ZALONE, BRUNO, BATTISTA E’ FINITA L’EPOCA DELLO SPETTACOLO JUKE BOX..ORA I COMICI VIRANO SUL SOCIALE
(LA GENTE HA VOGLIA DI VERITA’, LE PAROLE SERVONO)
“Potere alle parole” niente di più attuale, le parole hanno, anzi devono avere il potere di svegliare le persone, rimbambite come tutti sanno dai messmedia corrotti sia dalla destra che dalla sinistra, parole che devono arrivare alla gente che deve svegliarsi dal torpore che li rende schiavi di abitudini dettate da quotidiani e riviste che per prendere i soliti finanziamenti invece di fare giornalismo applicano il copia/incolla per quieto vivere non riportando mai la verità’ ma imponendo usi e costumi da seguire attraverso sondaggi inventati, telegiornali pilotati, arene televisive telecomand..ate.
“UN POPOLO IGNORANTE E’ UN POPOLO FACILE DA INGANNARE”
Le parole hanno un potere che fa molta paura a chi ci bombarda di falsità. Per questo è importante limitare le parole (niente di più attuale) e c’e’ chi ha deciso di farne uno spettacolo dal titolo “Potere alle parole” al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma con con Frankie Hi Nrg Mc e Massimiliano Bruno che firma anche la regia.
Uno spettacolo dove musica e cabaret s’intrecciano, da una parte il guru dell’hip pop dall’altra Massimiliano Bruno (attore) regista di “Nessuno mi puo’ giudicare” (in sala a vedere ieri lo spettacolo c’erano diversi attori, avvistati anche Paola Cortellesi, Edoardo Leo presto anche lui in scena nello stesso Teatro Ambra con Ambra Angiolini).
Dai mille spunti del comportamento dell’uomo partono le rime di Frankie Hi-NRG MC che a suon di rap ci guida negli errori che commettiamo con scelte superficiali a volte non pensando (“non vogliono niente di meglio, fanno un acquisto per ogni consiglio, pigliano tutto e non battono ciglio…”) a volte esagerando stupidamente nel ribellarci perché confusi e rilegati volutamente nell’ignoranza.
(ESCORT E AMORE….ANCHE I RAGAZZI GIOVANI E BELLI CHE NON VOGLIONO PIU’ PERDER TEMPO)
Bruno torna sulle escort, sui privilegi ai parlamentari scherzando “se lavorano avranno anche dei diritti”, parla dell’autolesionismo dell’innamorato che se lasciato ricorre ad una musica che possa ricordare i momenti migliori del rapporto di coppia invece che cercare di dimenticare, parla delle cose che lo fanno “vomitare” da particolari film ad alcuni comportamenti, parla dell’uso ormai sempre più ricorrente del sesso a pagamento non degli anziani ma dei ragazzi giovani e molto belli che non vogliono più perder tempo nel corteggiamento e che ricorrono al tutto e subito (“se fai un giro di notte sulla Salaria ti fermi a parlare con una bionda di 2 metri, ti giri e vedi in fila tutti giovani in cerca di sesso a pagamento, magari con la loro smart con dietro il cuoricino “amore per sempre”) e affronta anche il precariato in un mix con frankie nergie dove evidenzia quanto l’antistato a volte prenda il sopravvento sullo Stato per colpa delle istituzioni che non riescono a garantire ai cittadini lavoro e uno stipendio appena dignitoso per sopravvivere con frankie che ricorda di non sbagliare la schedina (nell’urna) quando si vota per far “giocare” squadre (di politici) che in realta’ portano la stessa maglietta.
(STOP AL JUKE BOX DEI CAVALLI DI BATTAGLIA)
Il cabaret sfocia nel sociale e Frankie Hi-NRG sforna rime come fosse un testo di Benni ritmato e dove il protagonista e’ sempre lo stesso, il pubblico che deve capire, deve svegliarsi per questo c’e’ bisogno di “potere alle parole”
Non e’ uno spettacolo di cabaret per famiglie. Come per Zalone, Battista e molti altri loro colleghi i comici non si sottopongono più,fortunatamente, al juke box dei cavalli di battaglia (nonostante i due punti esilaranti dove Bruno fa molto ridere con la parodia dei cani e con lo sketch dei medicinali vietati dagli altri)
Un viaggio tra pensieri e musica per far ragionare cosa che fa sempre paura a chi invece pensa che il popolo debba rimanere ignorante perche’ un popolo ignorante e’ un popolo che ha timore. Come diceva il saggio “Un popolo ignorante è un popolo facile da ingannare.”
(LE RIME…PER RAGIONARE)
E Frankie Hi-NRG in scena canta ..
“E il pubblico pagante che finora è stato zitto decide chi tifare, esercitando un suo diritto, credendo a quelle palle che lo fanno più contento e premiandone l’autore con un posto in Parlamento. Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema. Valuta un po’ prima…”
2 curve a gradinate senza un vero campo in mezzo, rinchiuse in 2 palazzi in cui s’attizzano gli scazzi tra schiamazzi e rubamazzi, istituzionalizzando gli intrallazzi. Si aprono le danze tra le squadre elette e parte il walzer delle alleanze, in cui vengono stretti tutti i gatti con i sorci, i cani con i porci, in quell’unico bestiario che dovrebbe governarci.
La maggioranza vince, il resto fa l’opposizione, un manipolo di eletti forma una delegazione, va dall’arbitro sul colle per prestare giuramento forgiando nuove palle da buttare in Parlamento.
‘Ste palle – dette “leggi”, per via del peso scarso – avuto un voto, un veto, un Vito ed un ricorso, galleggiano tra i banchi tutto quanto il santo giomo: da destra a sinistra a destra e poi ritorno.
Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema. Valuta un po’ prima
“Potere alle parole” in scena fino al 23 Ottobre