Una serata come un’altra, almeno così pare…ma a pochi passi dall’Ara Pacis dove l’unico rumore sembra essere curiosamente l’acqua della fontana antistante il Museo verso le 21 due uomini sulla via ci fermano…guardiamo l’orologio, manca un’ora alle 22.00.
Ma non sono delle forze dell’ordine fermarci, ma due uomini di produzione, una delle produzioni più note e apprezzate italiane la Lotus Production di Marco Belardi, società di Leone Film Group che sta coproducendo con Medusa Film uno dei film più attesi della prossima stagione ispirato al successo editoriale del regista autore e sceneggiatore Paolo Genovese “Il primo giorno della mia vita”
Passando difficile dalle vetrine non vedere al tavolo di una bellissima e caratteristica Osteria utilizzata come location non notare due facce molto note: Toni Servillo e Valerio Mastandrea seduti insiema ad un altro attore che vedendo bene scopriamo essere Thomas Trabacchi e ad un’attrice che ci ricordiamo di aver visto ne “Il miracolo”, Elena Lietti di Niccolò Ammaniti che dopo questo film sarà conosciuta anche dal grande pubblico ….
Luci, soffuse, ambientazione noir sembra di vedere un film americano, una troupe di altissimo livello si muove chirurgicamente e in silenzio come rispettassero il silenzio di una Roma mai così deserta di sera….Ma quando la nostra curiosità inizia a decollare, .ci chiedono di andare e proseguiamo perchè il coprifuoco incalza…mentre le emozioni continueranno per tutta la notte sul set e anche per molte altre notti, visto che il film ha molte scene girate proprio in giro per la città di notte. Tutti possono avere una seconda opportunità come un gruppo di persone interpretate da Valerio Mastandrea, Margherita Buy, Sara Serraiocco, Gabriele Cristini… convinti di aver toccato il fondo ma incontrano un personaggio misterioso (Toni Servillo) in grado di regalare loro una settimana di tempo per scoprire come potrebbe essere il mondo in loro assenza. E se possibile, trovare la forza di ricominciare e innamorarsi di nuovo della vita, il cui inestimabile valore viene messo in primo piano
Un film che ci regalerà le emozioni che ultimamente latitano sulle piattaforme di cui siamo drogati ma sempre più spesso delusi, perché quantità (di prodotti disponibili) fa sempre meno rima con qualità, tutto ormai si consuma a casa ma si dimentica subito, speranzosi invece di poterci innamorare di nuovo della sala a breve con film che restano per sempre e riteniamo che questo film di Genovese vedendo le immagini in presenza (casualmente) e conoscendo la storia del libro possa esserlo….
Show must go on