Aspettando “Boris 4” Pannofino premiato al Prato Film Festival
di Paolo Calcagno
Prove di “Boris 4” per Francesco Pannofino? Convocato dal dinamico
direttore artistico Romeo Conte, Pannofino è stato ospite del Prato
Film Festival dove è stato premiato per il film “Ostaggi”, assieme a
Jonis Bascir, la regista (e interprete) Eleonora Ivone, il produttore
Angelo Longoni. Con la consueta carica di simpatia, nel ritirare la
riproduzione della scultura di Henry Moore regalata alla città pratese,
Pannofino ha intrattenuto piacevolmente il pubblico confermando la
notizia del ritorno in Tv della serie “Boris”, la più ostile a qualsiasi
rispetto della forma e dell’etichetta.
“Sì, è vero – ha annunciato Francesco Pannofino sul palco della nona
edizione del PFF -. Dopo 42 puntate, tre stagioni televisive e il film, a
distanza di dieci anni dall’ultima puntata, “Boris” vivrà la sua quarta
stagione su Disney Plus. Le riprese incominceranno a fine settembre e
vi parteciperà l’intero cast della serie. Al momento, gli autori stanno
scrivendo la sceneggiatura. Poi, toccherà a noi attori far scatenare i
vari personaggi che con le loro travolgenti trasgressioni hanno portato
al successo “Boris”, fino a farlo diventare un fenomeno di culto”. Ed è
stato, forse, in preparazione delle nuove, sorprendenti, avventure del
suo personaggio in “Boris”, lo scurrile regista René Ferretti, che
Pannofino è stato visto affacciarsi al balcone del suo hotel, in piena
notte, completamente nudo. O, forse, è stata soltanto una reazione al
caldo afoso che ha avvolto in questi giorni la città di Prato.
Il popolare attore e doppiatore, peraltro, è parte di un’altra,
preziosa novità presentata in questi giorni alla tredicesima edizione
del Marateale, “La Divina Commedia V.R.: l’ lnferno, un viaggio
immersivo”. Si tratta di un cortometraggio di 7 minuti, accompagnato
dalla voce di Francesco Pannofino, che grazie alla tecnologia della
Realà Virtuale, attraverso un visore a 360 gradi permette allo
spettatore di sostituirsi a Dante Alighieri o ad altri personaggi del
racconto realizzato (con riprese live, post-produzione video, computer
grafica e animazione 3D) dalla ETT per celebrare i 700 anni della
scomparsa del grande poeta.
“Mi fa piacere che questo corto sull’Inferno di Dante sia pronto – ha
commentato Pannofino -. Il mio intervento vocale, però, è stato
registrato già qualche tempo fa: ho letto alcune terzine della Divina
Commedia che scandiscono i vari momenti del viaggio di Dante, o di
chiunque altro al suo posto, grazie alla Realtà Virtuale. Sono contento
e onorato di aver partecipato a un filmato destinato a celebrare i 700
anni dalla fine del divino poeta”.
Come è noto Pannofino, oltre che affermato attore, è uno dei
principali doppiatori italiani e ha dato voce a grandi star, che hanno
persino vinto l’Oscar, quali Tom Hanks in “Forrest Gump”, Denzel
Washington, Kevin Spacey, George Clooney, Antonio Banderas, Kurt
Russell.
“Per la verità, di film d’attori vincitori dell’Oscar ne ho doppiato ben
sette – ha ricordato Pannofino -. Io sono legato a tutti i grandi attori
che ho doppiato, gli voglio bene perché mi hanno fatto crescere. Però,
se proprio devo indicare il mio preferito, dico Denzel Washington: è
un attore straordinario, addirittura unico, perché è capace di recitare
con uno sguardo, è il solo che non ha bisogno di parlare, a lui bastano
gli occhi”.
Paolo Calcagno