FIRST COW è l’ultimo film della pluripremiata regista Kelly Reichardt. Tratto dal libro The Half Life di Jonathan Raymond, che ha collaborato con la stessa Reichardt alla stesura della sceneggiatura, tratta di un’inaspettata amicizia tra il placido Otis “Cookie” Figowitz (John Magaro) e un immigrato cinese, King-Lu (Orion Lee). I due si incontrano mentre sono in viaggio nel Pacific Northwest americano, e per la loro strada si imbattono nella prima mucca da latte della regione, alla quale decidono di rubare il latte per cucinare dei deliziosi dessert da rivendere al mercato locale. Una storia sul sogno americano, per quanto atipico, e sull’amicizia, con la delicatezza del tocco unico della Reichardt.

WENDY AND LUCY (2008), OLD JOY (2006)

Con questo double bill sulla regista americana, diamo un’occhiata agli Stati Uniti dei margini. In WENDY AND LUCY, una giovane senza fissa dimora, Wendy (Michelle Williams) è diretta in Alaska insieme all’amata cagnetta Lucy per trovare un lavoro e forse una stabilità, ma la macchina su cui viaggiano va in panne in una piccola cittadina dell’Oregon. La donna dovrà quindi affrontare una serie di ardue difficoltà. Uscito all’apice della recessione, WENDY E LUCY è una riflessione sulla società americana attraverso la storia personale della protagonista. In OLD JOY invece, troviamo la reunion di due amici, Kurt (interpretato da Will Oldham, il musicista conosciuto come Bonnie “Prince” Billy) e Mark (Daniel London) che nel corso di una gita fuoriporta si trovano a confrontarsi sui diversi percorsi che hanno preso le proprie vite.

SATIRE SELVAGGE: I FILM DI RUBEN ÖSTLUND

FORZA MAGGIORE (2014), PLAY (2011)

Il regista svedese Ruben Östlund è una delle più interessanti voci del cinema nord-europeo. La sua carriera, iniziata nei primi anni 2000, si costruisce su una varietà nella forma (tra cortometraggi, documentari e film di fiction) ma su una continuità stilistica, quel senso dell’umorismo tragico che traspira nella maggior parte dei suoi lavori. A luglio presentiamo FORZA MAGGIORE e PLAY. Il primo, Premio della Giuria nella sezione Un Certain Regard al 67esimo Festival di Cannes, è una commedia nera su una famiglia in settimana bianca nelle Alpi francesi, nella quale la coppia di genitori scoppia in seguito a un incidente scampato. Il secondo è un’eloquente e acuta osservazione delle dinamiche del potere sociale attraverso una dissezione delle tensioni razziali e del privilegio dei bianchi in Svezia.

UNDINE
(Christian Petzold, 2020)

In seguito alla nostra rassegna “Fantasmi tra noi: i film di Christian Petzold”, a Luglio proponiamo UNDINE, l’ultimo film del regista presentato alla Berlinale nel 2020 dove la protagonista, Paula Beer, ha vinto l’Orso d’Argento alla migliore attrice. In questo film, Petzold interpreta in chiave moderna il racconto romantico omonimo di Friedrich de la Motte Fouqué, nel quale la figura mitologica dell’ondina, creatura marina del folklore europeo si districa in una storia d’amore e vendettaa. Qui più che mai tra i film di Petzold gioca un ruolo fondamentale la Berlino contemporanea.

ELIO PETRI: APPUNTI SU UN AUTORE
(Federico Bacci, Nicola Guarneri, Stefano Leone, 2005)

La carriera cinematografica di Elio Petri è raccontata attraverso interviste sia ai suoi collaboratori che all’artista stesso, in questo documentario del 2005 di Federico Bacci, Nicola Guarneri e Stefano Leone.

*direttamente in Library

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