La figlia di Kate Winslet cerca di conoscere cosa c’è fuori quel
vecchio hotel abbandonato. Disponibile on demand dal 19 Novembre il
thriller “Shadows” ..”Mia madre ? Mi ha consiglaito …”
Disponibile on demand dal 19 Novembre il thriller “Shadows” ..
Che effetti possono subire coloro che vengono a lungo isolati ?
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La madre alle due figlie “Forse prima avevamo tutto ma non eravamo felici…”
LA STORIA
In un futuro dispotico due giovani sorelle inseparabili vivono
nascoste nell’oscurità dei boschi, in un vecchio hotel abbandonato,
con la loro Madre, una donna severa e perprotettiva che le protegge
dalle misteriose insidie del mondo esterno. Le spinge a non
allontanarsi mai per il loro bene.
Ma con il passare del tempo inizia a farsi spazio nelle due ragazze
una nuova consapevolezza che le porterà a infrangere le regole,
spezzando l’apparente equilibrio delle loro vite e portando alla luce
un inquietante segreto.
La fiaba nera sul rapporto madre-figlia “SHADOWS” sarà disponibile
dal 19 novembre su Sky Primafila, Chili, Google Play, Apple iTunes,
CG Digital, Rakuten TV, The Film Club, Timvision, Infinity, Io resto
in sala
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MIA Protagonista di «Shadows» di Carlo Lavagna è la figlia
dell’attrice e del regista Jim Threapleton:
Mia confessa di aver un ottimo rapporto con sua madre Kate Winslet,
che le ha dato pieno sostegno e qualche consiglio in questa avventura:
“Il consiglio-chiave che mi ha dato è stato: leggi lo script più che
puoi, comprendi la storia a fondo, falla tua, e poi vai, vola con il
tuo personaggio, sentiti come Alma. (da
https://www.today.it/video/eso
)
Ho letto molte volte il copione e per prepararmi ho fatto mie ricerche
e visto documentari sugli effetti di esperienza simili, per capire
cosa può succedere a persone vissute in isolamento assoluto (da
https://www.corriere.it/spetta
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RECENSIONI SUL WEB
Cinematografo.it scrive del film.
“Ottima la resa delle tre interpreti, in primis la ventenne Mia
Threapleton (figlia di Kate Winslet) impegnata in un bel tour de force
emotivo e fisico, ma notevole è il complesso dei contributi tecnici,
dalle inquietanti scenografie di Joe Fallover (misteriose verticalità,
colori vivaci che stridono con la penombra) alla musica di Michele
Braga, davvero in sintonia con le colonne sonore dei classici
giallo-neri del nostro cinema del passato.”
(https://www.cinematographe.it