In libreria “Marvel Cinematic Universe. Dal fumetto agli audiovisivi digitali: i film di supereroi tra convergenza mediale e nuova serialità” di Diego Del Pozzo

 “Marvel Cinematic Universe. Dal fumetto agli audiovisivi digitali: i film di supereroi tra convergenza mediale e nuova serialità” 
di Diego Del Pozzo, edito da CentoAutori nella collana “Pop & Cult”.
Il volume (288 pagine, 16.50 euro) sarà in vendita in libreria e negli store online a partire da giovedì 25 marzo 2021.

Arriva il saggio di Diego Del Pozzo sul Marvel Cinematic Universe

 

Dal campione d’incassi globale Avengers: Endgame alle nuove serie-fenomeno di Disney+ WandaVision e The Falcon and the Winter Soldier, il Marvel Cinematic Universe espande ulteriormente i propri confini e si ripropone, dopo la pausa imposta dalla pandemia da Covid-19, come il più vasto e coraggioso esperimento narrativo seriale dell’intera storia del cinema e dei media audiovisivi. Da giovedì 25 marzo, arriva in libreria e negli store online un nuovo saggio che ne ripercorre la storia e ne analizza le caratteristiche culturali, linguistiche e produttive, a partire dalle origini fumettistiche fino agli attuali sviluppi transmediali. Edito da CentoAutori nella collana Pop & Cult, il libro (288 pagine) s’intitola Marvel Cinematic Universe. Dal fumetto agli audiovisivi digitali: i film di supereroi tra convergenza mediale e nuova serialità. Lo ha scritto Diego Del Pozzo, giornalista e storico del cinema e dell’audiovisivo, con prefazione del sociologo dei media Gino Frezza, tra i massimi studiosi italiani dei rapporti tra fumetto e audiovisivi.

Basato sulle avventure dei supereroi della casa editrice americana Marvel Comics, il Marvel Cinematic Universe finora è composto da ben ventitré film realizzati tra il 2008 e il 2019, con un’unica maxi-trama che li unisce di capitolo in capitolo e, al tempo stesso, li lancia già verso il futuro. Ai film s’affiancano una quindicina di serie televisive, distribuite attraverso network tradizionali come Abc o piattaforme streaming come Netflix, Hulu o Disney+, ma anche webseries e inedite clip narrative integrative. Tutti questi prodotti audiovisivi, grazie anche alla potenza di fuoco della Disney, che nel 2009 ha acquistato la Marvel e i suoi personaggi, hanno cambiato l’industria audiovisiva facendo segnare nuovi record globali, rendendo il genere supereroico un autentico fenomeno di massa e ridefinendo in senso seriale e transmediale le caratteristiche del blockbuster hollywoodiano.

 

Il libro ripercorre le radici, le origini e lo sviluppo di questo fenomeno audiovisivo unico, fino alla definitiva consacrazione, evidenziandone le peculiari caratteristiche linguistiche e culturali, senza dimenticare il medium primario dal quale tutto ha avuto inizio, il fumetto, negli Stati Uniti degli anni trenta e quaranta del Novecento e poi con l’uscita nel 1961 dell’epocale primo numero di Fantastic Four, l’albo utilizzato da Stan Lee e Jack Kirby per porre le basi dell’universo fumettistico Marvel, cresciuto nel corso dei decenni grazie a personaggi indimenticabili come gli stessi Fantastici Quattro, Spider-Man, Hulk, Captain America, gli X-Men, Daredevil, gli Avengers e tanti altri, capaci di rivoluzionare la pop culture contemporanea. L’itinerario dell’autore approda agli exploit cinematografici di inizio Terzo millennio (dal primo X-Men di Bryan Singer alla trilogia di Spider-Man di Sam Raimi) e, quindi, all’analisi approfondita del Marvel Cinematic Universe, dalla nascita nel 2008 alla sua crescita enorme sotto la guida sicura del produttore Kevin Feige, oggi tra gli uomini più potenti dell’industria cinematografica globale e tra i responsabili dell’apertura di una nuova fase nella storia del cinema e dei media audiovisivi.

«Questo libro – spiega l’autore Diego Del Pozzo – nasce dalla mia passione personale per i personaggi a fumetti della Marvel, con i quali sono cresciuto leggendoli fin da quando ero ragazzino, durante gli anni settanta del Novecento. Quelle storie mi hanno poi accompagnato nel corso dei decenni, finché non le ho ritrovate, all’alba del Terzo millennio, trasposte in modo finalmente convincente sul grande e sul piccolo schermo. Al libro, però, sono arrivato non soltanto per passione, dato che da anni incrocio questi personaggi e le loro storie nei miei studi sul cinema, sulla serialità e sugli intrecci tra vecchi e nuovi media. La pubblicazione di questo volume coincide con l’inizio della mia direzione della collana Pop & Cult, edita dalla dinamica casa editrice napoletana CentoAutori, con la quale c’è perfetta unità d’intenti nel voler proporre ai lettori una saggistica che sappia abbinare un approccio piacevolmente divulgativo al rigore scientifico delle analisi e dei contenuti».

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