La Mompracem di Carlo Macchitella e Manetti bros. è nella selezione ufficiale della 74esima edizione del Locarno Film Festival con due titoli: il film diretto da Daniele Misischia Il mostro della cripta, horror comedy ambientata negli anni ’80, e il documentario di Marco Santarelli Interno giorno, un viaggio suggestivo nella storia del cinema italiano e dei suoi mutamenti attraverso straordinarie immagini d’archivio.
Una presenza importante all’interno di un festival di qualità come quello di Locarno che, con le sue numerose anime e voci, occupa da anni una posizione unica nel panorama dei più importanti festival internazionali. Una conferma per la Mompracem, nata nel 2016 dall’incontro tra i registi Antonio e Marco Manetti, il produttore Carlo Macchitella e il colosso internazionale Beta Cinema, che si inserisce nel panorama delle produzioni italiane come una vera e propria fucina di idee, una realtà dinamica che opera e lavora fuori dagli schemi più canonici, non perdendo mai di vista i suoi obiettivi: dar vita a progetti dallo spirito unico e dare spazio a giovani autori e registi dallo sguardo non convenzionale.
Il mostro della cripta vede il ritorno dietro la macchina da presa, dopo lo zombie movie The End? L’inferno fuori, di Daniele Misischia ed è prodotto con Vision Distribution che lo porterà in sala dal 12 agosto. Una proposta fresca e originale dal respiro internazionale con giovani attori protagonisti (Tobia De Angelis e Amanda Campana) accompagnati da un vero fuori classe come Lillo Petrolo.
Il regista Marco Santarelli ci porta invece indietro nel tempo. Interno giorno è un viaggio nella storia del cinema italiano raccontato attraverso i video provini del Centro Sperimentale di Cinematografia, integrati con materiali d’archivio Rai e Istituto Luce. Una timida e impacciata Claudia Cardinale, una giovanissima Raffaella Carrà e poi Carlo Cecchi, Marco Bellocchio e Paola Pitagora sono solo alcuni dei volti che le immagini portano alla luce. Giovani ragazzi che sognavano di diventare famosi sul grande schermo negli anni d’oro del cinema italiano. Il progetto, coordinato da Pier Giorgio Bellocchio, è prodotto da Mompracem e il Centro Sperimentale di Cinematografia, in collaborazione con Rai Cinema.