tony Scott, ha scelto gli interpreti di Man on fire – Il fuoco della vendetta (Man on Fire, 2004) con Denzel Washington e Spy Game (2001), con protagonisti Brad Pitt e Robert Redford.

Ha collaborato con Ivan Reitman a Dave – Presidente per un giorno (Dave, 1993), che vedeva coinvolti Kevin Kline, Sigourney Weaver e Sir Ben Kingsley, Due padri di troppo (Father’s Day, 1997), interpretato da Billy Crystal e Robin Williams, e Sei giorni sette notti (Six Days and Seven Nights, 1998), con Harrison Ford. Ha scelto il cast di film candidati agli Academy Award come Black Hawk Down (2001) di Ridley Scott e Quiz Show (1994) di Robert Redford. Nel 1993, ha lavorato a Carlito’s Way con Al Pacino, Sean Penn e Viggo Mortensen, per la regia di Brian De Palma.

Per il piccolo schermo, negli anni ottanta si è occupata delle celebri serie di Michael Mann Miami Vice e Crime Story (1986), così come del vincitore dell’Emmy Award Agente speciale Kiki Camarena sfida ai narcos (Drug Wars: The Camarena Story, 1990).

 

 

BARDEN/SCHNEE CASTING (Kerry Barden, Paul Schnee, Allison Estrin e Rich Delia) – Casting

Tra i film in cui è stata impegnata recentemente la Barden/Schnee Casting figura il vincitore del gran premio della giuria al Sundance del 2010 Un gelido inverno (Winter’s Bone). La pellicola ha anche ricevuto il Gotham Award per la miglior film e il miglior cast, oltre ad aver ottenuto il maggior numero di candidature agli Independent Spirit Award, conquistando i premi per il miglior attore non protagonista (John Hawkes) e miglior attrice non protagonista (Dale Dickey). Inoltre, Un gelido inverno ha ottenuto delle nomination agli Academy Award per Jennifer Lawrence (miglior attrice) e John Hawkes (miglior attore non protagonista).

Al Sundance Film Festival del 2011, la Barden/Schnee Casting era rappresentata da Higher Ground, il debutto alla regia dell’attrice Vera Farmiga, anche impegnata come interprete con Bill Irwin, Joshua Leonard, Norbert Leo Butz e Donna Murphy; Mosse vincenti (Win Win), per la regia di Tom McCarthy e con protagonisti Paul Giamatti, Amy Ryan e Bobby Connavale; The Son of No One di Dito Montiel, che vedeva coinvolti Channing Tatum, Al Pacino, Tracy Morgan, Ray Liotta e Katie Holmes; Flypaper, con Patrick Dempsey, Ashley Judd e Tim Blake Nelson; e Silent House, diretto da Chris Kentis e Laura Lau.

Tra gli ultimi film a cui hanno lavorato, ricordiamo The Help per la DreamWorks, basato sul fortunato romanzo L’aiuto e con protagonisti Emma Stone, Viola Davis, Allison Janney e Bryce Dallas Howard; Peace Love and Misunderstand, diretto dal candidato all’Academy Award® Bruce Beresford e interpretato da Jane Fonda, Catherine Keener, Jeffrey Dean Morgan e Kyle MacLachlan; Conviction con Hilary Swank, Sam Rockwell e Minnie Driver, per la regia di Tony Goldwyn; Every Day che vedeva coinvolti Helen Hunt, Live Schreiber e Brian Dennehy; The Big Bang con protagonista Antonio Banderas; il casting a New York della pellicola di Paul Haggis The Next Three Days, con protagonisti Russell Crowe, Elizabeth Banks e Olivia Wilde; e l’esordio alla regia dello sceneggiatore vincitore dell’Academy Award® Dustin Lance Black, What’s Wrong With Virginia, interpretato da Jennifer Connelly, Ed Harris, Amy Madigan e Toby Jones.

 

 

DICKON HINCHCLIFFE – Musiche

Dickon è un membro fondatore della band britannica dei Tindersticks, per cui compone canzoni e suona violino, chitarra e tastiere. I suoi arrangiamenti orchestrali sono diventati un marchio caratteristico delle registrazioni del gruppo. Dal 1993 al 2005 i Tindersticks hanno fatto uscire sei acclamati album di studio – il primo dei quali è stato giudicato disco dell’anno da parte della rivista Melody Maker – due album dal vivo e due colonne sonore per le etichette Island Records e Beggars Banquet. La band ha fatto diverse tournée internazionali e si è conquistata un ampio seguito. 

Dickon ha iniziato a comporre musiche per il cinema con la regista francese Claire Denis, quando quest’ultima ha contattato i Tindersticks per realizzare le colonne sonore dei suoi film Nénette e Boni (Nenette Et Boni) e Cannibal love – Mangiata viva (Trouble Every Day), che aveva come protagonisti Vincent Gallo e Beatrice Dalle. A questi impegni, ha fatto seguito Vendredi Soir, che ha rappresentato la prima colonna sonora di Dickon da solista e ha catturato l’attenzione del regista americano Ira Sachs, che gli ha chiesto di comporre le musiche per Forty Shades Of Blue, pellicola che si è aggiudicata il Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival nel 2005. Sempre quell’anno, ha realizzato la colonna sonora e una canzone per La famiglia omicidi (Keeping Mum), una black comedy diretta da Niall Johnson e interpretata da Maggie Smith, Rowan Atkinson, Kristin Scott-Thomas e Patrick Swayze.  In seguito, è tornato a collaborare con Ira Sachs per Arsenico e vecchi confetti (Married Life), che vedeva coinvolti Pierce Brosnan, Chris Cooper e Rachel McAdams.

Ha lavorato al film romantico candidato ai Golden Globe Oggi è già domani (Last Chance Harvey), diretto da Joel Hopkins, con la partecipazione di Dustin Hoffman ed Emma Thompson. Subito dopo, è arrivato il dramma surreale ambientato a New York Cold Souls, che è stato presentato in concorso al Sundance Film Festival del 2009.La pellicola vede protagonisti Paul Giamatti, Emily Watson e Dina Korzun, per la regia di Sophie Barthes. Successivamente, ha composto la colonna sonora di Red Riding – 1980, per la regia di James Marsh (Man On Wire), il secondo capitolo della trilogia Red Riding tratta dai romanzi di David Peace. 

Lo scorso anno, ha composto le musiche di Un gelido inverno (Winter’s Bone), per la regia di Debra Granik, titolo candidato a quattro Oscar, compreso quello per il miglior film. Inoltre, il film si è aggiudicato il Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival nel 2010. Di recente, è stato impegnato con Passion Play di Mitch Glazer, interpretato da Mickey Rourke, Bill Murray e Megan Fox, e sta finendo il lavoro su Rampart di Oren Moverman, con Woody Harrelson, Ben Foster e Sigourney Weaver, da una sceneggiatura di James Ellroy. Comporrà inoltre le musiche del thriller di James Marsh Shadow Dancer, che vede la presenza di Clive Owen, Andrea Riseborough e Gillian Anderson.

I lavori di Dickon e i Tindersticks sono stati utilizzati in importanti serie televisive, come I Soprano (The Sopranos), The Brotherhood e The Sins, così come nei film Intimacy – Nell’intimità (Intimacy), Sleeping With The Fishes e più di recente Medicine For Melancholy.

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