A breve sul set “Diario di spezie” con Lorenzo Richelmy, Fabrizio Rongione, Fabrizio Ferracane, Galatéa Bellugi (?)

A breve sul set “Diario di spezie” opera prima di Massimo Donati  autore dell’omonimo romanzo edito da Mondadori

Si gira in Trentino per 4 settimane

A produrre il film Master Five Cinematografica

Secondo le indiscrezioni ci sarà Lorenzo Richelmy che con “Diario di spezie” torna al cinema di genere dopo THE BUNKER GAME, IL TALENTO DEL CALABRONE e RIDE

Nel cast secondo le indiscrezioni anche Fabrizio Rongione, Fabrizio Ferracane, Galatéa Bellugi

Per ora indiscrezioni

Dal sito Mondadori si legge la storia del libro

Quale oscuro legame unisce Luca Trevisan, cuoco famoso, esperto di spezie, e Andreas Dürren-Fischer, celebre restauratore di quadri fiamminghi? Luca e Andreas appartengono a due mondi diversi, l’arte e la cucina, e hanno due caratteri opposti: tanto timido e impacciato il primo, quanto sicuro di sé e mondano il secondo.
E tuttavia, quando Luca conosce Andreas pensa sia arrivato finalmente il momento per dare una svolta alla propria carriera. L’invito del restauratore a seguirlo in un breve giro di incontri professionali in Germania gli offrirebbe, infatti, l’occasione di trovare nuovi clienti e abbandonare il ristorante di provincia che gli garantisce una vita tranquilla, ma che lo costringe anche a sacrificare le sue più alte ambizioni professionali.
Nonostante le resistenze della moglie, Luca accetta la proposta, ma non sospetta che dietro l’affabilità del restauratore si nascondano segreti inconfessabili e un passato impossibile da dimenticare. In viaggio con Andreas fra i fitti boschi della Germania e le montagne dell’Austria, Luca verrà trascinato in un gorgo che minaccia di distruggere ogni sua certezza obbligandolo a compiere scelte atroci. Unico appiglio per mantenere la lucidità, il diario dove da anni annota osservazioni sulle spezie e sulla preparazione delle ricette.
Ma c’è un uomo che segue Luca e Andreas da lontano: un ispettore “a caccia di fantasmi”, in lotta da anni con un complicato caso internazionale e che, per uno strano gioco d’incastri, sarà forse l’unica persona in grado di salvare Luca…
Massimo Donati mostra, al suo esordio, una sorprendente forza narrativa: all’abilità nel dare forma a psicologie inquietanti unisce la sicura capacità di proiettarci in un vero e proprio set cinematografico. Diario di spezie è un thriller in cui il fascino dell’arte si mescola ai profumi e alle prelibatezze dell’alta cucina, riuscendo al contempo a restituirci uno sguardo dolente e disincantato sulle profondità oscure dell’animo umano.
(fonte https://www.librimondadori.it/)

I commenti sono chiusi.